L’UE lancia la strategia “Apply AI”: 1 miliardo di euro per accelerare l’applicazione dell’AI nell’industria e nelle PMI

Ottobre 9, 2025 - 23:30
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L’UE lancia la strategia “Apply AI”: 1 miliardo di euro per accelerare l’applicazione dell’AI nell’industria e nelle PMI

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L’UE lancia la strategia “Apply AI”: 1 miliardo di euro per accelerare l’applicazione dell’AI nell’industria e nelle PMI



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La Commissione Europea presenta le strategie gemelle Apply AI e AI in Science per l’adozione e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. La strategia Apply AI, in particolare, mobilita circa 1 miliardo di euro per integrare l’AI nella manifattura, nella sanità e nelle PMI, promuovendo una politica “AI first”. Gli European Digital Innovation Hubs evolveranno in Experience Centres for AI

Pubblicato il 8 ott 2025



Artificial Intelligence of Things

Sfruttare il potenziale trasformativo dell’AI promuovendone l’adozione in settori strategici e pubblici quali sanità, farmaceutica, energia, mobilità, produzione, edilizia, agroalimentare, difesa, comunicazioni e cultura: è questo l’obiettivo della strategia “Apply AI” presentata dalla Commissione Europea.

La strategia, presentata congiuntamente a un altro intervento dedicato ad accelerare l’applicazione dell’AI nelle scienze, rappresenta un ulteriore passo in avanti nell’implelentazione del Piano d’azione “AI Continent” che definisce la rotta per rendere l’Europa leader mondiale nell’ambito dell’intelligenza artificiale affidabile.

Investimenti, benefici e governance: cosa prevede la strategie Apply AI

L’obiettivo della strategia Apply AI è quello di promuovere l’adozione dell’AI, supportando anche le piccole e medie imprese (PMI) con le loro esigenze specifiche e aiutando le industrie a integrare l’AI nelle loro operazioni.

Le misure concrete includono l’istituzione di centri di screening avanzato basati sull’AI per la sanità e il sostegno allo sviluppo di modelli di frontiera e di AI agentica mirati a settori come l’industria manifatturiera, l’ambiente e il farmaceutico.

Per dare una spinta all’adozione dell’AI e supportare queste iniziative, la Commissione mobiliterà un finanziamento di circa 1 miliardo di euro.

La strategia potrà essere ampliata in futuro a settori come la finanza, il turismo e l’e-commerce.

Impatto e pilastri: la politica “AI first”

La strategia mira a potenziare le capacità dell’UE per sbloccare benefici sociali significativi, che spaziano dall’abilitazione di diagnosi sanitarie più accurate al miglioramento dell’efficienza e dell’accessibilità dei servizi pubblici.

L’approccio incoraggia una politica “AI first”, affinché un numero maggiore di aziende consideri l’AI come parte della soluzione per affrontare le sfide, pur tenendo in attenta considerazione i benefici e i rischi della tecnologia.

La strategia affronta anche le sfide trasversali, focalizzandosi su:

  • accelerazione del time-to-market, collegando infrastrutture, dati e strutture di test
  • rafforzamento della forza lavoro dell’UE, per prepararla all’uso dell’AI in tutti i settori dell’economia
  • lancio di un’iniziativa di frontiera per l’AI, per sostenere l’innovazione unendo i principali attori europei

La strategia prevede anche il rinnovo e la trasformazione della rete di European Digital Innovation Hubs in Experience Centres for AI, per garantire alle aziende un accesso privilegiato all’ecosistema di innovazione AI dell’UE.

“Mettere l’AI al primo posto significa anche mettere la sicurezza al primo posto. Promuoveremo questa mentalità ‘AI first’ in tutti i nostri settori chiave, dalla robotica alla sanità, dall’energia all’automotive”, spiega la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen.

Governance e attuazione: dall’Alleanza per l’AI applicata alla Piattaforma informativa unica sull’AI Act

Per coordinare l’azione, la Commissione lancia l’Apply AI Alliance, un forum che riunirà industria, settore pubblico, mondo accademico, parti sociali e società civile. Un AI Observatory monitorerà invece le tendenze dell’AI e valuterà gli impatti settoriali.

Altri strumenti presentati mirano ad assicurare la corretta implementazione e la compliance con il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (AI Act), come l’AI Act Service Desk e la Single Information Platform.

La Single Information Platform, prevista dall’AI Act, fungerà da hub centrale dove gli stakeholder potranno trovare tutte le informazioni pertinenti sulla normativa, navigarne il contenuto, comprenderne l’applicazione e accedere a indicazioni personalizzate sulla sua attuazione.

Oltre a risorse utili, FAQ e materiali forniti dagli Stati membri, la Piattaforma offre strumenti digitali fondamentali, come:

  • un Compliance Checker, uno strumento ideato per aiutare le parti interessate a determinare se sono soggette a obblighi legali e a comprendere i passi da intraprendere per conformarsi
  • un AI Act Explorer, uno strumento online progettato per aiutare gli utenti a navigare in modo intuitivo attraverso i diversi capitoli, allegati e considerando dell’AI Act
  • un modulo online che consentirà agli stakeholder di inviare domande all’AI Act Service Desk, un team di esperti che lavora in stretta collaborazione con l’AI Office.

La strategia “AI in science” per l’innovazione scientifica

L’AI in Science Strategy mira invece a posizionare l’Unione europea come un hub per l’innovazione scientifica guidata dall’intelligenza artificiale.

Al centro di questa strategia c’è RAISE (Resource for AI Science in Europe), un istituto virtuale europeo incaricato di raggruppare e coordinare le risorse di AI sia per lo sviluppo della tecnologia sia per la sua applicazione nel campo scientifico.

Le azioni strategiche si concentrano su diversi pilastri chiave. Per migliorare l’attrattività dell’UE per i ricercatori e i migliori talenti in questo campo, la Commissione mobiliterà 58 milioni di euro nell’ambito del pilot RAISE.

I fondi saranno destinati a Reti di eccellenza e Reti dottorali per formare, trattenere e attrarre i migliori talenti scientifici e di AI.

Per quanto riguarda la capacità di calcolo, saranno investiti 600 milioni di euro provenienti da Horizon Europe per migliorare ed espandere l’accesso alla potenza di calcolo destinata alla ricerca scientifica.

Questo investimento garantirà agli startup e ai ricercatori dell’UE un accesso dedicato alle AI Gigafactories.

La Commissione mira anche a raddoppiare gli investimenti annuali di Horizon Europe in AI, con l’obiettivo di superare i 3 miliardi di euro. Nello specifico, l’intenzione è quella di raddoppiare i fondi per la ricerca sull’AI applicata alla scienza.

Infine, è previsto supporto per gli scienziati nell’identificazione delle lacune strategiche nei dati e per la raccolta, la cura e l’integrazione dei dataset necessari all’uso dell’AI.

Il Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione contribuirà a entrambe le strategie, producendo valutazioni tecniche, studi settoriali e un nuovo report sull’impatto dell’AI sulle pratiche scientifiche e di ricerca.

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Redazione Redazione Eventi e News