Microsoft si sta preparando ad abbandonare le console Xbox?

Redazione

Ottobre 6, 2025 - 07:30

Il leaker SneakerSO ha rivelato nuove informazioni sulla prossima Xbox di casa Microsoft, insieme ad alcuni aggiornamenti sul futuro della console stessa, novità che potrebbero non piacere ai fan. Secondo quanto emerso, l’azienda statunitense potrebbe affrontare un’ulteriore ondata di licenziamenti nel primo trimestre del 2026, a causa delle pesanti perdite finanziarie registrate negli ultimi mesi. Se fino a poco tempo fa sembrava certa l’uscita di una nuova console Xbox, ora la situazione appare molto più incerta. Il nuovo modello, inizialmente previsto per il 2026, potrebbe infatti essere cancellato: Microsoft starebbe valutando un cambio di strategia, abbandonando lo sviluppo hardware per concentrarsi esclusivamente sul settore software. Questa scelta deriverebbe dalle vendite deludenti di Xbox Series X/S e dal fatto che alcuni rivenditori, come Costco, avrebbero già deciso di non rifornirsi più di console Microsoft, aggravando ulteriormente le perdite dell’azienda originaria di Albuquerque. Infine, SneakerSO ha aggiunto che il futuro di Microsoft sarà focalizzato sulla produzione di titoli ad alto budget, destinati anche al Game Pass, come Call of Duty, World of Warcraft, Forza e Candy Crush, puntando definitivamente sul cloud gaming. [caption id="attachment_1107860" align="alignnone" width="1200"] Logo Xbox Game Pass[/caption]

Microsoft: Il Game Pass non sarà più un esclusiva Xbox?

Sembrerebbe proprio di no. Infatti, sempre secondo SneakerSO, Microsoft starebbe valutando di rendere disponibile il suo Game Pass non solo per le console Xbox e gli utenti PC, ma anche su altre piattaforme, con l’obiettivo di ottimizzare i ricavi e rendere il servizio più sostenibile, continuando così a garantire l’accesso ai giochi fin dal day one. In quest’ottica di riduzione delle perdite e aumento dei profitti, sarebbe in arrivo un nuovo aumento dei prezzi degli abbonamenti Game Pass, dopo quello recente che ha già provocato disdette di massa, tanto da mandare in crash la pagina per annullare l’iscrizione. Il servizio di cloud streaming, nato su Xbox, potrebbe quindi subire un ulteriore rincaro nel corso del 2026. Questa strategia di concentrarsi unicamente sul software e sul cloud gaming spiegherebbe anche la decisione di Microsoft di rendere alcuni dei suoi titoli più iconici non più esclusive Xbox, ma disponibili anche su PlayStation. L’obiettivo sarebbe quello di valutare l’interesse di una nuova fetta di utenza, composta da giocatori che non avevano mai provato i titoli Xbox, così da ottenere dati di mercato più ampi e analizzarli da un punto di vista economico e strategico.

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