Ninja Gaiden 4 Provato – Gamescom 2025

Agosto 21, 2025 - 05:30
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Ninja Gaiden 4 Provato – Gamescom 2025

Ninja Gaiden 4 Provato - Gamescom 2025Il ritorno di Ninja Gaiden è un evento che sta generando, in una gran fetta di pubblico, grandi aspettative. La storica serie d’azione firmata Team Ninja ha segnato un’epoca grazie al suo ritmo frenetico, la difficoltà spietata e la precisione chirurgica del combat system. Con Ninja Gaiden 4, presentato in anteprima in occasione del Gamescom, gli sviluppatori sembrano voler ridefinire l’identità della saga, puntando a un’esperienza che unisca la velocità tipica del brand a un approccio più accessibile e spettacolare. Ho avuto modo di provare una demo hands-on che, pur con alcune incertezze, mi ha restituito un quadro chiaro delle intenzioni del team: offrire un titolo rapido, dinamico, visivamente d’impatto, che si apre a un nuovo pubblico - come in realtà sono io stesso - senza dimenticare la tradizione hardcore che lo ha reso celebre.

Velocità e immediatezza: il ritmo di gioco

La prima sensazione che colpisce appena si prende in mano il controller è la rapidità del gameplay. Ninja Gaiden 4 è un gioco che non concede pause: gli spostamenti del protagonista sono fulminei, le combo fluiscono con naturalezza e il ritmo generale lascia poco spazio alla distrazione. Sapevo che Ninja Gaiden è veloce, ma non pensavo così veloce... [caption id="attachment_1103539" align="aligncenter" width="1200"]La difficoltà resta alta, coerente con la tradizione della saga, ma l’impressione è che ci sia una volontà di bilanciare meglio la curva di sfida, magari proprio con l'introduzione del nuovo personaggio La difficoltà resta alta, coerente con la tradizione della saga, ma l’impressione è che ci sia una volontà di bilanciare meglio la curva di sfida, magari proprio con l'introduzione del nuovo personaggio[/caption] Rispetto ai capitoli precedenti, o almeno da quello che so e conosco delle precedenti iterazioni, il nuovo episodio sembra spingere ancora di più sull’acceleratore. L’azione è frenetica, eppure leggibile, con una fluidità che mette in risalto le animazioni e la varietà degli attacchi. È un piacere visivo oltre che ludico: ogni colpo si collega al successivo con naturalezza, restituendo un senso di continuità che cattura subito. Mi sono trovato anche relativamente punito dallo spammare attacchi, e trovo sempre piacevole quando un qualche tipo di morbida o rigida punizione viene restituita quando chi gioca tenta di "rompere" ciò che sta giocando. Detto questo, l’immediatezza del sistema di controllo non è ancora perfetta. La demo sembra collocarsi attorno a un 75% del potenziale massimo di accessibilità che vorrei da Ninja Gaiden 4: le basi sono intuitive, ma la curva di apprendimento non è così rapida come ci si potrebbe aspettare da un titolo che punta anche a un pubblico nuovo. In parte la colpa è da attribuire alla natura della demo, che potrebbe aver dato per scontate alcune meccaniche già spiegate altrove. D'altronde non credo nemmeno le giocatrici e i giocatori più stagionati possano performare al meglio a partire da un foglio con scritti i comandi.

Parate e difesa: il punto meno chiaro

Uno degli elementi meno convincenti del mio hands-on di Ninja Gaiden 4 riguarda la gestione della parata. I tempi di input non sono sempre risultati chiari, al punto che in alcuni momenti sembrava quasi che il comando non venisse registrato correttamente. È probabile che si tratti di un problema della build dimostrativa, ma resta un punto da tenere d’occhio in vista della versione finale. La sensazione generale è che il sistema difensivo di Ninja Gaiden 4 debba ancora essere calibrato, soprattutto se l’obiettivo del gioco è mantenere la stessa precisione e reattività che hanno reso celebri - persino al di fuori della community, aka di nuovo me - i precedenti capitoli. Nei Ninja Gaiden storici, la difesa era tanto importante quanto l’attacco, e una parata ben eseguita poteva determinare l’esito di uno scontro. Qui, invece, si ha l’impressione che il titolo spinga più sull’offensiva costante che sul controllo difensivo, con conseguenze sul ritmo e sul bilanciamento generale. A volte dashare via dall'attacco è sembrato più che sufficiente per non ricevere l'attacco ma anche, di contro, per rompere il flow. Se c’è un aspetto che Ninja Gaiden 4 centra in pieno, è la resa visiva e la spettacolarità delle combo. Le concatenazioni di attacchi sono fluide, potenti, gratificanti. Ogni serie di colpi culmina con mosse finali che sembrano uscite da un anime, con animazioni ricche di stile e impatto visivo. [caption id="attachment_1103540" align="aligncenter" width="1200"]Uno degli elementi meno convincenti del hands-on riguarda la gestione della parata Uno degli elementi meno convincenti del hands-on riguarda la gestione della parata[/caption] Le finisher non sono solo coreografiche: trasmettono la sensazione di aver realmente sopraffatto l’avversario, regalando momenti di esaltazione che restano impressi. Allo stesso tempo, però, in certi frangenti si ha l’impressione che il gioco ti tolga un po’ di controllo, accompagnandoti un po' troppo in automatico verso la finisher, invece che lasciandomi la libertà di sbagliare e, persino, non ottenerla. È un compromesso che privilegia la spettacolarità sull’interattività, e che potrebbe dividere la community tra chi apprezza l’effetto scenico e chi cerca un controllo totale. La demo culmina in uno scontro con un boss che, pur non essendo stato sconfitto dal neofita della serie che sta scrivendo queste parole, mi ha permesso di percepire l’intenzione degli sviluppatori di Ninja Gaiden 4: proporre battaglie impegnative ma non insormontabili. In questo caso ogni scontro è un puzzle, e serve capire come usare gli strumenti in proprio possesso per "risolvere" l'enigma. La difficoltà resta alta, coerente con la tradizione della saga, ma percepisco una certa voglai di bilanciare meglio la curva di sfida per evitare l’effetto “muro invalicabile” che caratterizzava, sempre per chi ne era al di fuori, alcuni capitoli precedenti. Una scelta che, se confermata, potrebbe ampliare notevolmente il pubblico interessato, mantenendo al contempo la soddisfazione che deriva dal superare ostacoli ardui.

Accessibilità e nuovo pubblico

Uno degli aspetti più interessanti è proprio la direzione accessibile intrapresa dal progetto. Ninja Gaiden 4 sembra pensato per chi non ha mai giocato un capitolo della serie, senza però snaturare completamente l'identità dell'IP di Team Ninja. Le meccaniche base sono intuitive e l’azione restituisce un feedback diretto, anche se la curva di apprendimento richiede comunque un po’ di impegno. Non si tratta quindi di un action game “facile”, ma di un titolo che cerca di costruire un ponte tra i veterani storici e i nuovi arrivati, e se lo riesco a percepire io, sono curioso di ciò che penseranno i maggiori aficionados. Resta da vedere se questo equilibrio verrà mantenuto nel gioco completo, ma le intenzioni sono chiare: rendere Ninja Gaiden un franchise meno di nicchia e più inclusivo. Sul piano estetico, la demo si è rivelata convincente. Le animazioni sono fluide, gli ambienti ricchi di dettagli e il design dei nemici ben riconoscibile. Non ci sono rivoluzioni artistiche rispetto ai canoni della serie, ma l’insieme restituisce un look moderno, pulito e piacevole. Il lavoro fatto sul comparto visivo contribuisce a sostenere l’impatto delle combo e delle finisher, che emergono con forza proprio grazie alla qualità delle animazioni e alla cura per i dettagli. È evidente che Team Ninja punti a un titolo capace di stupire anche solo guardandolo, e da questo punto di vista le premesse sono solide. Nel complesso, l’esperienza provata a Gamescom è stata piacevole e promettente. Ninja Gaiden 4 è veloce, dinamico, spettacolare, e offre un feeling di gioco che resta diretto e intuitivo. Alcune incertezze – come la parata poco leggibile e la curva di apprendimento non sempre immediata – non intaccano la sensazione generale di trovarsi di fronte a un progetto ambizioso, che punta a riportare la saga sotto i riflettori modernizzandone la formula. La demo non chiarisce ancora tutti i dubbi, però, miei e altrui: resta da capire quanto il titolo finale punterà sull’accessibilità, se le finisher manterranno un equilibrio tra spettacolo e controllo, e se la difficoltà saprà soddisfare sia i veterani che i neofiti. Ma il giudizio preliminare è positivo: Ninja Gaiden 4 ha le carte in regola per segnare un nuovo capitolo importante nella storia della saga. [caption id="attachment_1103541" align="aligncenter" width="1200"]Nel complesso, l’esperienza provata a Gamescom è stata piacevole e promettente. Ninja Gaiden 4 è veloce, dinamico, spettacolare Nel complesso, l’esperienza provata a Gamescom è stata piacevole e promettente. Ninja Gaiden 4 è veloce, dinamico, spettacolare[/caption]

Ninja Gaiden 4 provato a Gamescom 2025 | Conclusioni

Le impressioni hands-on ci raccontano di un gioco che non ha paura di correre rischi, che prova a unire tradizione e innovazione, e che si rivolge a un pubblico più ampio senza dimenticare i fan di lunga data. Se Team Ninja riuscirà a raffinare le meccaniche difensive e a calibrare al meglio il bilanciamento tra immediatezza e profondità, Ninja Gaiden 4 potrebbe rivelarsi una delle uscite action più rilevanti dei prossimi anni. Per ora, le premesse ci sono tutte: non resta che attendere la versione finale per scoprire se la saga riuscirà davvero a tornare al centro della scena come merita.

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