Non solo Warren Buffett: sono 36 i miliardari americani con più di 90 anni

Warren Buffett ha preso posto sul palco all’assemblea annuale di Berkshire Hathaway per la sessantesima – e probabilmente ultima – volta, lo scorso maggio. Indossava una cravatta rossa che si abbinava alle due lattine di Coca-Cola davanti a lui, una Cherry e una classica. (Buffett ha spesso scherzato dicendo che la sua longevità è legata alla sua dieta a base di McDonald’s, Coca-Cola e Dairy Queen, tutte aziende in cui Berkshire ha investito).
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L’annuncio di Buffett all’assemblea di Berkshire Hathaway
La voce era un po’ roca e la schiena leggermente curva, ma l’Oracolo di Omaha era lucido e imperturbabile come sempre, rispondendo a una domanda sulla recente turbolenza dei mercati. “Quello che è successo negli ultimi…100 giorni…non è niente,” ha detto a una platea di circa 40.000 persone. “Il giorno in cui sono nato, il Dow Jones era a 240. Era il 30 agosto 1930. Tra quel valore e il minimo, scese da 240 a 41″. Ha poi aggiunto che se la gente si preoccupava quando le azioni perdevano il 15%, aveva bisogno di una “filosofia d’investimento diversa” e doveva prepararsi a un evento “arricciacapelli” del mercato azionario, che senza dubbio sarebbe accaduto nei prossimi 20 anni.
Poi, proprio alla fine della riunione durata oltre quattro ore, ha lanciato la bomba: Buffett ha annunciato che si sarebbe ritirato dalla carica di ceo di Berkshire alla fine dell’anno, quasi sei decenni dopo il giorno in cui aveva preso il controllo di una piccola e traballante azienda tessile chiamata Berkshire Hathaway. “Resterò comunque nei paraggi e potrei essere utile in qualche caso”, ha detto, sorprendendo persino il suo braccio destro Greg Abel, nominato successore nel 2021 ma ignaro dei piani imminenti.
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Gli altri miliardari over 90
Il fatto che qualcuno ricco e di successo come Buffett – presente nella lista Forbes 400 dei più ricchi americani fin dalla prima edizione del 1982, e ancora oggi decimo uomo più ricco del pianeta nonostante abbia donato oltre 64 miliardi di dollari – abbia scelto di lavorare per decenni dopo l’età media di pensionamento degli americani, può sembrare folle. Ma ci sono molti altri miliardari ottuagenari e nonagenari che, come lui, preferiscono lavorare fino al loro ultimo giorno.
Il miliardario americano più anziano, George Joseph, è ancora attivo alla Mercury General, la compagnia assicurativa (5,5 miliardi di ricavi) che fondò nei primi anni Sessanta. Navigatore di volo nella Seconda guerra mondiale, Joseph lasciò la carica di ceo a 85 anni, ma possiede ancora il 35% della società quotata in Borsa e, a 103 anni, ne è il presidente. È l’unico miliardario americano con più di 99 anni.
Il magnate dei media Rupert Murdoch, 94 anni, ha lasciato la carica di presidente esecutivo di News Corp. (8,5 miliardi di ricavi) quasi due anni fa, passando il titolo al figlio Lachlan, ma continua ad avere un forte peso nell’azienda. All’inizio dell’estate, Trump ha citato in giudizio Murdoch senior e il Wall Street Journal (di proprietà di News Corp.) per un articolo su un biglietto di compleanno che l’ex presidente avrebbe scritto a Jeffrey Epstein. Gli avvocati di Trump premevano perché Murdoch fosse interrogato entro 15 giorni, vista l’età avanzata. Secondo il New York Times, Murdoch aveva persino accettato di aggiornare Trump sulle proprie condizioni di salute.
Murdoch – ritenuto da molti l’ispirazione della serie TV Succession – non sembra però aver risolto del tutto i suoi piani di successione: un tribunale del Nevada, lo scorso anno, ha bloccato il suo tentativo di lasciare il controllo di News Corp e della capogruppo di Fox News al solo Lachlan, nel tentativo apparente di preservare l’orientamento conservatore dell’azienda. Gli altri tre figli – Prudence, Elisabeth e James – manterranno uguali diritti di voto.
Murdoch non è l’unico nonagenario a incrociare le ire di Trump. A fine agosto, il presidente ha scritto su Truth Social che il miliardario George Soros, 95 anni, e “il suo meraviglioso figlio della Sinistra Radicale” avrebbero dovuto essere incriminati per racket, a causa del presunto ruolo in “proteste violente”. Ha avvertito Soros e “il suo gruppo di psicopatici” di stare attenti: “Vi teniamo d’occhio!” ha scritto Trump. Soros, ritiratosi dal suo hedge fund anni fa e già donatore di circa 23 miliardi di dollari per cause benefiche tra le più urgenti al mondo, è da tempo un grande finanziatore del Partito Democratico. Non è stato collegato ad alcuna protesta violenta.
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Gli investimenti in longevità
In totale, ci sono 36 miliardari americani con più di 90 anni, un record. Altri 150 hanno superato gli 80, tra cui l’ex ceo di Victoria’s Secret Les Wexner e l’ex sindaco di New York e cofondatore di Bloomberg, Michael Bloomberg. Notevole, se si considera che i dati dei Centers for Disease Control fissano l’aspettativa di vita media degli americani a 78,4 anni, e a 75,8 per gli uomini (che dominano tra i miliardari).
In generale, solo il 3,8% della popolazione statunitense ha più di 80 anni, secondo il censimento del 2020, contro il 20% dei miliardari della lista. Perché una percentuale così più alta di miliardari americani supera gli 80 anni rispetto al resto della popolazione? Le ragioni possono essere molte: l’accesso alle migliori cure mediche, a personal trainer e a cibi freschi.
Un miliardario scomparso lo scorso giugno a 102 anni era convinto di sapere il motivo della sua longevità. David Murdock, storico azionista di maggioranza della Dole – uno dei più grandi produttori mondiali di frutta e verdura – era un forte sostenitore della dieta vegetale e mangiava solo frutta (incluse bucce di banana e arancia), verdura e pesce, dichiarando pubblicamente l’obiettivo di arrivare a 125 anni.
Murdock ha anche finanziato ampiamente la ricerca sulla longevità e contribuito alla creazione del North Carolina Research Campus a Kannapolis (NC), un centro di 350 acri dedicato a studiare come migliorare la salute umana attraverso la nutrizione. “Abbiamo sviluppato una cultura in cui mangiamo con le papille gustative, non con il cervello”, disse a Forbes a 90 anni.
Il sondaggio di Forbes
Per scoprire quali siano i segreti degli altri, Forbes ha contattato almeno 30 miliardari over 90 e altri 30 over 80. La maggior parte non ha risposto o ha rifiutato di commentare. Uno che ha parlato è stato Charles Koch, che a 89 anni è ancora attivo come presidente e co-ceo di Koch Inc., conglomerato diversificato e seconda più grande azienda privata americana per ricavi.
Secondo Koch, l’esercizio quotidiano del corpo e della mente è “la sua priorità numero uno”. Legge e scrive “molto” e fa “un’ora o un’ora e mezza di allenamento di forza e cardio ogni giorno.” Nel 2023, in un’intervista di persona con Forbes, aveva spiegato che andare al lavoro a tempo pieno, dove si impegna a risolvere problemi complessi, lo mantiene lucido: “Ho amici in pensione al club di Palm Springs che giocano nove buche ogni mattina, pranzano e passano il pomeriggio a carte”, disse. “Se lo facessi anch’io, mi sparerei in testa”.
Il pioniere del trading Joe Ricketts la pensa allo stesso modo e afferma di lavorare ancora “sette giorni su sette” a 84 anni. L’industriale Dennis Washington, sopravvissuto alla poliomielite da bambino, iniziò a manovrare gru pesanti subito dopo il liceo, prima di mettersi in proprio con un prestito di 30.000 dollari. Oggi, a 91 anni, è ancora coinvolto nella gestione del suo portafoglio di aziende, che spaziano dalle attrezzature pesanti alle miniere di rame, fino al trasporto marittimo.
“Spero che il mio lascito sia che la gente dica: ‘Ha vissuto il sogno americano’”, afferma, descrivendo la sua vita come “una storia dalla povertà alla ricchezza”. Ma evita di attribuire la longevità al suo impegno o alle sue abitudini di allenamento. Quando gli si chiede il segreto della sua lunga e sana vita, risponde scherzando: “Solo Dio lo sa!”
I 10 miliardari americani più anziani
George Joseph, 103 anni
Fondò Mercury General negli anni Sessanta dopo aver raccolto 2 milioni di dollari di capitale. Oggi l’azienda registra 5,5 miliardi di ricavi annui, offrendo assicurazioni auto, casa e incendio. Possiede il 35% della società e ne è ancora presidente.
Alice Schwartz, 99 anni
Cofondò la Bio-Rad Laboratories con il marito nel 1952 in una baracca dell’Università di Berkeley. Rimasta vedova nel 2012, lasciò il consiglio di amministrazione nel 2022. Il figlio Norman è presidente e CEO.
Wilma Tisch, 98 anni
Erede di quote della holding diversificata Loews Corporation, costruita dal marito e da suo fratello. Alla fine del 2024 la società aveva oltre 80 miliardi di dollari di asset.
Sidney Kimmel, 97 anni
Fondatore dell’azienda di abbigliamento Jones New York, che in seguito acquisì Nine West, Barney’s e altri marchi. Lasciò la carica di ceo nel 2002 e vendette la società nel 2014 per quasi 2,2 miliardi. Ha poi guidato la Sidney Kimmel Entertainment, produttrice di film come The Lincoln Lawyer e Il cacciatore di aquiloni, fino alla fusione con Ivanhoe Pictures nel 2017.
Alan Gerry, 96 anni
Pioniere della TV via cavo, fondò Cablevision Industries. Nel 1996 vendette l’azienda a Time Warner per circa 2,7 miliardi, incassando 900 milioni.
Archie Aldis Emmerson, 96 anni
Tra i maggiori proprietari terrieri degli Stati Uniti, lui e la famiglia possiedono oltre 2,4 milioni di acri. Ha fondato Sierra Pacific Industries, la più grande azienda privata di produzione di legname del Paese. Anche se oggi l’impresa è gestita dai figli, “Red” frequenta ancora l’ufficio.
Donald Newhouse, 96 anni
Insieme al fratello S.I. (morto nel 2017), ereditò l’impero editoriale e radiotelevisivo Advance Publications, tuttora a controllo familiare. Una delle partecipazioni più preziose è quella in Reddit.
Annette Lerner, 95 anni
Nel 1952 prestò al marito Ted 250 dollari per avviare un’impresa immobiliare che divenne Lerner Enterprises, uno dei maggiori proprietari immobiliari di Washington D.C. Dopo la morte di Ted nel 2023, lei e i figli ne hanno ereditato il patrimonio.
George Soros, 95 anni
Nato in Ungheria nel 1930, sopravvisse all’occupazione nazista grazie a documenti falsi procurati dal padre. Dopo aver studiato alla London School of Economics, emigrò negli USA negli anni Cinquanta, costruendo la sua fortuna come gestore di hedge fund.
Warren Buffett, 95 anni
Figlio di un deputato del Nebraska, crebbe durante la Grande Depressione e acquistò la sua prima azione a 11 anni. Nel 1970 divenne CEO di Berkshire Hathaway, trasformandola in una holding con un portafoglio d’oro che comprende partecipazioni in American Express, Bank of America e Chevron. È considerato uno degli investitori di maggior successo di tutti i tempi.
L’articolo Non solo Warren Buffett: sono 36 i miliardari americani con più di 90 anni è tratto da Forbes Italia.
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