Nucleare nello spazio: Intuitive Machines pronta al test decisivo
La corsa allo spazio si gioca ormai anche sul terreno dell’energia, e così Intuitive Machines, la società privata statunitense già nota per i suoi atterraggi lunari, ha annunciato un nuovo passo avanti nel suo programma nucleare spaziale. L’azienda ha ricevuto un’estensione di contratto da 8,2 milioni di dollari dalla Direzione Veicoli Spaziali del laboratorio AFRL dell’Aeronautica USA per sviluppare sistemi di potenza nucleare compatti da utilizzare in orbita e sulla superficie lunare. L’obiettivo è superare le limitazioni dell’energia solare e garantire alimentazione continua anche in ambienti bui o estremi, dove i pannelli fotovoltaici non bastano.
Il progetto, denominato START (Stirling Technology spAce Research experimenT), si basa su una tecnologia di conversione dell’energia che utilizza il calore generato da una fonte radioisotopica per produrre elettricità. Si tratta dello stesso principio del motore Stirling, un sistema termico capace di offrire alta efficienza con componenti relativamente semplici. Il programma ha già superato con successo la revisione preliminare del design, svolta a settembre, e ora entra nella fase più delicata: la preparazione per il volo.
Secondo quanto dichiarato da Tim Crain, cofondatore e Chief Growth Officer di Intuitive Machines, questo nuovo finanziamento permetterà di trasformare il progetto da prototipo a hardware pronto per l’orbita. «Passiamo dal disegno alla costruzione reale», ha spiegato, sottolineando che l’azienda, essendo integrata verticalmente nei servizi spaziali — dai dati alle infrastrutture — può innovare più rapidamente e offrire soluzioni scalabili per missioni di lunga durata.
CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




