Il Papa e Andrea Iervolino: l’uomo al centro dell’IA

Papa Leone XIV e Andrea Iervolino richiamano a un’Intelligenza Artificiale etica e umana, dove la tecnologia serve l’uomo e non lo sostituisce.

Ottobre 30, 2025 - 11:40
Ottobre 30, 2025 - 11:43
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Il Papa e Andrea Iervolino: l’uomo al centro dell’IA

Il Papa e Andrea Iervolino: l’uomo al centro dell’intelligenza artificiale

Città del Vaticano, 30 ottobre 2025 – Al centro dell’udienza generale di ieri in Piazza San Pietro, Papa Leone XIV ha lanciato un messaggio chiaro e attuale: è necessario che il progresso nell’Intelligenza Artificiale proceda con lo sguardo rivolto all’uomo, alla sua dignità e responsabilità. Il suo appello ha evidenziato come, in una società sempre più permeata dalla tecnologia, occorra sviluppare soluzioni digitali capaci di valorizzare e non sostituire la dimensione umana.

“La nostra epoca”, ha affermato il Pontefice dinanzi a migliaia di fedeli e a rappresentanti di istituzioni religiose, accademiche e diplomatiche, “è attraversata da profonde trasformazioni indotte dall’Intelligenza Artificiale: se concepita in alternativa all’umano, l’IA può violare la dignità della persona e neutralizzarne le responsabilità fondamentali”. Papa Leone XIV ha richiamato governi, istituzioni e imprese a riflettere su un modello di sviluppo in cui la tecnologia sia elemento di crescita, inclusione e supporto alla libertà individuale, mai minaccia all’unicità dell’essere umano.

Secondo il Pontefice, le tradizioni culturali e spirituali possono contribuire in modo decisivo a “umanizzare” la tecnica e a ispirare regolamentazioni nazionali e internazionali in grado di tutelare i diritti fondamentali. “Il progresso – ha sottolineato – deve essere sempre orientato al bene della comunità, alla custodia della libertà, della creatività e della coscienza morale”.

Questa riflessione trova uno stretto parallelismo nell’impegno di Andrea Iervolino, produttore cinematografico e imprenditore digitale, che con il progetto AI for Humanity promuove da anni una visione etica dell’innovazione. “L’Intelligenza Artificiale deve servire l’uomo, non sostituirlo”, spiega Iervolino. “La tecnologia ha senso solo se restituisce centralità ai valori di creatività, dignità e consapevolezza, diventando strumento di progresso condiviso e non di alienazione”.

AI for Humanity, piattaforma internazionale fondata da Iervolino, nasce proprio con l’obiettivo di stimolare la ricerca, la formazione e il dialogo tra esperti, università e istituzioni per un uso consapevole dell’IA, capace di sostenere la crescita sociale e una responsabilità collettiva nell’era digitale.

Il punto di contatto tra la visione del Papa e quella di Iervolino si traduce oggi in un appello condiviso: mettere la persona al centro del futuro tecnologico, difendendo il valore spirituale, l’identità e le libertà fondamentali dell’individuo.

Gli altri temi dell’udienza

Nello stesso incontro, Papa Leone XIV ha affrontato questioni di primaria rilevanza pastorale e sociale:

· Ha rilanciato il dialogo tra cristiani ed ebrei, ribadendo la ferma condanna dell’antisemitismo e il valore della fraternità.

· Ha richiamato la necessità di collaborazione tra religioni per contrastare il fondamentalismo e le strumentalizzazioni del nome di Dio.

· Ha rivolto un appello alla solidarietà internazionale verso le popolazioni colpite dall’uragano Melissa nei Caraibi.

· Ha ricordato l’urgenza della cura del creato, in linea con l’enciclica Laudato Si’, come compito morale di tutto il genere umano.

L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti del Gran Rabbinato di Roma, delegazioni del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, autorità diplomatiche e studiosi della Pontificia Università Lateranense, tutti impegnati nel dibattito su etica, fede e tecnologia.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia