Nato per il gigacasting: da Fanuc un robot per carichi fino a 550 kg e uno sbraccio da 4,6 metri

Ottobre 30, 2025 - 09:30
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Nato per il gigacasting: da Fanuc un robot per carichi fino a 550 kg e uno sbraccio da 4,6 metri

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Nato per il gigacasting: da Fanuc un robot per carichi fino a 550 kg e uno sbraccio da 4,6 metri



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Il nuovo robot Fanuc M-1000/550F-46A è la soluzione ad alta capacità di carico – ben 550 kg – e sbraccio esteso da 4,6 m che risponde alle sfide di movimentazione di pezzi pesanti e voluminosi, in particolare nel gigacasting automobilistico.

Pubblicato il 29 ott 2025



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Un numero crescente di costruttori automobilistici sta stampando grandi strutture di carrozzeria in un pezzo unico di alluminio, un processo noto come gigacasting o megacasting che richiede la movimentazione di pezzi di grandi dimensioni e piuttosto pesanti. La soluzione a queste esigenze sono i robot con alta capacità di carico, lungo raggio d’azione e polso robusto.

Nel caso di Fanuc, la risposta a queste esigenze è il nuovo robot M-1000/550F-46A, parte della serie M-1000 e caratterizzato da un payload di 550 kg e uno sbraccio esteso.

Alta capacità carico e sbraccio potenziato nella serie M-1000

Il nuovo M-1000/550F-46A ha infatti un raggio d’azione di 4,6 m, che supera di gran lunga – il 40% – i 3,3 m dell’attuale M-1000iA. Caratteristiche che rendono il robot ideale per tutte le applicazioni che richiedono l’estrazione di pezzi pesanti o voluminosi da macchine o presse.

Un lungo sbraccio unito a un’elevata capacità di carico richiedono necessariamente un polso estremamente robusto essenziale solo per i componenti pesanti, ma anche per movimentare pezzi il cui baricentro è significativamente lontano dal punto di presa. Per questo motivo, il nuovo M-1000/550F-46A è dotato di un robusto polso con grado di protezione IP67, interamente supportato da una struttura del braccio ad alta rigidità.

Libertà di movimento e footprint ridotto grazie al design seriale

Il design del robot adotta la configurazione a collegamento seriale, tipica della serie M-1000. Questa scelta progettuale cruciale elimina le interferenze tra il braccio principale J3 e il braccio J2, assenza resa possibile dalla mancanza del meccanismo di supporto che si trova invece nella configurazione a collegamento parallelo usata dai robot ad alto payload. Il risultato diretto di questo design è una maggiore libertà di movimento, una maggiore versatilità e un footprint ridotto.

Per sostenere ulteriormente un ampio raggio d’azione senza occupare uno spazio significativo a terra, il braccio J3 è in grado di rimanere in posizione verticale e ribaltarsi all’indietro. In pratica, il robot può raggiungere un lato opposto senza la necessità di eseguire una rotazione completa di 180° dell’asse J1, garantendo in questo modo tempi di ciclo più rapidi.

Il nuovo robot è equipaggiato di serie con il nuovo controllore robot Fanuc R-50iA, introducendo una serie di funzionalità intelligenti a supporto delle iniziative di smart factory in ottica 5.0.

Oltre alla movimentazione dei moduli batteria nel settore automobilistico, il robot M-1000/550F-46A può essere impiegato in una vasta gamma di operazioni di manipolazione di carichi pesanti e a lungo raggio in numerosi altri settori industriali.

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Redazione Redazione Eventi e News