Israele ha ripreso gli attacchi su Gaza, dopo le violazioni della tregua da parte di Hamas

Redazione

Ottobre 30, 2025 - 02:30

Israele ha ripreso gli attacchi su Gaza, dopo le violazioni della tregua da parte di Hamas

Almeno trentatré palestinesi sarebbero rimasti uccisi in una serie di raid aerei sulla Striscia di Gaza, tra il campo profughi di al-Bureij, Gaza City. Beit Lahia, Nuseirat e Khan Younis. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato di rispondere con «potenti attacchi» a quello che – secondo le autorità di Tel Aviv – sarebbe stato un attacco contro l’esercito a Rafah da parte di Hamas, con un soldato ucciso, che avrebbe così violato l’accordo di cessate il fuoco.

Il ministro della Difesa Israeliano Israel Katz ha accusato Hamas di aver attaccato le forze israeliane e non rispettato l’accordo sul ritorno dei corpi degli ostaggi, dopo la restituzione di parti del corpo di un ostaggio i cui resti erano stati recuperati due anni fa anziché della salma di una delle tredici persone che ancora mancano all’appello.

Hamas ha risposto che di non avere «nessuna connessione» con l’attacco, insistendo sull’impegno a rispettare i termini del cessate il fuoco, ma ha comunque rinviato la consegna di una salma.

Nonostante la tregua sia sempre più a rischio, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sostiene che nulla potrebbe far saltare il cessate il fuoco, ma ha anche aggiunto che Israele «dovrebbe reagire» se i soldati vengono colpiti. I ministri israeliani di estrema destra Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich hanno esortato intanto Netanyahu a riprendere la guerra.

Nel frattempo, l’esercito israeliano ha condotto il primo raid aereo in mesi nei pressi di Jenin, in Cisgiordania, uccidendo tre militanti appartenenti ad Hamas e alla Jihad islamica palestinese.

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