Pokémon Legends Z-A Recensione

Novembre 8, 2025 - 06:00
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Pokémon Legends Z-A Recensione

Pokémon Legends Z-A Recensione ecco la visual Key del TitoloPokémon è una di quelle saghe a cui sono estremamente legato fin da bambino, quindi ogni anno è facile cadere in tentazione e comprare il nuovo gioco per cominciare a collezionare tante creature, come in Pokémon Legends Z-A. Purtroppo questa volta qualcosa si è rotto, e Z-A non è per niente il titolo che mi sarei aspettato di giocare. Ma andiamo con calma a raccontare che cosa è andato storto con questo titolo.

Pokémon Legends Z-A Recensione

Partiamo dall'inizio, quando nel 2022 ho messo le mani su Pokémon Legends Arceus: ai tempi ero estasiato all'idea di giocare un gioco Pokémon "diverso", con uno stile di gioco nuovo. Vedere il villaggio Giubilo e portare con me i ricordi di Diamante e Perla, con quelle musiche e con un gameplay "action-stealth" in cui bisognava completare il primo Pokédex di Hisui, mi aveva preso e il titolo aveva persino una trama con personaggi interessanti, quindi lo giocai estremamente volentieri. Arrivando a Pokémon Legends Z-A, questa stessa cosa è successa per la prima ora... per poi sparire nel nulla nelle ore successive. Pokémon Legends Z-A vuole raccontare la storia di AZ e Zygarde dopo il finale di Pokémon X e Y, nel quale AZ si riunisce con il suo Floette Eterno dopo 3000 anni. Da qui entriamo in gioco noi, personaggi giocanti, turisti arrivati a Luminopoli e: per vari motivi finiremo in un team di allenatori che vogliono proteggere Luminopoli e partecipare alla Royale Z-A, un grande torneo di Pokémon che promette, a chi raggiungerà il rank A, un desiderio dalla Quasartico INC. Questa è un'azienda che sta ricostruendo Luminopoli per creare uno spazio in cui persone e Pokémon possano vivere insieme, in aree chiamate le "Zone Selvagge". Di per sé, leggendo solo questo, non sembra male l'idea di un gioco Pokémon basato sul partecipare a un torneo. Altri giochi in passato hanno sfiorato il concept, facendoci partecipare a questo tipo di competizioni e facendoci sviluppare il nostro personaggio - e la trama - pian piano. Per la cronaca, sto parlando di titoli come Custom Robo Arena per Nintendo DS (titolo che ho amato da piccolo e di cui spererei di vedere una remaster un giorno). Di conseguenza, non sono entrato subito totalmente "negativo" sull'idea, ma Arceus solo sa quanto mi sbagliassi... [caption id="attachment_1111025" align="aligncenter" width="1200"]Pokémon Legends Z-A Recensione La mega evoluzione di Dragonite vola davanti alla torre Prisma La mega evoluzione di Dragonite vola davanti alla torre prisma[/caption]

La Trama di Leggende Pokémon Z-A (NO SPOILER)

Faccio subito un disclaimer: non farò spoiler sulla trama. Si parlerà di alcuni personaggi, ma se siete ancora indecisi se prendere il gioco, potete comunque leggere questa sezione. La sinossi ve l'ho raccontata nel paragrafo precedente, e dall'unione del protagonista al Team MZ nella prime ore di gioco faremo la conoscenza di coloro che saranno i nostri compagni per questa avventura, in mezzo a un lunghissimo tutorial che ci inserirà nel gioco. I personaggi principali del team MZ saranno 4: Taunie (o Urbain, a seconda del sesso del nostro protagonista), leader del team MZ che sembra stia cercando qualcuno a Luminopoli; Naveen, un ragazzo che vuole sfondare nel mondo della moda di luminopoli; Lida, una ragazza con il sogno di diventare una danzatrice professionista e infine AZ, il proprietario dell'Hotel Z che ha più di 3000 anni e colui che ha sparato con un'arma devastante più di 3000 anni fa per riportare in vita il suo Floette morto durante una guerra. Insomma, sono tutte trame che associano un personaggio al proprio sogno "della vita", ma vi stupirò dicendo che nessuna di queste trame ha uno sviluppo e una conclusione, tranne per quella di AZ che verrà... trattato leggermente. La mia domanda principale è quindi: se hai creato queste trame per abbandonarle lì, perchè le hai create? È una scelta narrativa che davvero non mi spiego, poiché di solito Pokémon nei suoi giochi mostra dei personaggi e, durante la trama o verso la fine, questi hanno solitamente tutti delle "risoluzioni". In Scarlatto e Violetto le 3 trame principali di Penny, Nemona e Arven iniziano e finiscono, per poi unirsi nel finale con l'Area Zero. Oppure, in Spada e Scudo, Hop, Sonia e Bede hanno tutti una conclusione alle proprie vicende. Qui, invece, le storie si aprono e "restano lì". Al contrario, i personaggi secondari che esploreremo nella seconda metà della Z-A Royale sono tutti ben caratterizzati e hanno delle mini-trame molto piacevoli da esplorare per conoscere meglio tutti i personaggi; queste, inoltre, avranno aspetti e OST uniche, elemento sul quale mi soffermerò dopo. Alla fine, quasi tutti i personaggi del gioco esistono solo per avere una nuova mega-evoluzione e non per essere veramente importanti per la trama, anche se il gioco finge che lo siano. Questo non rende Pokémon Legends Z-A veramente valido da giocare per la trama o per i dettagli di lore, come invece era per Legends Arceus. [caption id="attachment_1111027" align="aligncenter" width="1772"]Pokémon Legends Z-A Recensione Mega Delphox Ottenibile solo dalle partite classificate Mega Delphox Ottenibile solo dalle partite classificate della stagione 2[/caption]

Nuove megaevoluzioni

Ho parlato in diversi editoriali di tutte le megaevoluzioni presentate durante la campagna marketing del gioco, e ora che ho concluso la mia avventura a Luminopoli, posso dire che la metà delle nuove megaevoluzioni mi sono piaciute, grazie a design davvero accattivanti - come Mega Eelektross. Altre sono troppo "meme" per i miei gusti - come Pyroar o Mega Starmie - risultando davvero esagerate, anche se sembra esserci un senso dietro alla loro creazione. In particolare, le megaevoluzioni sembrano saltuariamente essere legate al design del personaggio a loro "associato": succede ad esempio per Canari, la nostra streamer di tipo elettro, e al suo Mega Eelektros, un Pokémon che ricorda molto il design della ragazza, alto e con i capelli gialli e petrolio, che ben si sposano con Eelektross. Questo, una volta trasformato (e come succedeva ad esempio per Metagross), diventa un pokémon che richiama esplicitamente le sue evoluzioni precedenti, ottenendo due arti a forma di Tynamo e Eelectric fusi, per ricordare polo positivo e negativo. Le Mega evoluzioni e i design dei personaggi sono due delle cose che promuovo a pieno di questo gioco; mi hanno convinto e sono, forse insieme alla musica, il lato più positivo del gioco. Ma bisogna anche dire che molto spesso sono quelle cose che Game Freak fa fatica a sbagliare e nelle quali si mostra superiore a moltissime altre opere del mondo del gaming. [caption id="attachment_1111029" align="aligncenter" width="1200"]Pokémon Legends Z-A Recensione mega Victreebel una delle nuove mega Mega Victreebel una delle nuove mega[/caption]

Balconi piatti

Se i Design delle creature e dei personaggi sono al picco dell'industria, non si può dire lo stesso per lo stile grafico e il design della mappa, che sono i meno ispirati di quest'ultima. Luminopoli è una città piccola: a piedi non ci si mette troppo tempo ad esplorarla tutta, e ci sono pochissimi interni "esplorabili" e dungeon. Si nota molto presto che è stata realizzata senza un vero e proprio pensiero dietro, solo per avere un ambiente cittadino nel quale infilare la Royale Z-A e le Zone selvagge, quasi per "chiudere lì la storia", e per cercare di replicare un po' il successo che ha avuto Arceus senza però capire in realtà il motivo per cui quest'ultimo ha fatto così tanto scalpore, nei cuori dei fan. Già dai primi trailer online era esplosa la discussione sul fatto che le case fossero delle texture di balconi piatte, spalmate come se fosse un tile di una mappa 2D. Questo accade in praticamente tutta la città, cosa che contribuisce ad un grosso miss per quanto riguarda la creazione di una vera e propria "estetica" per Luminopoli. In giro per la città ci sono anche delle specie di impalcature create dal gruppo di costruzione di Tarragon, ma queste risultano quasi fuori luogo, perchè sono molto più modellate di tutto il "resto" che hanno intorno. A livello grafico e artistico, considero il mondo di gioco non solo pigro ma anche senza cuore, e sembra che sia quasi stato creato per fare dei soldi facili, non giustificando gli anni in più di sviluppo che Pokémon Legends Z-A ha richiesto. A livello di prestazioni, questa volta sembra esserci una buona ottimizzazione. Tuttavia, ho giocato su Nintendo Switch 2, quindi non so se sulla prima console Pokémon Legends Z-A abbia problemi o cali di framerate. Spero davvero di no, visto il grande vuoto che è tutta Luminopoli e visto quanto vuote sono le strade, con pochissime persone. Luminopoli è, a conti fatti, totalmente il contrario di quello che era la città su Pokémon X/Y per Nintendo 3DS, piena di vita ed espressione della piena potenza di un gioco Pokémon in 3D, per l'epoca. Con il tempo quella magia si è persa, lasciando spazio a una città spenta con storie mediocri. [caption id="attachment_1111028" align="aligncenter" width="1504"]Pokémon Legends Z-A Recensione Qui possiamo vedere i famosi balconi 2d con le texture ripetute Qui possiamo vedere i famosi balconi 2d con le texture ripetute[/caption]

Un falso combat system action

Un'altra cosa che mi ha deluso enormemente è il combat system, che sembrava dovesse essere la rivoluzione del gameplay di Pokémon, ma è diventato incredibilmente ancora più statico del combattimento a turni tradizionale. Il nuovo CS ci permette di muoverci nel campo di battaglia con il nostro allenatore e di dare ordini in tempo reale al nostro Pokémon per attaccare quello dell'avversario in modo "action"...MA i Pokémon, con i vari attacchi, hanno quasi l'auto-tracking, rendendo inutile il movimento. Ogni volta che daremo ordini il nostro Pokémon si fossilizzerà in un punto e caricherà l'attacco: alcuni attacchi hanno un'area di azione mentre altri colpiranno sempre il bersaglio. Questo creerà situazioni nelle quali un Pokémon selvatico o quello di un allenatore avversario potrà spammare mosse prima che il nostro Pokémon entri fisicamente in campo, shottandolo e generando così una serie di scontri molto spiacevoli, nei quali prendere danni sarà quasi obbligatorio. La stessa cosa è vera però anche per noi. Ogni volta che useremo una mossa, questa andrà in cooldown e non potrà essere riutilizzata fino a quando non sarà di nuovo pronta o carica, struttura che va a creare il bisogno di una rotation di attacchi utile a massimizzare il nostro danno, un po' come succede nella serie Xenoblade Chronicles. Tuttavia, il fatto che il combattimento sia bilanciato in modo piuttosto pigro, rende avere attacchi super efficaci quasi obbligatorio per sconfiggere chiunque in pochi colpi prima di essere devastati. Inoltre, non è neanche troppo difficile andare in overleveling, al punto da rendere totalmente inutili le battaglie, perchè tanto le nostre mosse shotterranno ogni Pokémon ad un livello inferiore a quello dei nostri. In generale, ho trovato questo combat system estremamente statico e incapace di spingermi ad una vera strategia che non fosse spammare tutte le mosse che si hanno fino alla sconfitta del nemico. Allo stesso tempo, non controllando il Pokémon direttamente, non abbiamo nemmeno la possibilità di schivare un attacco se non camminando in giro, tattica che comunque il più delle volte non funziona, dato che quando userà un attacco, il nostro Pokémon rimarrà fermo. Quindi che senso ha avuto creare un combattimento action che non è action e non ha nemmeno una reale profondità? Non avrò mai una vera risposta, ma spero solo che Nintendo se ne renda conto e che il prossimo titolo torni ad avere il classico combattimento a turni, perchè, con questo combat system, la Royale Z-A non mi ha convinto. [caption id="attachment_1111030" align="aligncenter" width="1200"]Pokémon Legends Z-A Recensione il nuovo combat system in azione il nuovo combat system in azione[/caption]

Buona idea, pessima realizzazione

Pokémon Legends Z-A gira tutto intorno alla scalata della Royale Z-A, un grande torneo di Pokémon che decreterà chi sarà l'allenatore più forte (dal rango Z al rango A), o meglio l'allenatore di Megaevoluzioni più potente di tutti, ma il torneo risulta talmente confusionario - come funzionamento a livello di trama - che a un certo punto ho dovuto spegnere il cervello e accettare l'assurdità, tra allentatori misteriosi e personaggi che non ti faranno fare le sfide a meno che tu non superi dei loro quiz o prove particolari. Ho come l'impressione che, genericamente, spegnere il cervello sia uno dei modi di godersi questo gioco. Le Z-A Royale funzionano nel seguente modo: ogni notte una zona della città diventa una "Battle Zone", che come suggerisce il nome è un'area in cui gli allenatori vanno a caccia di altri allenatori per scalare una classifica e ottenere un "biglietto sfidante". Ogni sezione di storia ci richiederà un biglietto sfidante che potrà essere creato raggiungendo un tot numero di punti forniti dai vari combattimenti e dalle mini-quest delle battle zone. Il biglietto all'inizio sarà molto veloce da ottenere, perchè richiederà pochi punti, ma andando avanti ne verranno richiesti sempre di più e verso la fine del gioco questo richiederà anche 20/30 minuti di full immersion nei combattimenti. Con i problemi del combat system già elencati, la Royale Z-A finirà più per sembrare un lavoretto part-time che una parte divertente della struttura di gioco. Una volta ottenuto il biglietto sfidante e arrivati a determinati punti della trama, affronteremo quello che nel titolo chiamano "incontro di successione", ovvero il boss di quel rango del torneo. All'inizio questi boss saranno tutte persone un po' messe lì per caso, ma nella seconda metà del gioco questi diventeranno dei simil Capipalestra da affrontare, ognuno specializzato in un tipo specifico di Pokémon. Ognuno di loro avrà come asso nella manica una nuova Megaevoluzione, che ci costrigerà a usarne una a nostra volta per non venir distrutti, poiché i Pokémon Megaevoluti sono estremamente sbilanciati a livello di statistiche. Le Megaevoluzioni non saranno solo parte dei team dei personaggi principali della trama, ma anche dei boss, noti come Megaevoluzioni Ferox. [caption id="attachment_1111031" align="aligncenter" width="1200"]Pokémon Legends Z-A Recensione La Z-A royale si svolge solo durante la notte La Z-A Royale si svolge solo durante la notte[/caption]

Le  Megaevoluzioni Ferox e i Peluche di Canari

Oltre alla Royale Z-A, troviamo appunto le Megaevoluzioni Ferox, bossfight dedicate ad alcuni Pokémon che finiscono per megaevolversi, andando fuori controllo senza un allenatore. L'arduo compito di calmarle ricadrà su di noi, con delle bossfight in cui il nostro allenatore dovrà schivare gli attacchi e comandare il suo Pokémon per infliggere danni al boss. Inizialmente, queste battaglie mi sono sembrate divertenti e danno senso alla meccanica della schivata al di fuori della cattura, ma anche qui esiste un lato negativo della medaglia: un po' come succede nelle battaglie raid dei vecchi giochi, se non si ha a disposizione un Pokémon che sfrutta la meccanica della megaevoluzione, i danni inflitti saranno estremamente bassi. Di conseguenza, a vincere sarà sempre il team pensato in modo da avere più Pokémon che si possono megaevolvere; se non costruiremo il team più adatto, il nostro allenatore - esattamente come in Leggende Arceus - perderà HP colpo dopo colpo fino a perdere i sensi, fallendo la boss fight. La vita del giocatore potrà essere aumentata tramite dei collezionabili sparsi in tutto il gioco, elementi da scambiare con dei "Peluche di Canari" che forniranno diversi buff tra i quali aumento del catch rate, vita bonus, esperienza extra, ecc. Questa è una meccanica interessante e che mi ha spinto a interagire di più con i vari "spazi parkour" sparsi per la mappa, tuttavia il level design di quest'ultimi lascia molto a desiderare, obbligandoti ad affrontare lunghe sezioni senza la possibilità di saltare fino al raggiungimento di un determinato power-up: questo, tralaltro, funziona estremamente male e servirà quasi di più per "rompere" il gioco raggiungendo posti non accessibili, che altro. [caption id="attachment_1111032" align="aligncenter" width="1200"]Pokémon Legends Z-A Recensione Combattiamo la megaevoluzione Ferox di Absol Combattiamo la megaevoluzione Ferox di Absol[/caption]

Il suono di Luminopoli

Finalmente parliamo di una delle parti che mi ha convinto di più di tutto il gioco, il comparto sonoro. Questo, come al solito, è di altissimo livello e questa volta tra i compositori figura un ospite d'eccezione: il buon Insaneintherain, noto per le sue cover di brani dei giochi Pokémon in album come Sinnohvation, nel quale reinterpreta tutta la colonna sonora di Pokémon Diamante e Perla in chiave jazz. Il suo contributo si sente molto, e le tracce composte da lui sono estremamente gradevoli e si sposano a pieno con l'atmosfera di Luminopoli. Tuttavia, avere una sola traccia tra giorno e notte alla lunga stanca e, in un gioco che dura dalle 30 alle 50 ore, si poteva investire un po' di più nella creazione di tracce diverse che scandissero le varie giornate della nostra avventura. Una traccia in particolare, legata a un personaggio, è composta in stile electro swing ed è finita per essere la mia preferita nel gioco; spero che questo elemento sonoro sia usato come teaser per una colonna sonora intera fatta in quello stile. [caption id="attachment_1111033" align="aligncenter" width="1200"]Pokémon Legends Z-A Recensione Gli scontri di Successione della Z-A Royale Gli scontri di Successione della Z-A Royale[/caption]

L'esplorazione e le Sidequest

Parliamo ora in modo molto pacato dell'esplorazione. Come detto prima, il titolo ha una singola mappa: oltre a Luminopoli, non si esploreranno altri luoghi di Kalos, e la città ha a disposizione una decina circa di interni, oltre alla possibilità di esplorare i tetti e il piano terra della città. Parto subito con il dire che questa pochezza stanca dopo le prime ore: la città non cambierà molto, visivamente, e il fatto di non avere un'art direction decente ti renderà difficile anche il solo orientarsi all'interno dei vicoli di Luminopoli, tutti apparentemente uguali tra di loro. Per fortuna esiste la funzione di Fast Travel in alcuni punti della mappa per ogni volta che dovremo muoverci per le side quest. Nella mappa saranno presenti le Zone Selvagge, piccole aree dedicate alla cattura di Pokémon selvatici che, scorrazzando vicino a case e veicoli abbandonati, sono sempre pronti a subire l'attacco dei nostri mostricciattoli tascabili. Sospensione dell'incredulità a parte, è piacevole vedere che con l'avanzare della storia principale il numero di queste creature aumentera, creando nuovi micro-biomi in città e aumentando la varietà di Pokémon che potremo trovare. Alcune aree avranno anche degli spawn rari, dettati dalla fortuna o, in casi specifichi, triggerati da determinate condizioni (Goomy, ad esempio, appare sui tetti solo mentre piove). I tetti saranno infatti altre zone esplorabili nelle quali cercare i Pokémon, sopratutto quelli rari come i draghi o gli Eevee, o in generale Pokémon che, evidentemente, non sapevano bene dove collocare nelle Zone Selvagge. All'inizio i tetti sono interessanti da esplorare, ma, come il resto del gioco, diventeranno presto monotoni nel loro avere sempre la stessa struttura e gli stessi Pokémon, al di fuori dei rari. Parliamo infine delle side quest, motivo principale per l'esplorazione in-game: come in Arceus, molte side quest saranno delle "scuse" per spiegarci tutorial sulle varie meccaniche del gioco, mentre altre ci introdurranno a piccoli pezzetti di lore - come quella del museo che racconta di come il passato di Hisui sia arrivato al giorno d'oggi sotto forma di reperti storici. In generale ho molto apprezzato le side quest, anche se per ogni respiro che facevo in gioco ne saltavano fuori tre di nuove, interrompendo molto il flow della "storia" con questi piccoli punti esclamativi che sbucavano sulla mappa. [caption id="attachment_1111034" align="aligncenter" width="1200"]Pokémon Legends Z-A Recensione La Città di Luminopoli la capitale di Kalos La Città di Luminopoli la capitale di Kalos[/caption]

Per quale motivo è stato creato questo gioco e i miei pareri finali sul titolo

E quindi, dopo aver parlato per tutto questo tempo di Pokémon Z-A, voglio trarre un po' di somme e porre una domanda fondamentale: "per quale motivo è stato creato questo gioco?". Questa è stata la domanda che mi ha attanagliato per tutto il tempo sin dall'inizio della campagna marketing. All'inizio ipotizzavo diversi scenari: è un gioco per parlare della creazione delle megaevoluzioni? Magari serve a farci scoprire di più sul passato di AZ? I dev volevano creare un torneo Pokémon e ci hanno sviluppato una trama agonistica intorno? Volevano semplicemente testare un nuovo combat system? Alla fine del gioco la mia risposta è che questo gioco non ha un vero senso di esistere. Come ho raccontato, il gioco non ha una bella esplorazione, non ha una trama solida, i personaggi non vengono esplorati e sopratutto non vuole raccontarti una storia, ma solo tante scene messe in fila e, in particolare nelle ultime 2-3 ore, in successione ma senza reale collante fra loro. Il nuovo combat system mostra tutto ciò che ha da offrire dopo il primo combattimento del gioco e l'ottenimento della prima megaevoluzione, ma al contrario dei Pokémon che ottengono delle Megaevoluzioni, il gioco resta mediocre e senza una vera e propria evoluzione. Sono rimasto estremamente deluso da Pokémon Legends Z-A. Non perchè questo non abbia un'art direction o un gameplay che mi piacciano, ma perchè non ci ho visto il cuore che sostiene l'IP "Pokémon" per i fan, unico motivo per cui si continuano a comprare i titoli Game Freak. Pokémon Scarlatto e Violetto, nonostante i bug, le prestazioni e la mediocrità visiva, voleva raccontare diverse storie che riuscivano a risultare mature e interessanti. Arceus era un esperimento coraggioso per cambiare la formula. Qui, non ci ho visto né la voglia di sperimentare né quella di scrivere una storia che avesse il potenziale di comunicare qualcosa o rimanere nella memoria, ma quello che ci ho visto è l'opportunità, per Game Freak, di fare soldi facili con un brand che vende costantemente milioni di copie. In un anno di gaming come è stato ed è il 2025, con titoli come Clair Obscur Expedition 33, Hollow Knight Silksong, Kingdom Come Deliverance 2, Hades 2, ecc, è triste vedere un titolo del genere, senza cuore e senza la voglia di impegnarsi a creare un prodotto che possa risuonare con i cuori delle persone. Aggiungici un DLC annunciato prima dell'uscita del gioco, a 30€, e la dichiarazione d'intenti è chiara. Se comunque le mie parole non vi hanno fatto desistere dal volerlo provare con vostra mano, cosa che vi consiglio a prescindere di fare, Pokémon Legends Z-A è disponibile per Nintendo Switch e Nintendo Switch 2 già da un paio di settimane e potete acquistarlo sul sito ufficiale del nintendo Eshop per cominciare oggi stesso la vostra avventura a Luminopoli.

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