Prato, indagine per revenge porn e diffamazione ai danni dell’ex capogruppo di FdI

Settembre 2, 2025 - 07:00
 0
Prato, indagine per revenge porn e diffamazione ai danni dell’ex capogruppo di FdI

Diffusione di immagini e video sessualmente espliciti senza il consenso dell’interessato, fattispecie di conosciuta come revenge porn, e diffamazione. Per questi reati procede la Procura di Prato nell’ambito dell’inchiesta aperta dopo la denuncia presentata nei mesi scorsi alla Digos della città toscana da Tommaso Cocci, l’ex capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio comunale pratese, che sarebbe stato ricattato per una foto intima inviata dopo essere stato adescato on line.

In una nota diffusa oggi, il procuratore di Prato Luca Tescaroli spiega che “l’Ufficio da tempo è impegnato a curare mirati accertamenti” e che “tali doverose indagini per la loro delicatezza, anche tenendo conto del periodo elettorale, esigono il massimo riserbo”.

Nelle lettere con minacce e ricatti indirizzati a Cocci, finalizzati a impedirgli di continuare a svolgere attività politica, si farebbe riferimento anche all’affiliazione dell’esponente di Fratelli d’Italia alla loggia massonica Sagittario di Prato-Valle del Bisenzio, parte della Gran loggia Alam (Antichi liberi accettati muratori). Cocci, come viene raccontato oggi in un articolo su Repubblica, non ha mai negato l’affiliazione alla loggia, la stessa della quale fino al 2020 sarebbe stato gran maestro l’imprenditore Riccardo Matteini Bresci, coinvolto in un’inchiesta per corruzione insieme all’ex sindaca Pd Ilaria Bugetti, ma ha spiegato di essersi messo ‘in sonno’ dallo scorso mese di giugno. 

Questo articolo Prato, indagine per revenge porn e diffamazione ai danni dell’ex capogruppo di FdI proviene da LaPresse

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News