Regionali Toscana 2025, si chiude la campagna elettorale tra sfide e divisioni

Si chiude la campagna elettorale in Toscana, al voto domenica e lunedì per le elezioni Regionali 2025. Il governatore uscente, Eugenio Giani, è in corsa per il centrosinistra, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi è candidato per il centrodestra e Antonella Bundu corre per la lista di sinistra Toscana Rossa.
Centrodestra unito sul palco di Firenze
Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi si alternano sul palco di piazza San Lorenzo a Firenze per il rush finale, mentre il campo largo con Pd, M5S, Avs e Casa riformista chiude in ordine sparso. “Loro sono solo disponibili a fare qualsiasi patto per gestire il potere. È per questo però che non li vedete sullo stesso palco. Voi sareste disposti a salire su un palco con qualcuno che definite mafioso? È questo che dicevano i 5 Stelle di quelli con cui oggi sono alleati”, sbotta la presidente del Consiglio.
Meloni: “Non fatevi convincere che il risultato è già scritto”
“Siamo nati per stravolgere i pronostici ed è quello che vogliamo fare anche qui in Toscana”, è la scommessa. “Non fatevi convincere che il risultato è già scritto. Sarete voi a scriverlo. Guardate oltre i limiti che vogliono imporvi. La storia, come sempre, la fate voi”, aggiunge l’inquilina di Palazzo Chigi.
Attacchi alla sinistra e il sostegno di Salvini e Tajani
Che attacca: “La sinistra sta tirando fuori una rabbia crescente. Temono che noi riusciamo a dimostrare che loro al governo erano scarsi. Loro per anni hanno strumentalizzato temi come lavoro, salari e diritti delle donne, ma siamo stati noi a dare risposte su questi temi”. Dopo le polemiche dei giorni scorsi legate al futuro della Lombardia, Meloni incassa i complimenti del vicepremier e leader della Lega. “L’Italia – dice Salvini prima di chiudere il suo intervento – è fortunata ad avere Giorgia Meloni” a Palazzo Chigi”.
E ancora: “Mentre a sinistra fanno finta di andare d’accordo ma si guardano in cagnesco, noi ogni tanto litighiamo, ogni tanto discutiamo ma stiamo e staremo insieme, perché la forza del centrodestra è l’unità, l’amicizia e la comunità di valori e di intenti”.
Antonio Tajani, vicepremier e segretario di FI, poi sottolinea: “Abbiamo vinto in tutta la Toscana, anche il collegio di Livorno. Perché non possiamo vincere anche le regionali? Abbiamo vinto perché il centrodestra, con tutte le sue differenze, è sempre unito. I nostri avversari non sono in grado di fare un comizio insieme, non sono venuti qua a Firenze, perché non vanno d’accordo tra di loro”.
Il centrosinistra chiude tra più voci e appelli al voto
Nel campo del centrosinistra, dopo la chiusura di giovedì sera con i dem Elly Schlein e Stefano Bonaccini accanto a Giani e il tour elettorale del leader di Avs, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, in varie città toscane, è stato il giorno della chiusura di Matteo Renzi in piazza Strozzi con Giani e dell’arrivo a Firenze del presidente del M5S, Giuseppe Conte, che ha avuto un incontro atteso alla vigilia a Scandicci con il presidente uscente di nuovo in corsa per il centrosinistra.
Conte: “Siamo determinati e convinti”
I rapporti con Giani – sottolinea il leader Cinquestelle – “sono ottimi, perché non ho mai litigato con lui e poi in quest’occasione di questo confronto per costruire la coalizione abbiamo dato un grande contributo. Ci siamo confrontati con grande apertura anche dal presidente Giani e con un nostro percorso molto elaborato, che però ha rassicurato che l’intera mia comunità che in questo progetto politico daremo il nostro contributo. Lo abbiamo anche scritto nero su bianco. Siamo molto determinati e convinti“.
Renzi e Fratoianni: “La Toscana è l’avamposto della ripartenza”
Anche Renzi lancia la sfida: “La Toscana è l’avamposto della ripartenza nazionale. Si è perso nelle Marche e in Calabria, va bene. Ma si riparte” anche “per dire a quelli della piazza accanto: ‘Preparatevi, stiamo arrivando'”.
E Fratoianni, dal canto suo, assicura: “Il lavoro da fare è tanto. Ma passo dopo passo, mattone dopo mattone, stiamo costruendo la vera alternativa alla destra. Il vento sta cambiando, è solo questione di tempo”.
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