Se a casa hai dei vecchi calzini e un barattolo di vetro, adorerai quest’idea

Appena ho visto il barattolo di vetro abbandonato in fondo alla credenza ho pensato alla solita candela decorativa. Poi ho tirato fuori una manciata di vecchi calzini di lana chiara, qualche gomitolo di filato morbido e mi è venuta un’idea molto più divertente.

Non mi interessava creare l’ennesimo soprammobile natalizio. Volevo un contenitore da usare davvero, da riempire di biscotti, caramelle, piccoli cioccolatini, qualcosa che avesse un ruolo quotidiano in casa. Il barattolo è diventato la base perfetta e da lì è nato tutto il resto. La cosa bella è che non devi comprare chissà cosa, è proprio il mix di materiali recuperati che lo rende caldo e un po’ affettuoso.

Ho iniziato a immaginare un viso e un cappello, non più un semplice contenitore ma un piccolo Babbo Natale porta dolci. Il corpo è il barattolo pieno di biscotti o caramelle, la testa è il tappo rivestito, il cappello nasce dal calzino e tutta la parte morbida della barba e dei capelli è fatta con filato di lana arrotolato.

Riciclo chic: l’idea con i calzini che scalda l’inverno

Per costruire questo Babbo porta dolci si parte dal barattolo nudo e pulito. All’esterno rivesto la parte bassa con un tessuto di lana o un calzino neutro, tirandolo bene e fissandolo con colla a caldo sul retro, in modo che non si veda nessuna giuntura. Lo spago di iuta e i bottoni entrano in gioco a questo punto, perché li uso per creare un piccolo bordo in vita, quasi fosse una cintura che definisce il punto in cui inizia la parte del viso.

Per il volto lavoro intorno alla parte centrale del barattolo. Con l’aiuto di acrilici e pennarelli disegno gli occhi e aggiungo il naso imbottito. Il naso nasce da un piccolo ovale di tessuto riempito con un pizzico di ovatta e incollato proprio al centro del viso. Quando la base è pronta preparo gli occhiali usando un sottile filo di ferro modellato a mano, due cerchi collegati da un ponte, che vanno incollati appena sotto gli occhi per dare subito carattere al personaggio.

La barba e i capelli sono la parte più divertente perché tutto è costruito con il filato di lana arrotolato. Taglio tanti fili della stessa lunghezza, li arrotolo su se stessi creando piccole spirali e li incollo uno accanto all’altro intorno al viso. Inizio dalla parte bassa, così da formare prima la barba piena che circonda il naso e scende sul barattolo. Poi risalgo sui lati e sulla parte alta per costruire i capelli. Il risultato è una cornice soffice che rende il barattolo quasi irriconoscibile, sembra davvero una testa morbida appoggiata sulla sagoma rotonda del contenitore pieno di dolci.

Il cappello è la parte che trasforma il coperchio in un pezzo unico. Stacco il tappo dal barattolo e lo rivesto con un calzino tagliato, tirandolo sul bordo inferiore e fissandolo all’interno con la colla. Per dargli volume preparo una struttura semplice con un pezzo di rotolo di cartone, che arrotolo e incastro al centro del coperchio, come se fosse la parte rigida del cappello. Rivesto anche questa struttura con lo stesso tessuto, la stringo verso l’alto e chiudo con spago o filo, aggiungendo in cima un grande pon pon di lana chiara. Quando rimonto il tappo sul barattolo il cappello sembra appoggiato sulla chioma, ma in realtà è il vero coperchio del porta dolci.

Per rifinire il Babbo porta dolci lavoro sui dettagli piccoli. Con un po’ di blush in polvere o colore rosato picchiettato leggero creo le guance sulle parti laterali del naso, giusto un’ombra per dare vita al viso.

Dentro il barattolo puoi alternare biscotti secchi, cioccolatini monoporzione, caramelle colorate o piccoli marshmallow. In cucina fa atmosfera invernale. Sul mobile del soggiorno sembra un pezzo di decorazione studiato e allo stesso tempo invita gli ospiti a servirsi da soli. È anche un’idea regalo molto personale, perché puoi riempirlo con dolci fatti in casa e chiuderlo con un nastro attorno al collo del barattolo.

Se in casa hai barattoli di misure diverse puoi ripetere lo stesso schema cambiando proporzioni, magari creando una famiglia intera di Babbi e personaggi invernali, sempre porta dolci. Quello che li tiene insieme è il contrasto tra il vetro liscio che rimane all’interno e la morbidezza esterna di lana e tessuti recuperati.

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