Spotify Lossless? Su Android è una chimera

Ottobre 10, 2025 - 02:00
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Spotify Lossless? Su Android è una chimera

Qualche settimana fa Spotify ha finalmente annunciato l’arrivo del formato lossless sulla sua piattaforma di streaming, ma in casa Android la questione è annosa e molto complicata: per farla molto breve, in buona sostanza il lossless non esiste, a meno di eccezioni molto specifiche e particolari, per via di come è strutturato l’intero stack audio del sistema operativo. Test recenti, condotti nelle scorse settimane dal canale YouTube The Headphone Show, confermano ancora una volta ciò che diverse altre fonti molto autorevoli del mondo audio, tra cui Head-Fi e soprattutto Audio Science Review, avevano già detto da tempo.

La questione è un po’ tecnica ma relativamente semplice da capire. Per far sì che tutto l’audio riprodotto su un dispositivo, dai toni di notifica alle suonerie, dalla musica ai suoni delle varie app e molto altro ancora, il sistema operativo di Google fa passare tutti i flussi attraverso un mixer virtuale, che si occupa di instradare correttamente l’audio, gestire i volumi e molto altro ancora. Questo mixer opera a 48 kHz; la maggior parte dei servizi di streaming, lossy o lossless, operano a 44.100 kHz. Basta già solo questo per capire che qualche tipo di conversione, nello specifico un upsampling, dev’esserci per forza, e quindi in ultimo il segnale inviato dalla piattaforma di streaming non corrisponderà perfettamente al bit a quello che arriva alle orecchie dell’ascoltatore.

Cambia poco? Tanto? Si sente? Tanto per cominciare Google stessa ammette nella propria documentazione che questa conversione è peggiorativa, ma in ultimo anche fosse un miglioramento non avrebbe nessuna importanza: il punto è che chi paga di più per un abbonamento lossless lo fa per una promessa ben precisa, ovvero di ascoltare il segnale esattamente com’è stato masterizzato, il che su Android è quasi impossibile da mantenere. Diciamo “quasi” perché alcune scorciatoie ci sono, ma sono sporadiche, inconsistenti e purtroppo non sono compatibili con Spotify.


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Redazione Redazione Eventi e News