Uomini, la prevenzione non è un tabù: la vera forza è prevenire
Novembre è il mese della prevenzione maschile: con la campagna Nastro Blu Lilt for Man, la Lilt rilancia il messaggio che non bisogna vergognarsi di prendersi cura di sé. In parallelo, anche Movember punta i riflettori su salute, consapevolezza e prevenzione dei tumori maschili
Per molti uomini, fissare una visita urologica è ancora un passo difficile, talvolta rinviato per pudore, superficialità o paura. Eppure, nel campo della salute maschile, la prevenzione resta l’arma più efficace.
È proprio questo il messaggio al centro della campagna Nastro Blu – Lilt for Man, promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt), che nel mese di novembre dedica l’intera attività alla diagnosi precoce dei tumori della sfera genitale maschile.
L’iniziativa si inserisce in un movimento più ampio di sensibilizzazione globale, quello di Movember, nato in Australia vent’anni fa e oggi diffuso in tutto il mondo, riconoscibile dai caratteristici baffi simbolo della causa.
Entrambe le campagne puntano a un obiettivo comune: rompere il silenzio, abbattere i tabù e incoraggiare gli uomini a prendersi cura della propria salute con la stessa attenzione e consapevolezza che da tempo caratterizza la prevenzione femminile.
Visite gratuite e informazione: la prevenzione parte dai gesti concreti
A Firenze, la sezione locale della Lilt offre un’iniziativa tangibile: visite urologiche gratuite dedicate agli uomini, in programma il 21 e 26 novembre nella sede di Viale Giannotti 23. Le prenotazioni saranno aperte dal 13 novembre al numero 055/576939.
L’obiettivo, spiega Alexander Peirano, presidente di Lilt Firenze, è duplice: da una parte superare i tabù che ancora circondano la salute maschile e diffondere la cultura della prevenzione.
Sottoporsi a una visita, non è un atto di debolezza, ma una scelta di responsabilità verso sé stessi e la propria famiglia.
Le visite gratuite rappresentano una delle azioni concrete della settimana Lilt for Men, che segue la storica campagna Nastro Rosa, dedicata a ottobre alla salute femminile. Anche questa iniziativa si fonda su un principio chiave: la diagnosi precoce salva la vita.
Le patologie sotto i riflettori
Il tumore alla prostata è oggi il più diffuso tra gli uomini in Italia, con oltre 36mila nuovi casi ogni anno. Nonostante la sua alta incidenza, la probabilità di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi supera il 91%, grazie ai progressi della medicina e all’importanza degli screening periodici.
Segue il tumore al testicolo, la forma più frequente negli uomini sotto i 50 anni. Anche in questo caso la diagnosi precoce fa la differenza: le possibilità di guarigione superano il 90%.
Più raro, ma non meno significativo, è il carcinoma del pene, che rappresenta meno dell’1% dei tumori maschili. La prevenzione, in questo caso, passa da un’adeguata igiene, vaccinazione contro l’Hpv e visite specialistiche periodiche.
A ricordarlo sono anche i dati diffusi dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, che sottolineano come la scarsa partecipazione maschile agli screening urologici resti uno dei principali ostacoli alla diagnosi tempestiva.
Campagne come Movember e Nastro Blu Lilt for Man hanno quindi il merito di rendere visibile ciò che per troppo tempo è rimasto nascosto. Movember, in particolare, ha contribuito a trasformare la prevenzione in un movimento culturale e sociale: il simbolico baffo, che milioni di uomini nel mondo fanno crescere a novembre, è diventato un segno di appartenenza e di consapevolezza.
Lilt, da parte sua, continua a rafforzare il legame tra salute, informazione e comunità, ricordando che non bisogna vergognarsi di chiedere aiuto o di prenotare un controllo medico.
La prevenzione non è solo un tema sanitario, ma un atto di educazione civica e affettiva. Nel mese in cui il mondo si tinge di blu, l’invito è chiaro: non aspettare i sintomi per prendersi cura di sé.
Una visita urologica preventiva può bastare per individuare in tempo una patologia e cambiare la propria prospettiva di vita. In fondo, la vera forza non è nel negare la paura, ma nel guardarla in faccia e trasformarla in consapevolezza.
Novembre, con il suo Nastro Blu e i baffi di Movember, serve proprio a ricordarlo: la salute maschile non è un tabù, ma una responsabilità che inizia con un semplice appuntamento dal medico.
Crediti immagine: Depositphotos
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