Venerdì della settimana della II Domenica dopo la Dedicazione
ALL’INGRESSO
Porgi l’orecchio, Signore, e ascolta:
salvaci tu, Dio nostro,
perché tutti conoscano che tu sei il solo Dio.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Abbi misericordia, o Dio, dei tuoi servi ed effondi su di noi la varietà dei tuoi doni; tieni viva e ardente nel nostro cuore la fiamma della fede, della speranza e della carità, perché ci sia dato di perseverare con vigile impegno nell’osservanza della tua legge.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LETTURA Ap 18, 9-20
Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
In quel giorno. I re della terra, che con Babilonia si sono prostituiti e hanno vissuto nel lusso, piangeranno e si lamenteranno a causa sua, quando vedranno il fumo del suo incendio, tenendosi a distanza per paura dei suoi tormenti, e diranno: «Guai, guai, città immensa, Babilonia, città possente; in un’ora sola è giunta la tua condanna!». Anche i mercanti della terra piangono e si lamentano su di essa, perché nessuno compera più le loro merci: i loro carichi d’oro, d’argento e di pietre preziose, di perle, di lino, di porpora, di seta e di scarlatto; legni profumati di ogni specie, oggetti d’avorio, di legno, di bronzo, di ferro, di marmo; cinnamòmo, amòmo, profumi, unguento, incenso, vino, olio, fior di farina, frumento, bestiame, greggi, cavalli, carri, schiavi e vite umane. «I frutti che ti piacevano tanto si sono allontanati da te; tutto quel lusso e quello splendore per te sono perduti e mai più potranno trovarli». I mercanti, divenuti ricchi grazie a essa, si terranno a distanza per timore dei suoi tormenti; piangendo e lamentandosi, diranno: «Guai, guai, la grande città, tutta ammantata di lino puro, di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle! In un’ora sola tanta ricchezza è andata perduta!». Tutti i comandanti di navi, tutti gli equipaggi, i naviganti e quanti commerciano per mare si tenevano a distanza e gridavano, guardando il fumo del suo incendio: «Quale città fu mai simile all’immensa città?». Si gettarono la polvere sul capo, e fra pianti e lamenti gridavano: «Guai, guai, città immensa, di cui si arricchirono quanti avevano navi sul mare: in un’ora sola fu ridotta a un deserto! Esulta su di essa, o cielo, e voi, santi, apostoli, profeti, perché, condannandola, Dio vi ha reso giustizia!».
SALMO Sal 98 (99)
Il Signore regna: tremino i popoli.
Il Signore regna: tremino i popoli.
Siede in trono sui cherubini: si scuota la terra.
Grande è il Signore in Sion,
eccelso sopra tutti i popoli. R
Lodino il tuo nome grande e terribile.
Egli è santo!
Forza del re è amare il diritto.
Tu hai stabilito ciò che è retto;
diritto e giustizia hai operato in Giacobbe. R
Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi davanti alla sua santa montagna,
perché santo è il Signore, nostro Dio! R
VANGELO Gv 14, 2-7
Lettura del Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
DOPO IL VANGELO
«Mi troverete – dice il Signore –
se mi cercherete con tutto il cuore.
E vi ricondurrò liberi
da tutti i luoghi dove siete schiavi e dispersi».
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Ti supplichiamo, o Dio onnipotente e infinito: allontana dalla tua Chiesa ogni ombra di male e nella tua bontà concedile largamente ogni aiuto che giovi a salvezza.
Per Cristo nostro Signore. Amen
SUI DONI
Accogli, o Padre misericordioso, i nostri doni e da questa offerta della tua Chiesa fa’ scaturire per noi la sorgente inesauribile della tua grazia.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Con la missione di Cristo hai portato gli uomini a conoscere la verità evangelica e hai formato la Chiesa, suo mistico corpo, nell’unità di una sola fede e di un solo Battesimo. A tutti i popoli hai donato lo Spirito, operatore mirabile della varietà dei carismi e artefice di comunione nell’amore; lo Spirito, che dimora nei figli di adozione e con la sua presenza ineffabile riempie e guida tutta la Chiesa. E noi, lieti e riconoscenti, unendoci agli angeli e ai santi eleviamo a te, o Padre, l’inno della triplice lode: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
«Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
sino alla fine del mondo» – dice il Signore –.
ALLA COMUNIONE
«Padre, prego per loro:
siano una cosa sola
perché il mondo creda
che mi hai mandato» – dice il Signore –.
DOPO LA COMUNIONE
La partecipazione a questo convito doni alle nostre ferite, o Dio onnipotente, la medicina della tua infinita misericordia e ci renda a te graditi in ogni azione.
Per Cristo nostro Signore. Amen
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