
Genova. Decine di allagamenti, smottamenti, alberi caduti – tra cui uno sulla linea della
funicolare Amt Sant’Anna – ma anche strade interrotte o chiuse e utenze senza energia elettrica. Sono alcuni degli effetti di una domenica di
allerta arancione a Genova (in vigore fino alle 24) e di piogge incessanti che, secondo le previsioni, proseguiranno fino a domattina.
Superlavoro, in queste ore, da parte di vigili del fuoco, protezione civile, Aster e polizia locale con oltre
un centinaio di interventi segnalati nel capoluogo ligure e, secondo quanto affermato dall’amministrazione comunale,
l’85% dei quali risolti.
Una situazione che ha portato il Comune di Genova, riunito al Coc al Matitone, a prendere alcune misure straordinarie. Come l’ordinanza firmata dalla sindaca che autorizza il rilascio di percolato temporaneo dalla discarica di Scarpino nella rete fognaria (una sorta di inquinamento controllato per evitare conseguenze peggiori dovute alla saturazione delle vasche di contenimento) e un’altra ordinanza, sempre sindacale, per consentire lo stoccaggio dei detriti di frane, come quella avvenuta a Pegli, in un’area sulle alture del ponente.
Maltempo a Genova, lunedì scuole aperte ma parchi e cimiteri chiusi
Sempre il Comune di Genova ha deciso di prorogare fino a domani, lunedì. la chiusura di parchi, giardini e cimiteri, poiché anche domani potrebbero verificarsi distacchi di rami o cadute di alberi.
Sempre domani le scuole saranno invece regolarmente aperte comprese quelle situate all’interno di parchi e giardini comunali attraverso i percorsi di sicurezza come previsto dai piani di emergenza delle scuole.
Chiusa al pubblico la Biblioteca Lercari. Sempre per motivi di sicurezza, non si svolgerà il mercato all’aperto di Pegli.
Bucci e Salis: “Prudenza nelle prossime ore, l’allerta resta massima”
“Siamo in allerta arancione fino alle 24, dopodiché passeremo in allerta gialla – il messaggio lanciato dalla sindaca di Genova Silvia Salis attraverso i social – le piogge sono state forti e incessanti e su tutta la città, il territorio è saturo e bastano piccoli quantitativi per provocare danni, per questo abbiamo deciso alcune misure straordinarie per la sicurezza, e per questo vi chiedo di limitare ancora al minimo gli spostamenti nelle prossime ore”.
Invita alla prudenza anche il presidente della Regione Liguria Marco Bucci: “Tra la sera e l’inizio della nottata si prevede che i fenomeni si spostino verso levante, con piogge nello spezzino durante la notte e una attenuazione nel ponente e nel centro della Liguria.
La parola chiave è la prudenza: ci sono situazioni che possono diventare pericolose nel giro di pochissimo tempo, per cui è sempre meglio limitare le attività all’aperto”.
Ordinanza per il percolato di Scarpino e per lo stoccaggio dei detriti da frane
Oggi la sindaca Silvia Salis, su proposta dell’assessora all’Ambiente Silvia Pericu, ha approvato le ordinanze per l’immissione, in via temporanea e provvisoria, di percolato della discarica di Scarpino nella rete fognaria asservita al depuratore di Sestri Ponente, per una portata fino a un massimo di 200mc/h.
Infatti, le abbondanti piogge di questi giorni hanno determinato un innalzamento del livello delle vasche di stoccaggio del percolato di Scarpino. La misura, che resterà in vigore fino al termine delle condizioni di emergenza, mira ad aumentare la resilienza del sistema di depurazione del percolato al fine della massima tutela dell’ambiente.
Autorizzato anche lo stoccaggio in via temporanea e provvisoria, dei rifiuti di terre e rocce da scavo, derivanti dalla numerose frane e smottamenti avvenute negli ultimi giorni sul territorio comunale che hanno generato materiali riconducibili a terre e rocce da scavo, rifiuti costituiti da terre e rocce da scavo, legnami, ingombranti, altri detriti.
L’area individuata per il momentaneo stoccaggio del materiale spiazzo all’intradosso del tornante di via Martiri del Turchino, dove si svolgeranno le attività di cernita e le operazioni necessarie alla corretta classificazione e le successive operazioni.
Le misure speciali per la mobilità a Genova
Anticipata alle 7 di domattina l’apertura dei sottopassi pedonali, per venire incontro alle esigenze dei cittadini che si devono spostare per motivi indifferibili ed urgenti.
Per quanto riguarda la giornata di oggi, domenica 16 novembre, la Sopraelevata “Aldo Moro” sarà riaperta al transito di motocicli, mezzi telonati e furgonati a partire dalle ore 23.59.
Si conferma fino al termine dell’allerta arancione il divieto di sosta su entrambi i lati di via Pontetti, fino all’intersezione con il civico 14C di via Isonzo (rimozione forzata dei veicoli inadempienti) e in via Percy Bysshe Shelley, tratto compreso tra il civ. 161 e l’intersezione con via Monaco Simone e lungo l’asse principale nel tratto compreso fra i civici 15 e 79.
Vietato il transito pedonale sulla passerella di passo Carlineo sul torrente Chiaravagna.
Parcheggi e Blu Area. I possessori di tagliandi Blu Area A (Foce), B (Foce), C (Bassa Val Bisagno), R (San Fruttuoso) e T (Marassi) che abbiano opzionato le suddette zone come prima scelta, e i possessori dei tagliandi Blu Area FB e FC, in concomitanza dello stato di allerta arancione possono parcheggiare gratuitamente in tutte le zone Blu Area, a partire da 3 ore prima della decorrenza dell’allerta e fino alle ore 12 del giorno successivo della cessata allerta. La disposizione è valida anche per i residenti di via Fereggiano e corso De Stefanis non in possesso del tagliando Blu Area (che dovranno esporre la carta di circolazione, in originale o in copia).
Allerta meteo, come non rischiare
Durante il periodo di allerta meteo-idrologica arancione per temporali e piogge diffuse, prorogata fino alle ore 23.59 di oggi, domenica 16 novembre, con il successivo passaggio all’allerta gialla fino alle 7.59 di domani, lunedì 17 novembre, i cittadini sono tenuti ad adottare icomportamenti di autoprotezionein tutto il territorio comunale – dove prosegue, fino al termine dell’allerta arancione, la fase operativa di preallarme, – e a limitare, fino al termine dell’allerta gialla, gli spostamenti a quelli strettamente necessari.
Si ribadisce di:
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tenere in casa una cassetta di pronto soccorso, una radio a pile, una torcia elettrica
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proteggere con paratie o sacchi di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudere le porte di cantine, garage, seminterrati
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spostare auto e/o moto in una zona alta non soggetta ad allagamenti.
Inoltre, si ribadisce di:
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tenersi aggiornati sull’evolversi della situazione e prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità, da radio, tv e tutte le altre fonti di informazione ufficiali
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limitare gli spostamenti, fermarsi in un luogo sicuro evitando le zone della città maggiormente soggette ad allagamenti: sottopassi, strade accanto agli argini di torrenti, ponti, passerelle e in generale tutte le zone più basse della città
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non accedere o soggiornare in cantine, garage, locali seminterrati o al piano strada, sino alla fine dell’evento e salire ai piani superiori, evitando sempre l’uso dell’ascensore.