Autoproduzione di energia rinnovabile: il nuovo bando da 282 milioni del Mase

Dicembre 3, 2025 - 12:30
 0
Autoproduzione di energia rinnovabile: il nuovo bando da 282 milioni del Mase

Il nuovo avviso pubblico da 262 milioni di euro del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica punta a rafforzare l’autoproduzione di energia rinnovabile nelle imprese del Mezzogiorno, accelerando competitività e transizione ecologica attraverso impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo

L’adozione del nuovo avviso pubblico da 262 milioni di euro da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica segna un passaggio rilevante nel percorso nazionale verso la transizione ecologica.

La misura, inserita nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-2027, punta infatti a rafforzare l’autoproduzione energetica delle imprese e, insieme, la competitività dei territori meridionali, sempre più centrali nella geografia energetica del Paese.

L’avviso si concentra esclusivamente sulle regioni del Sud: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le aree ammissibili riguardano siti industriali, produttivi e artigianali situati in Comuni con oltre cinquemila abitanti, con l’obiettivo di sostenere contesti dotati di un potenziale effettivo di trasformazione energetica.

Secondo il ministro Gilberto Pichetto Fratin, la misura rappresenta un supporto concreto alle imprese che stanno intraprendendo percorsi di transizione verso le rinnovabili, con un focus specifico sul Mezzogiorno, area ritenuta decisiva per il futuro energetico nazionale.

Il potenziamento delle fonti rinnovabili nel Sud, infatti, risponde sia alla necessità di rafforzare la sicurezza energetica sia alla crescente domanda di energia pulita richiesta dalle filiere industriali digitali e manifatturiere.

Autoconsumo e tecnologie rinnovabili: cosa prevede il bando

Il nuovo avviso sostiene la realizzazione di impianti energetici basati su fonti rinnovabili, con particolare riferimento a sistemi fotovoltaici e termo-fotovoltaici destinati all’autoconsumo aziendale.

A questi si aggiunge la possibilità di integrare sistemi di accumulo elettrochimico, indispensabili in un sistema elettrico con quote crescenti di energia non programmabile.

L’iniziativa mira anche a modernizzare le infrastrutture produttive e a rafforzare la resilienza dei sistemi locali di fornitura, in linea con le strategie europee sul clima e sull’energia.

Particolare attenzione è riservata alle Pmi, alle quali è destinato il 60% dell’intera dotazione economica, con una quota minima del 25% indirizzata specificamente a micro e piccole imprese.

Sono ammissibili all’agevolazione i costi direttamente collegabili e funzionali alla realizzazione di progetti di investimento per la produzione di energia da fonti rinnovabili, riconducibili alla realizzazione di:

  • impianti fotovoltaici e/o termo-fotovoltaici per autoconsumo immediato
  • un eventuale sistema di stoccaggio elettrochimico dell’energia elettrica dietro il contatore (behind-themeter), ai fini della possibilità di autoconsumo differito, purché l’investimento sia parte di un unico progetto che preveda l’installazione combinata di un impianto di produzione di energia rinnovabile da fonte fotovoltaica e del sistema di accumulo; oppure la capacità di stoccaggio deve essere dimensionata al fine di garantire che la percentuale di energia elettrica prodotta dall’impianto di produzione di energia rinnovabile da fonte fotovoltaica e autoconsumata non superi il 90 (novanta) per cento

Gli investimenti devono essere riferiti alla nuova realizzazione o al potenziamento di impianti fotovoltaici e/o termo-fotovoltaici di potenza nominale compresa tra 10 (dieci) kW e 1.000 (mille) kW, realizzati esclusivamente su edifici esistenti dell’unità produttiva, ovvero, su coperture di strutture pertinenziali, anche di nuova realizzazione, destinate al servizio dei predetti edifici. Sono esclusi gli investimenti riferiti a interventi di rifacimento di impianti esistenti.

Gli investimenti devono riguardare una sola unità produttiva, localizzata in aree industriali, produttive o artigianali dei Comuni con popolazione superiore a 5.000 (cinquemila) abitanti delle regioni meno sviluppate (Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna).

Governance della misura e ruolo del Gse

La gestione operativa è affidata alla direzione generale programmi e incentivi finanziari del Mase, con il supporto del Gestore dei Servizi Energetici per la valutazione tecnica delle domande.

Questo coinvolgimento rappresenta una garanzia di solidità procedurale, considerata la complessità delle verifiche tecniche e ambientali relative agli impianti Fer.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica sulla piattaforma del Gse, attiva dal 3 dicembre 2025 al 3 marzo 2026, secondo quanto riportato nel documento ministeriale.

Vito Zongoli, managing director di Senec Italia, azienda che sviluppa e produce sistemi d’accumulo intelligenti e offre una gamma completa di prodotti e servizi per l’autosufficienza energetica, così commenta la misura del Ministera dell’Ambiente.

[…] Grazie all’elevata radiazione solare, il Mezzogiorno dispone di condizioni particolarmente favorevoli per diventare un polo di riferimento nella produzione di energia rinnovabile.

Tuttavia, queste eccellenze produttive hanno necessità di bilanciare i costi e accrescere la loro redditività, cosa possibile grazie all’autoproduzione di energia, una scelta strategica che consente di ridurre le spese e mantenere la competitività dell’azienda.

Per questo, riteniamo particolarmente significativo che il bando finanzi progetti in queste regioni. […] Crediamo che iniziative come questa rappresentino un passo decisivo per rendere protagonisti i territori e valorizzarne le risorse […]“.

Crediti immagine: Depositphotos

L'articolo Autoproduzione di energia rinnovabile: il nuovo bando da 282 milioni del Mase è stato pubblicato su GreenPlanner Magazine.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia