La "stroncatura" di Arrigo Sacchi, l'incontro con Maradona, la sfilata "dentro" Fontana di Trevi: 5 curiosità su Pietro Beccari, nuovo ceo e presidente di LVMH Fashion Group.
Sognava di fare il calciatore, invece ha preso le redini di un colosso della moda. Pietro Beccari è il nuovo presidente e Ceo di LVMH Fashion Group. Il manager italiano, già alla guida di Dior e poi di Louis Vuitton, dal 1 gennaio 2026 sostituirà quindi Sidney Toledano, che ha annunciato le dimissioni dopo 30 anni di lavoro al fianco di Bernard Arnault.
Pietro Beccari, 58 anni, diventa così il super manager italiano del lusso francese, con una responsabilità operativa molto vasta e, per molti versi, senza precedenti: rimane infatti Ceo di Louis Vuitton (l’ammiraglia del gruppo LVMH), e, diventando presidente del LVMH Fashion Group, controllerà marchi come Celine, Givenchy e Loewe. E pensare che la sua carriera non è iniziata nella moda, ma nel calcio. Ed è proseguita tra shampoo e saponi. Cinque curiosità sul super manager Pietro Beccari.
1 Sognava di fare il calciatore
Molti ragazzi sognano di fare il calciatore, ma Pietro Beccari ci è andato davvero vicino: ha giocato a livello professionistico nel Parma Calcio. Nelle interviste ha sempre ricordato come lo sport gli abbia insegnato il valore della disciplina e del gioco di squadra. Se poi ha cambiato mestiere è colpa (o merito) del suo allenatore dell’epoca, il celebre Arrigo Sacchi, che lo mise di fronte al fatto di non avere il talento necessario per proseguire, spingendolo indirettamente a concentrarsi sugli studi.

PARIS, FRANCE – JULY 02: CEO of Dior Pietro Beccari attends the Christian Dior Haute Couture Fall Winter 2018/2019 show as part of Paris Fashion Week on July 2, 2018 in Paris, France. (Photo by Bertrand Rindoff Petroff/Getty Images)
2 All’inizio si occupava di detersivi e shampoo
Beccari ha studiato all’Università di Parma e ha iniziato la sua carriera non nel lusso, ma con i prodotti di largo consumo. Ha lavorato per Benckiser in Italia (specializzata in prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa, come i detersivi) poi per Parmalat negli Stati Uniti e infine alla Henkel, dove si occupava di prodotti per capelli. Nel 1997 è entrato nel gruppo LVMH, ricoprendo incarichi sempre più prestigiosi per Fendi, Dior e Louis Vuitton.
3 Ha trasformato Dior
Dal 2018 al 2023 Pietro Beccari è stato Ceo e presidente di Christian Dior, traghettando la Maison negli anni della pandemia e del lockdown. Tra i molti progetti portati avanti in quel periodo, il più noto è la trasformazione della storica boutique in Avenue Montaigne a Parigi: dopo una lunga chiusura è diventata un complesso culturale che comprende negozio, atelier, ristorante, pastry café e un museo, La Galerie Dior.
4 Ha riunito tre leggende del calcio in una foto
Anche se non è diventato calciatore, ha comunque lavorato con le più grandi leggende del pallone. Nel 2010, quando era Executive Vice President Marketing per Louis Vuitton, riunì Maradona, Pelé e Zidane nella campagna Core Values del marchio. Nelle foto, scattate da Annie Leibovitz, i tre campioni giocano a biliardino: un’immagine che ha fatto il giro del mondo. Non solo: durante il suo periodo in Fendi fu lui a promuovere la famosa sfilata sulla Fontana di Trevi, nel 2016, per celebrare i 90 anni del marchio.
5 È sposato e ha tre figlie
Ha conosciuto la moglie Elisabetta Dazzi sui banchi di scuola. Insieme hanno avuto tre figlie: Allegra, Costanza e Carolina, spesso fotografate agli eventi insieme ai genitori.
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