Bobby Whitlock, morto a 77 anni il co-fondatore dei Derek and the Dominos

Addio a Bobby Whitlock, tastierista e voce dietro al capolavoro Layla

Il musicista americano Bobby Whitlock, co-fondatore del leggendario gruppo blues-rock Derek and the Dominos, è morto il 10 agosto 2025 all’età di 77 anni. La notizia, confermata dal suo manager Carol Kaye, parla di una dipartita pacifica a casa sua, in Texas, circondato dall’affetto dei suoi cari, dopo una breve e drammatica battaglia contro il cancro.

Nato il 18 marzo 1948 a Memphis, Tennessee, Whitlock è stato una figura chiave nella scena soul del Sud, distinguendosi come il primo artista bianco firmato dall’etichetta Stax Records. Il suo legame con la musica soul e gospel della sua città natale ha contribuito alla profondità emotiva del suo stile.

Nel 1970, insieme a Eric Clapton, Carl Radle e Jim Gordon, ha fondato Derek and the Dominos, contribuendo in modo significativo all’album Layla and Other Assorted Love Songs. Su questo capolavoro del rock, Whitlock ha co-scritto brani iconici come Bell Bottom Blues e Why Does Love Got to Be So Sad?, oltre a interpretare alcuni pezzi in prima persona, come Thorn Tree in the Garden e fornire voce e strumenti in diverse tracce.

Dopo lo scioglimento del gruppo nel 1971, Whitlock intraprese una carriera solista di rilievo negli anni ’70, pubblicando vari album – tra cui Bobby Whitlock (1972) e Raw Velvet – e collaborando con artisti di primo piano come Eric Clapton, George Harrison, Dr. John e i Rolling Stones.

Negli ultimi anni, insieme alla sua compagna e moglie CoCo Carmel, sposata nel 2005, ha realizzato lavori acustici, in particolare una reinterpretazione live delle canzoni dei Dominos; ha anche coltivato la passione per la pittura, esponendo le proprie opere. Nel 2024 è stato omaggiato con l’inclusione nella Beale Street Walk of Fame di Memphis.

Lascia la moglie CoCo, tre figli e una sorella. Con la sua scomparsa, Eric Clapton è ora l’unico membro ancora in vita della formazione originale di Derek and the Dominos.

Eredità artistica

Bobby Whitlock ha rappresentato un’anima crepuscolare del rock, capace di fondere l’intensità del soul con la potenza del blues e del rock. Grazie al suo apporto creativo e alla sua sensibilità, Layla and Other Assorted Love Songs è diventato un punto di riferimento del genere, non solo per la sua intensità musicale ma anche per la partecipazione emotiva e autentica che Whitlock ha saputo trasmettere.

Il suo contributo allo sviluppo del suono di Clapton e della scena musicale dell’epoca lo consacra come una figura imprescindibile nella storia del rock e del blues.