Burberry supera le attese: nel Q2 le vendite tornano in positivo (+2%)

Novembre 14, 2025 - 06:30
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Burberry supera le attese: nel Q2 le vendite tornano in positivo (+2%)
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Il rilancio di Burberry prosegue a passo spedito. Il marchio british ha chiuso il secondo trimestre 2026, al 27 settembre 2025, mettendo a segno un aumento del 2% delle vendite comparabili, tornate positive per la prima volta in due anni e superando le aspettative del mercato. Considerando l’intero semestre il gruppo britannico del lusso ha registrato ricavi per 1,03 miliardi di sterline (1,17 miliardi di euro), in calo del 5% a cambi riportati, ma con un deciso recupero della redditività grazie al programma di trasformazione ‘Burberry Forward’. Sul fronte della redditività, Burberry registra un utile operativo rettificato di 19 milioni di sterline, rispetto alla perdita di 41 milioni dell’anno precedente, grazie a una combinazione di efficienza sui costi e miglioramento del margine lordo. Il risultato ha fatto lievitare le azioni del gruppo in Borsa, con un progresso di quasi cinque punti percentuali.

A livello geografico, nel semestre spiccano gli Usa (+3% nelle vendite comparabili) e l’area Emeia (+1%), mentre la Greater China si ferma a -1%, pur recuperando nel Q2 (+3%).

Il CEO Joshua Schulman ha sottolineato come i primi risultati del piano di rilancio confermino la validità della strategia, trainata da un rafforzamento dell’identità ‘Timeless British Luxury’, dal rilancio del prodotto, in particolare outerwear e sciarpe, e dal miglioramento dell’esperienza retail.

La trimestrale del gruppo segue un importante piano di rilancio da parte dello storico marchio. Già nel primo trimestre dell’anno, la casa britannica aveva messo a segno vendite comparabili in flessione dell’1%, contro il calo stimato a quota -3,7% previsto dagli analisti. E il titolo del marchio, negli ultimi sei mesi, è cresciuto di quasi il 57 per cento. Come aveva spiegato la casa con l’arrivo di Schulman, la priorità era concentrarsi nuovamente su capi e accessori iconici e senza tempo – come sciarpe e capispalla – basandosi su “riequilibrio” e “prodotti per includere un’offerta di lusso quotidiana più ampia e un assortimento più completo tra le principali categorie”. Guardando alle ultime campagne del brand, non è infatti un caso che ad emergere sia l’inconfondibile ‘britishness’ del marchio.

Già verso la fine dell’esercizio fiscale 2025 (chiuso il 29 marzo scorso con un calo delle vendite del 17%), guardando proprio alle categorie, capispalla e sciarpe avevano registrato risultati superiori alla media, mentre la pelletteria era risultata più debole. Parallelamente, il management aveva annunciato una serie importante di licenziamenti: e prevede il taglio del 20% della forza lavoro a livello globale, estendendo il suo raggio d’azione anche in Italia, dove l’azienda aveva annunciato lo scorso luglio l’intenzione di procedere con 39 licenziamenti su un totale di poco meno di 330 dipendenti della sede italiana, pari a oltre il 10% della forza lavoro.

La fase di ristrutturazione aveva così permesso al luxury brand di tornare il 22 settembre scorso – a oltre un anno dall’uscita e dopo quindici anni consecutivi di presenza – nell’indice Ftse 100. A sancirlo è stata Ftse Russell, società del London Stock Exchange Group che stabilisce, tra gli altri, l’indice delle blue chip britanniche, dopo la consueta revisione del mese di settembre. In un anno, infatti, il titolo ha guadagnato oltre il 90%, con un ulteriore +23,9% da inizio 2025, dopo il lungo declino iniziato nel 2023 e proseguito nel 2024. Secondo gli analisti, il merito dell’inversione di rotta del marchio, attualmente affidato alla direzione creativa di Daniel Lee, è legato proprio Schulman, subentrato nel luglio 2024, che ha varato per il marchio una nuova direzione in termini di prodotto e strategie di marketing.

Guardando al resto dell’anno, Burberry mantiene un approccio prudente, citando l’incertezza macroeconomica, ma confermando l’impegno nel miglioramento dei margini e nella semplificazione delle operazioni, con l’obiettivo dichiarato di tornare a una crescita “sostenibile e profittevole”.

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Redazione Redazione Eventi e News