Cala Capriccioli, il cuore segreto della Costa Smeralda

Agosto 24, 2025 - 17:30
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Cala Capriccioli, il cuore segreto della Costa Smeralda

C’è un angolo di Sardegna dove la terra granitica si fa leggera, quasi liquida, e si lascia accarezzare dal mare come se ne fosse parte. Un piccolo promontorio scolpito dal vento e dal tempo, che si protende verso l’orizzonte nella parte meridionale della Costa Smeralda, e accoglie quattro piccole spiagge incastonate in uno scenario che ha qualcosa di irreale: si tratta di Capriccioli, a soli 15 chilometri da Porto Cervo, nel territorio di Arzachena, là dove la Gallura si concede in tutta la sua bellezza più autentica.

Capriccioli, che in gallurese significa “caprette”, prende il nome da due grandi massi tondeggianti e levigati che sembrano fare la guardia al tratto di costa e si ergono a delimitare calette di sabbia finissima che scivola in mare senza soluzione di continuità. Le sfumature sono quelle che da sempre fanno sognare i viaggiatori: argento sulla riva, poi turchese, azzurro e infine verde smeraldo man mano che lo sguardo si perde al largo.

Tra una caletta e l’altra, le rocce di granito rosato affiorano dall’acqua con riflessi giallo-rossastri, e intorno, ginepri contorti, olivastri secolari, lentischi e pini marittimi compongono un quadro dal profumo intenso, quello della macchia mediterranea più pura.

Le cale del promontorio di Capriccioli

Capriccioli non è una sola spiaggia, ma un piccolo arcipelago di sabbia e roccia, quattro cale separate tra loro da affioramenti granitici che disegnano il paesaggio come una scultura naturale. Sul versante orientale del promontorio si aprono due spiagge raccolte, intime, dove la vegetazione mediterranea si spinge fino quasi a sfiorare l’acqua. Lentischi, ginepri e pini marittimi creano un abbraccio verde che contrasta con l’intensità delle acque smeraldo, screziate da riflessi azzurri che si muovono al ritmo della luce.

Le rocce, modellate dalla forza degli elementi, emergono dal mare e si adagiano ai bordi dell’arenile, mescolandosi alla sabbia chiara. Il fondale è basso e digrada con dolcezza, una caratteristica che rende le calette ideali anche per i bambini.

Spostandosi verso ovest, il promontorio regala altre due spiagge dalla personalità distinta: la Spiaggia del Pirata e la Spiaggia delle Tartarughe. Quest’ultima, in particolari periodi dell’anno, si anima della presenza delle tartarughe marine, che scelgono questo tratto di costa per deporre le uova.

Dal bagnasciuga lo sguardo spazia verso l’orizzonte, dove si intravedono le sagome delle isole di Soffi e delle Camere, appartenenti al Parco dell’Arcipelago di La Maddalena. Tra queste, la piccola isola di Capriccioli (conosciuta anche come isola di Mortorio) completa il panorama, conferendogli quel tocco di mistero e silenzio che solo i luoghi incontaminati riescono a offrire.

Chi desidera avvicinarsi all’isola può farlo partendo proprio dal pontile della Spiaggia del Pirata, dove è possibile noleggiare una piccola imbarcazione e vivere il mare da una prospettiva differente e più libera.

Panorama della spiaggia di Cala Capriccioli in Sardegna
iStock
Veduta panoramica della spiaggia di Cala Capriccioli

I servizi per una giornata di relax

Nonostante il suo aspetto ancora incontaminato, Cala Capriccioli sa offrire anche il giusto grado di comfort per chi desidera trascorrere una giornata rilassante senza rinunciare a qualche comodità: una parte della spiaggia è attrezzata con ombrelloni, lettini e sdraio che si integrano con discrezione nel paesaggio.

Tutto è pensato per accogliere al meglio anche i viaggiatori con mobilità ridotta: l’accesso alla cala è infatti facilitato per le persone diversamente abili. Poco distante dalla riva non manca un infopoint turistico, perfetto per raccogliere indicazioni e suggerimenti utili alla scoperta del territorio.

La presenza di un bar e di un ristorante aggiunge un tocco di praticità e piacere alla giornata: tra una nuotata e una passeggiata sulla battigia, è possibile concedersi una pausa golosa, magari con vista sul mare cristallino. I servizi igienici e le docce completano l’offerta, per una permanenza confortevole anche per chi decide di fermarsi fino al tramonto.

Poco più in là, sulla Spiaggia del Pirata, un piccolo pontile si protende sull’acqua: è qui che attraccano le imbarcazioni leggere, ed è possibile noleggiare un gommone, un pattino o una canoa.

Come arrivare

Cala Capriccioli spicca in una delle aree più affascinanti e rinomate della Sardegna, ovvero la Costa Smeralda, e appartiene al comune di Arzachena, uno dei centri principali della zona settentrionale dell’isola, e raggiungerla è molto semplice.

Per chi arriva da Arzachena, basta seguire la SP 94 e poi deviare sulla SP 160. Il tragitto è piacevole, immerso nella campagna profumata di mirto e macchia mediterranea, e in circa mezz’ora si arriva a destinazione.

Chi invece parte da Olbia può imboccare l’Orientale Sarda per poi prendere l’uscita che conduce alla SP 73. Una volta raggiunta la SP 94, si prosegue per circa otto chilometri prima di svoltare a destra sulla SP 160.

Quando ormai il mare si fa vicino e l’orizzonte si apre, una piccola strada sulla sinistra, a poco più di cento metri da una rotonda, conduce ai parcheggi che servono Cala Capriccioli. Da lì in poi, sarà la bellezza del luogo a guidare ogni passo.

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Redazione Redazione Eventi e News