Castello d’If, il luogo reale dove nasce la leggenda del Conte di Montecristo

Novembre 16, 2025 - 13:30
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Castello d’If, il luogo reale dove nasce la leggenda del Conte di Montecristo

Nel cuore del golfo di Marsiglia, su una minuscola isola sferzata dal vento e lambita da acque turchesi, sorge il celebre Castello d’If, una fortezza strategica costruita per proteggere la costa provenzale e controllare le rotte del Mediterraneo.

La sua fama planetaria esplode con il romanzo “Il Conte di Montecristo” di Alexandre Dumas padre, che trasforma le sue celle in un palcoscenico di vendetta e redenzione. Tra misteri, leggende e segrete che ancora sembrano custodire antichi sussurri, il Castello d’If è una delle tappe più suggestive di un viaggio in Provenza.

Immergersi nel leggendario Castello di Dumas

È soprannominato la “sentinella di Marsiglia“, il castello che fa parte dell’arcipelago delle Frioul. Il Castello d’If (in francese château d’If, in provenzale castèu d’It) è sorto tra il 1527 e il 1529 per volontà di Francesco I, desideroso di rafforzare la difesa del più importante porto francese dell’epoca.

La sua posizione, dominante e inespugnabile, si rivelò decisiva: nel 1536 la fortezza respinse l’attacco di Carlo V, dimostrando la sua potenza. Ma la storia prese presto un’altra direzione: divenne una prigione speciale, destinata a ospitare detenuti scomodi e personaggi illustri. I primi prigionieri arrivarono nel 1540, gli ultimi durante la Prima Guerra Mondiale.

Castello d'If a Marsiglia, leggendario e unico
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Il Castello d’If nel Golfo di Marsiglia

A caratterizzare la prigione sono due livelli che possiamo definire “mondi” opposti: al piano terra, buio e senza finestre, le condizioni igieniche erano drammatiche e l’aspettativa di vita bassissima, mentre al primo piano, luminoso e dotato di camino, venivano ospitati i detenuti che potevano permettersi un “affitto mensile” per avere condizioni più umane.

Nel corso dei secoli furono rinchiusi qui personaggi come Jean-Baptiste Chataud, accusato di aver introdotto la peste nel 1720, Mirabeau, la nobildonna Fanny Dillon, il rivoluzionario Auguste Blanqui, oltre a più di 120 incarcerati nel 1848 e più di 300 detenuti politici dopo il colpo di Stato del 1851. Perfino il corpo del generale Kléber, morto in Egitto, fu custodito qui per ordine di Napoleone.

I prigionieri, qui, hanno lasciato un’impronta indelebile con i loro graffiti, realizzati da operai incarcerati per le rivolte contro la chiusura delle Officine Nazionali e ben visibili ancora oggi. Questi segni sui muri raccontano le dure condizioni di detenzione e, al tempo stesso, trasmettono un messaggio di speranza che supera i secoli.

Ma il Castello d’If deve la sua fama mondiale al capolavoro di Dumas, “Il Conte di Montecristo”: qui prende forma la leggenda di Edmond Dantès e dell’Abbé Faria, rendendo l’isola un’icona letteraria raggiunta quotidianamente da appassionati e curiosi (che amano seguire tutte le location del celebre romanzo).

Perché l’autore de “I tre moschettieri” scelse proprio il Castello d’If? In precedenza, ebbe occasione di circumnavigare l’isola, percependo la sua aura cupa e affascinante. Decise così di trasformare quel luogo reale in un mito immortale grazie a uno dei capolavori più letti nella storia della letteratura mondiale.

Dove si trova e come raggiungerlo

Il Castello d’If si trova su una piccola isola dell’arcipelago del Frioul, proprio di fronte a Marsiglia, in Provenza, nel sud della Francia. È a circa 1,5 km dalla costa, nel golfo della città, e fa parte del Parco Nazionale delle Calanques. Si raggiunge in 20 minuti esclusivamente via mare con traghetti e navette turistiche che effettuano corse regolari dalla terraferma e partono dal Vieux-Port di Marsiglia.

Dall’Italia, si raggiunge Marsiglia in aereo o in auto. Nel primo caso, alcune città italiane come Milano, Roma, Torino e Bologna effettuano voli verso l’aeroporto marsigliese, mentre in auto si arriva comodamente percorrendo l’autostrada A10/E80 verso Ventimiglia, per poi proseguire verso la Francia lungo l’autostrada A8 (La Provençale), in direzione di Marsiglia.

Chi preferisce viaggiare in treno, può partire dalle principali città italiane (come Milano, Torino, Genova e Roma) collegate a Marsiglia Saint-Charles con treni diretti o con cambio a Nizza o Ventimiglia.

Visitarlo è un’esperienza suggestiva: il biglietto costa 7 euro per adulti ed è gratis sotto i 18 anni, e sono disponibili visite guidate e audioguide in diverse lingue. Vi consigliamo di reperire tutte le informazioni aggiornate sul sito ufficiale del castello Chateau-if.fr.

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Redazione Redazione Eventi e News