C'è un motivo se Demna, il nuovo stilista di Gucci, ha voluto presentare la prima sfilata Cruise nella città che non dorme mai

New York, New York: la Grande Mela ospiterà la sfilata Gucci Cruise 2027, la prima disegnata dal nuovo direttore creativo Demna per il marchio. La data da segnare sul calendario è quella del 16 maggio 2026 (due settimane dopo il Met Gala). Una scelta fortemente simbolica, visto il ruolo che New York occupa nella storia di Gucci.

Perché la sfilata Gucci Cruise sarà a New York

Idealmente, Demna sta continuando il viaggio nella storia di Gucci iniziato da Sabato de Sarno, ambientando le sfilate Gucci Cruise in luoghi significativi nell’heritage del brand. Nel 2024 è stata la volta di Londra, nel 2025 di Firenze – dove tutto è iniziato – e il 2026 sarà l’anno di New York, la porta d’accesso di Gucci verso il resto del mondo. 

L’espansione internazionale del marchio fondato da Guccio Gucci è partita proprio da New York. Nel 1953, i figli del fondatore aprirono il primo negozio nel nuovo continente, dando il via all’espansione globale del marchio e conquistando una clientela internazionale di alto livello, star di Hollywood incluse.

La sfilata Autunno/Inverno 25 di Gucci

L’espansione di Gucci oltreoceano è stata segnata da alcune aperture strategiche. Nel 1953 è stato inaugurato il primo negozio Gucci a New York; seguito dal primo negozio di abbigliamento ready-to-wear sulla Fifth Avenue nel 1972. Oggi New York ospita il flagship store Gucci più grande del mondo, mentre il Metropolitan Museum of Art nel 1985 ha incluso il mocassino Horsebit 1953 nella collezione permanente del Costume Institute.

L’annuncio della sfilata Gucci Cruise 2026 a New York (courtesy of brand)

Il mito di Gucci nell’immaginario americano

Negli anni, il marchio italiano è entrato prepotentemente nell’immaginario collettivo come sinonimo di lusso e ricchezza. Viene costantemente menzionato nella serie tv Sex and the City ed è continuamente citato nella musica pop e hip-hop: pensiamo a Gucci Gang di Lil Pump, a She Bad di Cardi B e YG. E ancora: il «fake Gucci sweater» con cui Chappell Roan critica i pessimi gusti della sua ex nella canzone My Kink Is Karma. In Cancelled!, Taylor Swift descrive i suoi amici «vestiti da Gucci e travolti dallo scandalo». Ora la domanda è: quante star vedremo in prima fila alla sfilata Gucci Cruise a New York?

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