I prodotti da giardino sono davvero sicuri per cani e gatti?

I prodotti da giardino sono davvero sicuri per i cani i gatti? Come riconosce i segnali di intossicazione e prevenire i rischi.
I prodotti da giardino sono davvero sicuri per cani e gatti? Tra fertilizzanti, pesticidi e diserbanti, ciò che per noi rende bello il giardino può diventare un pericolo per loro.
Anche una piccola quantità, se ingerita o annusata, può provocare malessere, come vomito, debolezza e altri sintomi più gravi.
Riconoscere subito i segnali di intossicazione e sapere come prevenirli è il modo migliore per tenere al sicuro i nostri amici a quattro zampe.
I prodotti da giardino sono davvero sicuri per cani e gatti?
Molti proprietari di animali non pensano che concimi, diserbanti e insetticida, possono diventare un rischio anche quando i nostri amici a quattro zampe non li toccano direttamente.
Eppure, come spiegano i ricercatori della Cornell University College of Veterinary Medicine, l’esposizione può avvenire in modi che spesso ci sfuggono.
Basta una passeggiata su un prato appena trattato, una annusata alle piante o persino il semplice strofinarsi su superfici contaminate, e quelle sostanze finiscono, inevitabilmente, sul pelo del proprio animale.
Per di più, durante la pulizia cani e gatti possono ingerire senza che ce ne accorgiamo. Anche gli animali che vivono solo in casa, possono essere esposti a sostanze chimiche, trasportate all’interno da scarpe vestiti o da altri animali.
Nei gatti, il rischio è maggiore, a causa della loro bassa statura e l’abitudine a strofinarsi sulle superfici, mentre nei cani riguarda in particolare, zampe e muso soprattutto se scavano o si rotolano nell’erba.
Attualmente, non ci sono dati precisi sulla dose sicura di esposizione per cani e gatti, ma gli esperti concordano sull’importanza di minimizzare sempre i rischi, soprattutto, per animali giovani, anziani o con patologie.
Sintomi dell’intossicazione nel cane e nel gatto
I sintomi di un’intossicazione da prodotti per il prato e il giardino, non sempre si manifestano subito e possono variare molto da un animale all’altro.
Nei gatti, spesso, i primi segnali sono una salivazione insolita, episodi di vomito, arrossamenti, prurito sulla pelle, stanchezza improvvisa e difficoltà a respirare.
I cani, oltre a questi sintomi, si possono notare anche tremore, diarrea, convulsioni o reazioni allergiche.
A volte, compaiono rapidamente, ma altre volte possono passare delle ore prima che si manifestino, e nelle esposizioni ripetute possono accumularsi nel tempo senza dare avvertimenti immediati.
Diversi studi hanno rilevato la presenza di pesticidi e altre sostanze tossiche nei gatti e nei cani esposti a prodotti per il giardino.
Nei gatti, sono state trovate tracce di glifosato, DTT e pcb, mentre nei cani è stato osservato un possibile legame tra erbicidi e linfoma maligno.
Inoltre, è stato dimostrato che le sostanze chimiche possono restare nell’organismo per giorni. In alcuni casi, agire come interferenti endocrini con effetti negativi sulla salute a lungo termine.
Prevenzione
L’uso di questi prodotti da giardino, obbliga i professionisti a seguire corsi di formazione e a ottenere abilitazioni per usare pesticidi e diserbanti, mentre i privati possono acquistarli senza particolari limitazioni, spesso, senza conoscere le corrette procedure.
Questo può portare ad un utilizzo sbagliato e quindi a dosaggi imprecisi o a tempi di attesa insufficienti, aumentando i rischi per gli animali domestici.
Perciò, attenzione perché il problema non è solo negli ingredienti, ma anche dell’applicazione del prodotto.
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Gli esperti della Cornell, consigliano di leggere attentamente le etichette, consultare le schede di sicurezza, calcolare con precisione le dosi e indossare dispositivi di protezione durante l’applicazione.
Inoltre, è importante tenere cani e gatti lontani dalle zone trattate per almeno 24/48 ore, perché anche i prodotti biologici o pet friendly, possono risultare pericolosi se ingeriti prima della completa asciugatura.
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