Idrogeno verde, inaugurato alla Solvay di Rosignano il cantiere del nuovo impianto a energia solare

In Toscana è stato compiuto un passo avanti per la generazione di energia pulita mettendo in campo un modello esemplare di interazione virtuosa tra territorio, iniziative industriali e buona riuscita nei bandi del Pnrr. Questa mattina l’assessore designato Leonardo Marras ha portato i saluti del presidente Eugenio Giani all’inaugurazione del cantiere presso la Solvay di Rosignano (in provincia di Livorno) dedicato alla realizzazione di un impianto di idrogeno verde. Erano presenti anche il sindaco di Rosignano Marittimo, Claudio Marabotti, e il direttore per la competitività territoriale della Regione Toscana, Paolo Tedeschi.
L’innovativo impianto genererà idrogeno verde sfruttando energia fotovoltaica, consentendo la sostituzione dell’idrogeno ‘grigio’ (principalmente derivato da metano), che solitamente viene trasportato al sito, contribuendo così a una riduzione complessiva delle emissioni di carbonio. L’impianto fotovoltaico sarà installato attorno all’area produttiva Solvay, rendendo l’investimento anche conveniente dal punto di vista economico.
Il progetto industriale prende le mosse da un tavolo regionale sull’idrogeno avviato nella precedente legislatura da Giani, un’iniziativa che ha coinvolto due importanti realtà industriali, Solvay e il gruppo Sapio, che hanno così formato una partnership responsabile dell’investimento di 20 milioni di euro per il nuovo impianto, cifra che potrebbe salire a 60-70 milioni con l’eventuale incremento dell’energia fotovoltaica. Grazie al tavolo regionale, i due partner hanno potuto partecipare al bando nazionale del Pnrr gestito dalla direzione tutela dell'ambiente ed energia di Regione Toscana, ottenendo un cofinanziamento di 16 milioni di euro.
Il presidente Giani ha manifestato «sincero apprezzamento per un investimento pienamente all’insegna della circolarità e sostenibilità, grazie al quale il parco industriale di Solvay può fare un significativo passo avanti verso l’autonomia energetica, completando un ciclo di investimenti e di innovazione che avrà ulteriore sviluppo anche nei mesi a venire, il prossimo anno. Come Regione Toscana – ha aggiunto – oltre al tavolo sull’idrogeno che coinvolge 200 soggetti pubblici, privati e mondo della ricerca, nel programma di governo di questa nuova legislatura abbiamo confermato la volontà di sostenere la transizione energetica del mondo industriale, ricorrendo anche all’idrogeno e favorendo lo sviluppo di hub -distretti energetici basati sull’idrogeno stesso, con relativa filiera industriale. Sempre nel parco industriale di Rosignano Solvay, ad esempio, sappiamo che sono presenti anche altre imprese già impegnate sull'idrogeno».
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