Iter semplificati e 1,4 miliardi: il programma 2026 per l’innovazione deep-tech UE

Novembre 7, 2025 - 10:00
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Iter semplificati e 1,4 miliardi: il programma 2026 per l’innovazione deep-tech UE

Bruxelles – Un totale di 1,4 miliardi di euro per promuovere l’innovazione tecnologica avanzata in Europa, con un’attenzione rivolta alle aziende appena nate (start-up, centrali nell’agenda del ‘deep tech’) e quelle giovani e già affermante sul mercato (scale-up) ad alto potenziale. La Commissione europea vara il programma di lavoro 2026 per il Consiglio europeo per l’innovazione (EIC), lo speciale organismo dell’UE concepito per promuovere e sostenere l’insieme delle tecnologie di ultima generazione, sostenuto da un bilancio da 10,1 miliardi di euro provenienti dal programma quadro per la ricerca Horizon Europe.

Il nuovo programma si concentra su accesso semplificato a finanziamenti, investimenti consistenti, e un accesso più facile a clienti e partner in tutta Europa e oltre. Elementi che rappresentano “ciò di cui gli innovatori europei hanno più bisogno”, sostiene la Commissione europea. 

Il programma di lavoro 2026 introduce una procedura di candidatura più semplice e veloce per i fondi EIC. A partire dal prossimo anno chiedere l’accesso ai finanziamenti sarà più semplice, con moduli di proposta completi ridotti da 50 a 20 pagine. L’iter verrò reso anche più veloce, con valutazioni ogni due mesi anziché ogni sei mesi, e più solido, con una valutazione tecnologica più approfondita che anticipa la due diligence (valutazione costi/benefici, ndr) necessaria per gli investimenti.

La vera novità europea è però… un contributo USA. Sempre dal prossimo anno verrano lanciati progetti pilota sotto il nome di ‘Sfide di innovazione avanzata’ (Advanced Innovation Challenge), ispirati all’approccio dell’Advanced Research Programme Agency (ARPA) degli Stati Uniti, che interviene volutamente con investimenti in tecnologie innovative. Nella pratica l’UE si farà carico di sostenere quei progetti particolare rischiosi e ad alto rendimento, vere e proprie opportunità che potrebbero mettere l’Unione europea in una condizione di avanguardia se non fosse che non si colgono né attimo né opportunità per via della natura delicata del progetto.

L’UE “spesso” è in ritardo nel trasformare le idee in prodotti e imprese concrete, lamenta Ekaterina Zaharieva, Commissaria per le Startup, la Ricerca e l’Innovazione. “L’Europa ha il talento, la scienza e l’ambizione per essere leader nel deep tech, e il Consiglio europeo per l’innovazione è qui per realizzare questo obiettivo”. In tal senso, continua, “stiamo riducendo la burocrazia, accelerando i finanziamenti e lanciando soluzioni per le nuove sfide”. Questo programma di lavoro, garantisce, “aiuterà i nostri innovatori più brillanti a muoversi più velocemente, a sognare in grande e a crescere a livello globale, mantenendo al contempo le loro radici in Europa“.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia