L’attrice Matilda De Angelis in prima linea: “Nessun animale dovrebbe soffrire così”
La nota attrice tuona: ‘Nessun animale deve essere trattato così”. Matilda de Angelis contro i combattimenti clandestini canini.

Uno spot ma soprattutto un modo di sfruttare la propria visibilità e la sua immagine a favore di una nobilissima causa. In qualità di ambasciatrice di Cave Canem, la nota attrice Matilda de Angelis ha registrato uno spot in cui si dichiara apertamente contro i combattimenti clandestini canini. E per realizzare la pubblicità si è fatta riprendere mentre giocava con una cagna di Pitbull, salvata proprio da un contesto di lotta illecita a quattro zampe e i suoi cuccioli.
Matilda de Angelis contro i combattimenti clandestini canini: star e ambasciatrice di Cave Canem
Quando è stata contattata dalla Fondazione Cave Canem la nota attrice non ha esitato a dare il suo supporto a una causa che le sta particolarmente a cuore: vietare i combattimenti clandestini canini e recuperare gli esemplari costretti a vivere quella tremenda vita pur di sopravvivere. E’ una vera e propria piaga quella dei combattimenti tra cani ma gli spot, come quello registrato dall’attrice, aiutano a sensibilizzare l’opinione pubblica.

Non si è girata dall’altra parte, come fanno tante persone, ma ha pensato di sfruttare la sua ormai estesa popolarità per lanciare un messaggio: non è giusto che cani, soprattutto quelli appartenenti alle razze considerate più ‘pericolose’, debbano essere istruiti a combattere, a ferirsi e a ferire, rischiando spesso la morte. Inoltre dichiara che ognuno di questi esemplari meriti una seconda possibilità, una nuova vita.
Per registrare questo importante messaggio, la De Angelis è stata in compagnia di una femmina di Pitbull, Alba, e i suoi cuccioli: la razza non è stata scelta a caso poiché è considerata una tra le più ferocie e ‘adatte’ ai combattimenti clandestini, ma anche perché la stessa cagna era stata protagonista di lotte illecite con altri simili.
I cani salvati dai combattimenti clandestini: Alba e i suoi
La dolce Alba era costretta dal suo dog fighter non solo a combattere ma anche a partorire cuccioli ‘utili’ ai combattimenti clandestini. Solo l’intervento delle Forze dell’Ordine ha fatto sì che gli animali fossero tutti salvati e affidati alla Fondazione Cave Canem. La scelta di questa razza canina nello spot ha riaperto il dibattito sul fatto che il Pitbull sia davvero un cane aggressivo: non è affatto vero ma siamo ancora lontani dallo sfatare questo ingiusto mito.
Il Pitbull, così come esemplari appartenenti ad altre razze, meritano di ricevere un’educazione adeguata, che non li istighi alla violenza e non li induca al combattimento a fini di lucro, come invece spesso accade. Per fortuna le operazioni di Polizia e Carabinieri hanno spesso un esito felice nel salvare quattro zampe altrimenti destinati a questa vita massacrante e a un maltrattamento costante dai loro padroni.
Alba e tutti gli altri cani ‘salvati’ da quell’insano contesto sono disponibili all’adozione da parte di persone che hanno voglia di prendersi cura di animali traumatizzati e che finora hanno vissuto una vita davvero dura e difficile.
Matilda de Angelis contro i combattimenti clandestini canini: un volto non a caso
Da sempre l’attrice ha dichiarato di aver vissuto con cani e gatti e di avere grande sensibilità nei confronti di argomenti complessi quali il fenomeno dei combattimenti canini: ciò l’ha resa la testimonial perfetta per combatterlo e per lanciare un messaggio che educhi la popolazione. Qualora infatti si avessero le prove o sospetti su eventuali combattimenti tra cani è importante segnalarlo alle forze preposte.

Ci si deve comportare in modo responsabile e coscienzioso, affinché tali eventi non abbiano più luogo, a tutela della salvaguardia della salute degli animali e nel rispetto della Legge. Molto spesso infatti questi avvenimenti coinvolgono anche giovanissimi, invitati ad assistere anche solo come spettatori alle lotte.
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Il circuito malato che si innesca coinvolge dunque minorenni e non, che finiscono nella spirale di violenza esattamente come gli animali sfruttati nei combattimenti: bisogna agire e farlo in fretta, per il bene di tutti.
L'articolo L’attrice Matilda De Angelis in prima linea: “Nessun animale dovrebbe soffrire così” è stato pubblicato nella sua versione originale su Amoreaquattrozampe.it.
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