Leone XIV: con Dio la speranza che “nessuno andrà perduto”
Nel giorno dedicato alla Commemorazione dei fedeli defunti, il Papa rammenta nell’Angelus in Piazza San Pietro che la voce di Gesù “viene dal futuro” e “libera dal senso di impotenza con cui rischiamo di rinunciare alla vita”. L’invito a custodire la memoria come promessa di eternità: il ricordo restituisce “infinita dignità” a “chi la storia sembra avere cancellato”
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