L’indebolimento del dollaro pesa sul Q3 di Safilo (-2%). Europa a +6,7%

Safilo ha chiuso il terzo trimestre 2025 con vendite nette pari a 220,8 milioni di euro. L’ulteriore indebolimento del dollaro sull’euro ha costituito il principale elemento di pressione sulle vendite a cambi correnti, in calo del 2,1 per cento, a cambi costanti invece il player veneto cresce del 2,1 per cento. Le collezioni eyewear di Carrera, David Beckham, Marc Jacobs, Boss, Kate Spade e Carolina Herrera hanno alimentato la performance positiva, confermando lo slancio dei marchi contemporary e lifestyle del gruppo veneto nei mercati chiave. Il trimestre è rimasto sottotono per Blenders e per i prodotti sportivi Smith in negozio. All’apertura della borsa oggi il titolo di Safilo è in crescita del 6 per cento circa. 

In Nord America le vendite sono state pari a 96,9 milioni di euro, in calo del 6,6% a cambi correnti, a causa del significativo deprezzamento del dollaro sull’euro, in crescita dello 0,1% a cambi costanti. In Europa il fatturato ha raggiunto i 90,9 milioni di euro, in aumento del 6,7 a cambi correnti e del 7,7% a cambi costanti. La Francia ha continuato a dare il contributo più significativo, beneficiando di una base clienti in continua espansione e di iniziative commerciali e di marketing particolarmente dinamiche. In Asia e Pacifico, il giro d’affari è stato di 13,8 milioni di euro, in crescita dell’1,9% a cambi correnti e del 7,8% a cambi costanti. Nel resto del mondo le vendite sono state pari a 19,2 milioni di euro, in calo del 16,7 a cambi correnti e del 13% a cambi costanti.

Il margine lordo è aumentato di 60 punti base, dal 59,1% al 59,7 per cento. L’ebitda adjusted è salita a 22,1 milioni di euro, in aumento del 24,3% con il margine ebitda adjusted in crescita di 210 punti base, dal 7,9% al 10 per cento.

Safilo ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con vendite nette pari a 758,4 milioni, in crescita dello 0,1% a cambi correnti e del 2,2% a cambi costanti. Le vendite in Nord America sono state di 317,8 milioni di euro, in calo dell’1,1% a cambi correnti e in crescita dell’1,9% a cambi costanti. Il turnover in Europa è stato di 334 milioni (+3% a cambi correnti, +3,2% a cambi costanti). In Asia e Pacifico il fatturato è arrivato a 44 milioni (+9,9 a cambi correnti, +12,4% a cambi costanti), le vendite nel resto del Mondo sono state pari a 62,7 milioni di euro (-12,7% a cambi correnti, -6,8% a cambi costanti).

Nei primi nove mesi del 2025 il margine industriale lordo è aumentato di 90 punti base, dal 59,7% al 60,6 per cento. L’ebitda adjusted è arrivata a 84,4 milioni di euro, in aumento dell’11,9% rispetto ai primi nove mesi del 2024, con il margine ebiyda adjusted in crescita di 110 punti base, dal 10,0% all’11,1 per cento.

La solida performance operativa conseguita del terzo trimestre, unita a una gestione disciplinata del capitale circolante, ha generato un free cash flow positivo di 20,7 milioni di euro, rispetto ai 16,9 milioni di euro nel Q3 2024. Questo risultato ha portato la generazione di cassa totale dei primi nove mesi del 2025 a 64,2 milioni di euro, inclusi i proventi netti pari a 11,9 milioni di euro derivanti dalla cessione di Lenti Srl. Al 30 settembre 2025, l’indebitamento netto del gruppo è sceso a 30,4 milioni di euro, pari a una posizione finanziaria netta positiva di 10,7 milioni pre-Ifrs 16. Questo risultato, che include i costi d’esecuzione del programma di acquisto azioni proprie, si confronta con i 42,4 milioni di euro di fine giugno 2025 (0,7 milioni di euro pre-Ifrs16) e gli 82,7 milioni di euro (40,3 milioni di euro pre-Ifrs 16) di fine dicembre 2024.

“Nel terzo trimestre abbiamo confermato la solidità dei nostri risultati, con una crescita stabile della top line, e un ulteriore rafforzamento sia dei margini che della generazione di cassa – dichiara in una nota l’AD Angelo Trocchia -. Nonostante il periodo sia stato penalizzato da un maggiore impatto dei cambi, la forza dei nostri marchi contemporary e lifestyle ha sostenuto una crescita resiliente delle vendite del 2,1% a cambi costanti, sostanzialmente in linea con l’andamento del primo semestre”.

“Nel corso del trimestre, le nostre attività hanno continuato a risentire della pressione derivante dai dazi. Ciononostante, l’efficacia delle nostre azioni di mitigazione, unite a dinamiche favorevoli di price/mix e alla graduale normalizzazione dei costi logistici e di marketing, hanno determinato un miglioramento del margine industriale su base annua, e un significativo incremento del margine ebitda adjusted, pari al 10% delle vendite. Grazie a questa solida performance operativa, e alla nostra rigorosa gestione del capitale circolante, abbiamo registrato un altro trimestre di forte generazione di cassa, che ci ha consentito di raggiungere, per la prima volta nella nostra storia, una posizione finanziaria netta positiva, pre-Ifrs 16”, ha concluso il manager.

A giugno Safilo ha annunciato di dare avvio fino al 31 dicembre al programma di acquisto di azioni ordinarie di Safilo Group. L’acquisto di azioni potrà avere ad oggetto un massimo di  15 milioni di azioni, pari a circa il 3,6% di quelle in circolazione e per un controvalore massimo di 18 milioni di euro. Al 30 settembre 2025 Safilo aveva acquistato circa 7,8 milioni di azioni ordinarie Safilo Group, pari a circa l’1,9% delle azioni in circolazione, per un controvalore complessivo di circa 10,2 milioni di euro.

A luglio il player veneto dell’occhialeria e Victoria Beckham, direttrice creativa e fondatrice dell’omonimo brand, hanno annunciato un nuovo accordo di licenza decennale per la creazione, la produzione e la commercializzazione delle collezioni eyewear a marchio Victoria Beckham, con scadenza a dicembre 2035. L’intera gamma di prodotti, sia vista che sole, sarà presentata per la stagione primavera/estate 2026 e sarà disponibile sul mercato da gennaio 2026.