Molotov davanti all’ex Ilva, l’Anpi Genova: “Linguaggio inquietante del terrorismo”

Genova. “Un gesto dimostrativo, ma con il linguaggio inquietante del terrorismo”: così l’Anpi Genova definisce il ritrovamento di due bottiglie molotov fortunatamente senza contenuto infiammabile, insieme a fumogeni, pietre e uno striscione “No al forno” e una scritta che insulta la polizia lasciati davanti alla portineria dell’acciaieria Ex Ilva a Cornigliano.
Un gesto senza rivendicazioni fino a ora che per l’Anpi “è tanto più odioso perché il complesso siderurgico genovese è stato il luogo di lavoro di Guido Rossa, il sindacalista ucciso dalle Br il 24 gennaio 1979”.
Nella nota l’Associazione nazionale partigiani d’Italia scrive: “A qualcuno piacerebbe vestire di tensione ogni discussione in merito alle scelte future nell’area industriale e del futuro di Cornigliano. Non è pensando di contrapporre territorio e lavoro, usando mezzi intimidatori, che si arriverà a una decisione. Soprattutto, le troppe azioni violente di queste settimane in citta, come l’attacco squadrista al liceo Leonardo Da Vinci e in altre scuole impongono la necessità di riflettere su chi davvero voglia creare e alimentare il caos a Genova”.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




