Niente lip gloss, quest’anno il volto si illumina con i brillantini occhi: sguardo acceso come non mai

L’estetica degli ultimi anni ci ha insegnato che il trucco non è più solo un accessorio ma un linguaggio, e non sempre serve restare nei confini di ciò che consideriamo “sobrio”.

L’idea che i brillantini fossero una cosa da adolescenti è ormai superata, e anzi proprio quest’estate a farla da padrone sono palpebre che brillano sotto il sole e sotto le luci della notte. Non è un caso se i social hanno accelerato questa tendenza, amplificata da make up artist e celebrity che hanno trasformato i glitter in un simbolo di libertà estetica. Basta guardare un festival musicale o anche solo una cena all’aperto per rendersi conto che il desiderio di luminosità ha ormai preso piede in contesti impensabili fino a poco tempo fa.

E il bello è che non si tratta di un ritorno nostalgico legato agli anni 2000, anche se il riferimento Y2K è inevitabile. C’è invece una voglia di teatralità leggera, quella che rende uno sguardo il vero protagonista del look. Nessun gloss sulle labbra, nessun eccesso altrove: tutta l’attenzione è concentrata sugli occhi, che diventano tele da illuminare a piacere. In un periodo in cui la parola d’ordine è espressione individuale, i brillantini diventano l’elemento perfetto per accendere il volto senza appesantirlo.

Brillantini sugli occhi, la nuova ossessione di fine estate

Ogni volta che il glitter cattura la luce, crea un movimento che va oltre il semplice trucco, perché attira l’occhio e lo rende magnetico. L’uso non si limita più a feste o ricorrenze speciali, al contrario entra nel quotidiano, anche se in modo più calibrato. Il fatto che la ricerca online sui brillantini occhi sia aumentata esponenzialmente negli ultimi mesi dice molto sulla voglia di sperimentare e di superare la comfort zone. È un fenomeno che conferma come il make up oggi sia visto non tanto come un abbellimento quanto come un campo di sperimentazione personale, in cui ogni dettaglio diventa racconto.

Il colore gioca un ruolo cruciale. Se da una parte la scelta più audace cade su viola intensi, rosa vibranti e arancioni accesi, dall’altra c’è chi preferisce tonalità metalliche come oro e argento, perfette per dare luce senza strafare. Questa doppia direzione mostra la versatilità del trend: da un lato l’anima festaiola, dall’altro la versione più sofisticata e chic, adatta anche a una serata elegante. Il tutto, inevitabilmente, ricorda l’impatto culturale di serie come Euphoria, che hanno dato alla Gen Z la licenza di osare senza pensare a etichette o limiti anagrafici.

Le nuove texture rendono i brillantini più facili da applicare

L’aspetto interessante è che il glitter non è affatto difficile da usare, a dispetto delle convinzioni comuni. Oggi le formulazioni sono studiate per aderire meglio e per ridurre il rischio di dispersione, quello che in gergo si chiama fallout. Ciò che una volta richiedeva pazienza infinita ora si risolve con un paio di gesti veloci. Basta picchiettare il prodotto con le dita o con un pennello piatto e il risultato appare immediato, luminoso e sorprendentemente preciso. Questo spiega anche il successo trasversale del trend, che non resta confinato agli addetti ai lavori ma conquista chiunque abbia voglia di provare.

 

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È evidente che i brillantini abbiano anche un valore simbolico. Aggiungere un dettaglio così acceso sul viso significa dichiarare di voler essere visti, anche solo per un momento. In un’epoca in cui spesso ci si sente fagocitati dalla routine, un trucco così luminoso diventa un piccolo atto di ribellione quotidiana. Non serve un’occasione particolare, basta la voglia di dare un segnale, a sé stessi e agli altri. Non a caso i glitter si vedono sempre più spesso anche in contesti inaspettati, come il make up da giorno in ufficio, magari dosati con delicatezza, o durante un pranzo estivo con amici.

 

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E se qualcuno pensa che i glitter siano solo per chi ha meno di trent’anni, la realtà dimostra il contrario. Le over 30 e 40 li adottano con entusiasmo, adattandoli ai propri look con una sicurezza che spesso li rende ancora più interessanti. Non c’è limite di età quando si parla di luce, e questo è probabilmente il dettaglio che fa davvero la differenza. Il trucco con i brillantini non è un travestimento, ma un modo di appropriarsi di uno spazio estetico che appartiene a chiunque abbia voglia di brillare, almeno un po’, senza aspettare Capodanno.

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