Quando l’avanzo vale più della materia prima: l’innovazione dell’economia circolare
In questa nuova puntata di Pink&Green diamo la parola a Susanna Martucci che dal 1994 con Alisea segue le linee guida dell’economia circolare con precise idee di rinnovamento e di comunicazione
Tra le tante donne dell’economia circolare che ho intervistato a oggi per la rubrica Pink&Green, Susanna Martucci spicca per averci creduto addirittura nel secolo scorso.
La sua storia coincide con quella di Alisea di cui è la fondatrice. Era, il 1994 e questa società veneta inizia a trasformare materiali di scarto in oggetti di valore e di comunicazione.
Lei li chiama oggetti comunicanti: è il marketing applicato al recupero di materiale che non è scarto o avanzo di materiale di lavorazione, ma valore e se ben gestito riassume al meglio il percorso completo di un’azienda.
Come il valore della grafite di cui Martucci ha una vera e propria passione. La polvere di questo particolare minerale è l’anima di Perpetua, la matita che rappresenta il superamento di un oggetto che si consuma.
Precisa Martucci: “ovviamente dipende da come e quanto la usi“. Ma vale la pena sottolineare che una volta rigenerata, la grafite è “migliore della grafite stessa“, Martucci docet.
Tutto merito dei brevetti che Alisea ha depositato, tra i quali Zantech, un materiale tecnico brevettato costituito per l’80% da grafite riciclata a cui è aggiunto un eccipiente minerale.
E sempre di grafite è composto Dionisio, un nuovo progetto che richiama l’Orecchio di Dionisio di Siracusa, grotta celebre per la sua acustica naturale: in effetti è un diffusore acustico passivo – che conferma l’anima circolare e innovativa del marchio. La materia che si rigenera: la grafite migliorata.
Firmato dalla designer Marta Giardini, Dionisio è un oggetto di design funzionale e simbolico. Il suo corpo monomaterico amplifica il suono attraverso un percorso interno ispirato ai sistemi tromba retroattiva e bass reflex, che sfrutta le proprietà fisiche della grafite per restituire un suono uniforme e avvolgente, privo di vibrazioni indesiderate.
Il risultato è un prodotto che dimostra come tecnologia, bellezza e sostenibilità possano convivere: la purezza delle forme si unisce alla purezza dei materiali, in un continuum tra funzione e significato.
Ogni diffusore pesa 625 grammi, di cui 425 grammi di grafite rigenerata, materiale che altrimenti sarebbe destinato allo smaltimento con un costo economico e ambientale per la collettività.
“Un oggetto riciclato non deve essere meno bello o performante di quello d’origine – ribadisce Susanna Martucci – deve essere migliore. Solo così l’economia circolare diventa reale innovazione“.
Economia circolare e responsabilità sociale
L’impegno di Alisea non si ferma alla materia. L’intera filiera – italiana e controllata – coinvolge la cooperativa Job Mosaico, che si occupa del confezionamento e della logistica, offrendo opportunità lavorative a persone fragili o con disagio psicologico e sociale.
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