Quanto consuma una query AI? Più di quanto pensiate
Torniamo a parlare di consumi legati all'intelligenza artificiale dopo aver riportato la notizia sul desiderio degli scienziati di voler portare i server in orbita. Infatti, in base ad uno scenario elaborato da ClimateSeed, startup specializzata in decarbonizzazione aziendale, l’uso crescente dell’AI e dei data center sta spingendo verso l’alto il consumo globale di elettricità e le emissioni di gas serra.
Gli studi indicano che una singola query su un modello come GPT-4 può consumare in media 0,43 Wh, l’equivalente di una lampadina LED accesa per circa un minuto. Le richieste più lunghe o complesse, invece, possono arrivare a 2-4 Wh. Anche Google stima che per Gemini ci sia un consumo medio di 0,24 Wh per query. Il messaggio che deve passare è appunto che l'AI non è immateriale, anzi, è un’attività energivora che richiede enormi quantità di elettricità e acqua per il raffreddamento dei server.
Secondo le previsioni dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, entro il 2026 i data center nel mondo potrebbero consumare oltre 1.000 TWh di elettricità all’anno, più del doppio rispetto ai 460 TWh del 2022. A trainare la crescita saranno soprattutto l’AI generativa, lo streaming, il cloud e i servizi digitali sempre più diffusi.
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