Rania di Giordania compie 55 anni: evoluzione di stile della regina moderna

Compie 55 anni Rania di Giordania, icona di eleganza che ha saputo trasformarsi negli anni in un punto di riferimento di stile over 50, e non solo. La sua immagine è quella di una regina contemporanea: moderna, raffinata, mai pacchiana, capace di fondere capi couture e richiami alla tradizione con una naturalezza che poche altre royals possiedono. Il suo guardaroba racconta un percorso fatto di sartorialità, sperimentazione misurata e accessori iconici, sempre indossati con un equilibrio che la rende immediatamente riconoscibile.

Dai kaftan couture alle borse Bottega Veneta, fino ai tailleur Max Mara: ecco come Rania è diventata la regina della moda internazionale.

Gli esordi e la costruzione dell’immagine royal

Quando nel 1999 divenne regina consorte, Rania di Giordania scelse fin da subito un’immagine sobria e composta, capace di comunicare autorevolezza senza mai scivolare nell’eccesso. Tailleur sartoriali dalle linee essenziali, abiti midi firmati Valentino e Armani, silhouette fluide ma discrete: i suoi primi anni da sovrana hanno gettato le basi di un linguaggio estetico che non l’ha mai abbandonata. In un’epoca in cui le altre royals oscillavano tra formalismi tradizionali e aperture alla moda commerciale, lei ha costruito il suo stile su un binario preciso: lusso sartoriale, mai ostentato, sempre elegante.

In rosso, con una blusa in seta con fiocco al collo firmata Valentino, abbinata a gonna midi plissettata rossa di Altuzarra. Con borsa Chloé, décolletée Malone Souliers nude e smartwatch. Photo by Shutterstock

Tradizione e modernità in dialogo

Col passare degli anni, Queen Rania ha reso il proprio stile uno specchio della sua identità culturale. Kaftani, abaya (mantello tradizionale mediorientale, lungo e fluido) e ricami artigianali sono diventati protagonisti dei suoi look, riletti però in chiave couture. Memorabile l’Iftar a Madaba di marzo 2025, quando ha scelto un kaftan senape di Thebe Magugu, oppure i due look ad Aqaba, tra cui un abaya rosa cipria firmato Sarah’s Bag e un raffinato abito color pesca con collo ricamato. Ma accanto a questi abiti tradizionali, Rania non ha mai rinunciato alle silhouette occidentali: come durante il summit in Vaticano a febbraio 2025, dove ha indossato un midi dress rosa di Oscar de la Renta con cappotto Armani, pumps Dior e mini bag Dolce & Gabbana. O ancora al matrimonio della figlia Iman nel 2023, dove si è affidata alle creazioni couture europee per celebrare un momento familiare e istituzionale allo stesso tempo. È in questo equilibrio – tra identità mediorientale e moda internazionale – che risiede gran parte del suo fascino.

Con un kaftano color rosa, cintura in vita e borsa a tracolla in pelle intrecciata color bordeaux. Photo by Royal Hashemite Court/Shutterstock

I brand preferiti di Rania di Giordania a 55 anni

Negli ultimi anni, la regina ha costruito una vera e propria “capsule” dei marchi che più la rappresentano. Il power tailoring porta spesso la firma di Max Mara e Sportmax, come dimostrato nel look black & white sfoggiato a novembre 2024 ad Amman. Le sue borse parlano invece la lingua di una passione senza confini: quelle di Bottega Veneta. Dalla Kalimero intrecciata alla crossbody nera fino alla mini bag da sera, il brand italiano è un punto fermo del suo guardaroba. A queste si affiancano pezzi di JW Anderson, Dior, Edeline Lee, Oscar de la Renta e Valentino, in un mix che racconta un’attenzione costante alle nuove tendenze senza mai perdere lo charme. Anche negli accessori non sbaglia: le pumps Jimmy Choo o le creazioni di Aquazzura e Gianvito Rossi completano i suoi outfit con discrezione.

Con tailleur pantalone nero di Sportmax con blazer cropped a spalle squadrate, décolletée Diorin vernice nera e borsa “Kalimero” di Bottega Veneta. Photo by Balkis Press/ABACAPRESS.COM

Glamour e tendenze: il giusto compresso di stile

La sua forza, oggi più che mai, è quella di incarnare un modello di regalità attuale, capace di parlare a un pubblico adulto senza sembrare mai datata. Nel 2025 ha alternato look monocromatici intensi, come i completi in rosso o in senape, a coordinati freschi in denim, passando per pantaloni a palazzo abbinati a bluse morbide in stile boho o caftani dalle linee fluide. Una palette che spazia tra toni neutri e accenti brillanti, sempre bilanciata da accessori griffati. È questa capacità di oscillare tra glamour istituzionale e dettagli giovanili, tra couture e casual, che la rende un’icona trasversale e senza tempo. Anche e sopratutto a cinquantacinque anni.

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