Salute globale in bilico: rallentano i progressi verso gli obiettivi sanitari mondiali
Il mondo ha registrato progressi importanti in tema di salute globale, ma il recente rapporto World Health Statistics 2025: Monitoring Health for the SDGs, pubblicato dalla World Health Organization WHO, lancia un forte monito: il percorso verso la copertura sanitaria universale e gli obiettivi legati alla salute fissati dall’Agenda 2030 è tutt’altro che assicurato.
Il documento segnala che, sebbene 1,4 miliardi di persone in più vivano “una vita più sana” rispetto al passato, grazie ad interventi come la riduzione del consumo di tabacco e un miglior accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari, la crescita dei servizi sanitari essenziali resta troppo lenta. Milioni di individui, soprattutto nei Paesi a basso reddito, non possono ancora ricevere cure di qualità senza affrontare costi insostenibili
Un’altra criticità riguarda la vulnerabilità dei sistemi sanitari: le recenti pandemie, le emergenze ambientali e i conflitti hanno dimostrato quanto le strutture pubbliche e ospedaliere siano ancora lente nell’adattarsi e nel rafforzare la propria resilienza.
Persistono poi ampie disuguaglianze geografiche. I Paesi a basso reddito continuano a registrare tassi più elevati di mortalità prematura e aspettative di vita inferiori rispetto alle nazioni più sviluppate, creando un divario sanitario sempre più evidente.
Per raggiungere l’obiettivo 3 dell’Agenda 2030, che mira a garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti, la WHO invita a investire di più nella sanità pubblica, rafforzare la cooperazione internazionale e ridurre le disparità nell’accesso ai servizi.
“Progress is possible, but it requires sustained investment, political commitment and international solidarity. We must ensure that everyone, everywhere, can access the health services they need without financial hardship.”
(“I progressi sono possibili, ma richiedono investimenti costanti, impegno politico e solidarietà internazionale. Dobbiamo assicurarci che tutte le persone, ovunque, possano accedere ai servizi sanitari di cui hanno bisogno senza difficoltà economiche.”)
Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS (WHO Newsroom, 15 maggio 2025)
La salute nel mondo migliora, ma non abbastanza velocemente né in modo equo. Il messaggio è chiaro: il “ritmo” è rallentato, servono decisioni robuste e politiche globali coordinate per riavviare la corsa verso un futuro più sano per tutti.
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