Sanità digitale 5.0, prevenzione continua e robotica: i progetti delle quattro fondazioni finanziate dal PNC

Novembre 13, 2025 - 21:30
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Sanità digitale 5.0, prevenzione continua e robotica: i progetti delle quattro fondazioni finanziate dal PNC

Quattro grandi fondazioni impegnate nell’innovazione biomedica hanno presentato a Roma lo stato di avanzamento delle proprie attività, nell’ambito dei progetti sostenuti dal Piano nazionale complementare che integra il PNRR con fondi dedicati alla ricerca. All’incontro, ospitato all’Università La Sapienza l'11 novembre, hanno partecipato il ministro della Salute Orazio Schillaci e la Consigliera del ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Alessandra Gallone.

La prima delle iniziative, Dü4Health, lavora sulla costruzione del gemello digitale (digital twin) del paziente: una rappresentazione computazionale che integra dati clinici, immagini radiologiche, analisi istologiche e parametri rilevati da sensori indossabili. Gli algoritmi di intelligenza artificiale permettono di simulare l’evoluzione delle patologie e di prevedere la risposta ai trattamenti. Le simulazioni vengono validate in laboratorio attraverso organoidi e modelli in vitro, un passaggio che consente di migliorare la comprensione dei meccanismi biologici e raffinare i sistemi di supporto alle decisioni cliniche.

Dare, invece, affronta il tema della prevenzione trasformandola in un processo continuo e personalizzato. L’obiettivo è costruire vere e proprie traiettorie di salute, percorsi digitali che accompagnano il cittadino lungo tutto l’arco della vita. Oltre settanta progetti pilota sono già attivi in cinque regioni, con un bacino di oltre due milioni e mezzo di persone coinvolte tra dati storici e raccolte prospettiche.

La Fondazione Anthem riunisce discipline diverse, dalla medicina alla fisica, dall’ingegneria all’informatica, per accelerare il passaggio dalla conoscenza scientifica a soluzioni applicabili nei contesti clinici. I ventotto progetti pilota coordinati puntano a sviluppare nuovi strumenti diagnostici, sistemi di imaging avanzato, modelli predittivi basati sull’intelligenza artificiale e dispositivi per la medicina di precisione.

Completa il quadro Fit4MedRob, un’iniziativa dedicata alla robotica medicale per riabilitazione e assistenza. Le tecnologie sperimentate integrano componenti biorobotiche e piattaforme digitali per supportare persone con difficoltà motorie, sensoriali o cognitive. Oltre duemila pazienti stanno partecipando ai trial clinici in corso nei diversi centri italiani.

Orazio Schillaci, Ministro della Salute: «Le nuove tecnologie rappresentano una leva fondamentale per la prevenzione e aprono prospettive inedite per migliorare la salute delle persone. Solo investendo sulla prevenzione potremo ridurre il numero dei malati in futuro, destinando meno risorse all’assistenza e più alla ricerca. In questo modo potremo preservare il nostro Servizio Sanitario Nazionale come modello di riferimento, dove universalità, uguaglianza e gratuità delle cure devono restare principi irrinunciabili. Per questo l’innovazione deve sempre essere al servizio dell’equità: la salute degli italiani non può dipendere né dal reddito né dal luogo di residenza».

L’incontro romano ha messo in evidenza come questi progetti, nati grazie ai finanziamenti del Piano nazionale complementare, stiano contribuendo a costruire un modello di sanità più predittiva, personalizzata e tecnologicamente avanzata, in cui l’interdisciplinarità non è un optional ma un metodo.

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Redazione Redazione Eventi e News