Svitati celebra i vini fuori rotta

Ci sono vini che nascono in equilibrio, in cima a un pendio o ai margini di una carta geografica. Vini che non inseguono il consenso ma la coerenza, figli di vigne difficili, di gesti antichi e di produttori che scelgono la lentezza come valore. È a loro che Saluzzo dedica “Svitati”, la rassegna organizzata da AIS Piemonte e dal Consorzio Colline Saluzzesi, in programma il 9 e 10 novembre 2025 alla Fondazione Amleto Bertoni.

Più di sessanta piccoli produttori, provenienti da tutta Italia, porteranno in degustazione oltre 250 etichette nate da vitigni autoctoni, spesso dimenticati o recuperati in aree estreme. Un’occasione per conoscere da vicino chi ha scelto la marginalità come identità, e il vino come linguaggio del territorio.

“Svitati” non è solo un evento, ma un manifesto: un invito a uscire dalle rotte del vino più battute e a riscoprire l’autenticità di un’Italia enologica meno nota ma più coraggiosa. La rassegna, patrocinata dal Comune di Saluzzo e da Terres Monviso, propone due masterclass aperte al pubblico nella giornata di domenica e una riservata agli operatori e ai soci AIS lunedì 10 novembre. Il biglietto d’ingresso, dal costo popolare, consente l’accesso libero alle degustazioni senza limiti di tempo.

Accanto al vino, l’area food del padiglione C racconta la cucina saluzzese con i piatti firmati da Turn Over, Caffè Principe e Ristorante Monviso, e con i prodotti locali di salumifici, caseifici e pastifici del territorio.

Novità di questa edizione è “Svitati & Content”, anteprima della manifestazione prevista per l’8 novembre: una giornata di incontri dedicati alla divulgazione digitale e alla comunicazione del gusto, con ospiti come Cooker Girl, Beatrice Mautino, Dario Bressanini e Francesco Quarna.

Nel segno del Monviso, Svitati celebra chi sceglie di restare in alto, anche quando è più faticoso. Perché la bellezza del vino, a volte, nasce proprio dove sembra più difficile farlo vivere.

L'articolo Svitati celebra i vini fuori rotta proviene da Linkiesta.it.