Teatro Sociale di Busto Arsizio: al via la stagione 2025/2026 con Stefano Massini
Martedì 25 novembre si apre la nuova stagione del Teatro Sociale Delia Cajelli di Busto Arsizio, una realtà storica che torna a essere protagonista nel panorama culturale lombardo grazie a una nuova gestione e a una visione artistica rinnovata sotto la direzione di Federico M. Zanandrea – attore, regista e direttore di doppiaggio di grande esperienza – che guiderà il progetto per un mandato triennale.
Il debutto vedrà sul palco uno dei più amati autori e narratori del panorama teatrale italiano, Stefano Massini, con il suo applauditissimo spettacolo L’Alfabeto delle emozioni, un viaggio nel cuore dell’animo umano, tra ironia, intensità e poesia.
Massini, scrittore, drammaturgo, divulgatore e personaggio televisivo conosciuto a livello internazionale, conduce il pubblico in un gioco teatrale e intellettuale al tempo stesso: un alfabeto immaginario in cui ogni lettera è associata a un’emozione – P come Paura, F come Felicità, M come Malinconia, R come Rabbia… – e da ciascuna prende vita una storia. Attraverso racconti che spaziano dalla letteratura all’arte, dalla cronaca nera alla storia, Massini costruisce un mosaico di umanità che parla a tutti, trasformando le emozioni in materia viva e concreta.
“L’Alfabeto delle emozioni” non è solo uno spettacolo, ma un’esperienza di ascolto e partecipazione collettiva. In un tempo che tende a reprimere i sentimenti o a semplificarli, Massini riporta al centro la potenza della parola e del racconto teatrale come forma di conoscenza, empatia e libertà.
Il cartellone 2025/2026 porta in scena oltre 40 spettacoli di prosa, musica e teatro contemporaneo, pensati per coinvolgere pubblici diversi e costruire un dialogo autentico con la città e con l’intera regione. Accanto a Massini, il pubblico potrà incontrare nomi come Dario Vergassola, Massimo Dapporto, Ale & Franz e Paolo Rossi, assistere al debutto del nuovo spettacolo di Enzo Iacchetti e all’unica data lombarda di “A casa tutti bene”, la prima regia teatrale di Gabriele Muccino, tratta dall’omonimo film di successo.
Ampio spazio sarà riservato anche alla nuova drammaturgia – con titoli come Le Sirene di Chiara Arrigoni, che affronta con coraggio il tema della disabilità – e a spettacoli dal forte valore sociale come Streghe da marciapiede, con le storiche interpreti di Un posto al sole.
credit foto Marco Borrelli
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