The Old Gen ep.3 – Call of Duty 4: Modern Warfare Remastered

Cari lettori, bentornati e benvenuti in questa nuova puntata di "Old Gen", editoriale che mira a farvi conoscere e a valutare come sono invecchiati alcuni dei titoli e delle saghe più cult dei videogiochi, Oggi parleremo di Cal of Duty 4: Modern Warfare Remastered.
Fin dal loro debutto, i Call of Duty, in particolare i capitoli della saga Modern Warfare, sono riusciti ad attirare un’enorme quantità di giocatori e di attenzione da parte della stampa specializzata e non solo. Questo successo è dovuto non solo a un gameplay capace di rinnovare il genere degli FPS, ma anche a personaggi carismatici e a trame coinvolgenti, che fin da subito hanno immerso i giocatori in un mondo adrenalinico e riflesso, in parte, una certa visione politica del proprio tempo, ancora oggi sorprendentemente attuale. Di questo, però, parlerò più approfonditamente in un’altra occasione.
Tra i Call of Duty più amati e di maggior successo spicca senza dubbio Call of Duty 4: Modern Warfare, il primo capitolo ambientato in un’epoca “contemporanea” dopo il successo di Call of Duty: World at War. Questo titolo introdusse personaggi diventati iconici come il Capitano Price, il Sergente John “Soap” MacTavish e la leggendaria Task Force 141, che ci avrebbero poi accompagnato lungo l’intera, indimenticabile trilogia dei Modern Warfare. Il gioco è talmente influente da essere stato inserito da IGN nella lista dei 100 migliori sparatutto in prima persona di tutti i tempi.
Sull’onda del grande successo dell’originale, Raven Software, sotto la supervisione di Infinity Ward, pubblicò Call of Duty 4: Modern Warfare Remastered in concomitanza con l’uscita di Infinite Warfare. Questa versione rimasterizzata offre notevoli miglioramenti grafici, un nuovo sistema di illuminazione e rendering, animazioni aggiornate, effetti sonori completamente rimasterizzati e molti piccoli perfezionamenti tecnici, mantenendo però intatto il gameplay originale. Inoltre, sono stati introdotti nuovi obiettivi e trucchi, che rendono l’esperienza ancora più completa.
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Il capitano Price nella remastered di Call of Duty 4 Modern Warfare[/caption]
Call of Duty 4: Modern Warfare Remastered, la sinossi ufficiale
“Nel 2011 in Russia è in corso una guerra civile tra le forze governative e quelle ribelli ultranazionaliste. In Medio Oriente un gruppo ribelle capitanato dall’anti-occidentale Khaled Al-Asad prende il potere in un paese della regione a seguito di un colpo di stato. Il sergente e membro della SAS John “Soap” MacTavish si unisce alla squadra del capitano John Price. Al gruppo viene assegnato il compito di infiltrarsi su di una nave da carico nello stretto di Bering, sulla quale questi troveranno un ordigno nucleare con, su di esso, caratteri arabi. Dei caccia nemici affondano la nave ma la squadra riesce a fuggire in elicottero.” La trama è rimasta invariata e non è stato apportato alcun cambiamento che la riguardi. Il lavoro svolto si è concentrato invece sul rinnovamento tecnico e stilistico del gioco, con l’obiettivo di svecchiarlo e rendere il gameplay più fluido e dinamico rispetto all’originale, uscito ormai nel lontano 2007, senza però alterare la narrazione dell’opera originale. [caption id="attachment_1108455" align="alignnone" width="1200"]
Un immagine in game tratta dalla remastered di Call of Duty 4 Modern Warfare[/caption]
Cosa cambia con l'originale?
Le differenze rispetto al primo Call of Duty: Modern Warfare si trovano principalmente nel gameplay. I vari miglioramenti tecnici apportati rendono l’esperienza di gioco più fluida e l’immersività ancora più intensa e realistica, riuscendo a ricreare alla perfezione l’atmosfera di tensione e adrenalina che caratterizza i combattimenti a fuoco. Anche l’intelligenza artificiale ha beneficiato di un buon lavoro di ottimizzazione. Pur presentando ancora qualche imperfezione, riesce a offrire sfide impegnative e ben bilanciate, adattandosi al livello di difficoltà scelto dal giocatore. Il risultato è un sistema adatto sia ai veterani del genere sia a chi preferisce un’esperienza più accessibile. Tuttavia, si nota talvolta una tendenza dell’IA a ignorare mosse strategiche semplici per concentrarsi su posizioni che esercitano maggiore pressione sul giocatore, a volte in modo eccessivo o forzato, nel tentativo di ricreare uno scontro “realistico”. Inoltre, permane la classica “mira da stormtrooper”, soprattutto ai livelli di difficoltà più alti, con nemici che — pur trovandosi a pochi passi dietro una copertura — finiscono per sparare ripetutamente nel vuoto. Sul piano tecnico, il lavoro svolto su grafica e comparto sonoro è eccellente: il titolo raggiunge una qualità visiva degna della generazione Xbox One e PS4, rendendo le varie mappe più dettagliate e immersive. Per quanto riguarda l’arsenale, questo è rimasto sostanzialmente invariato e risulta ancora piuttosto limitato, sia in termini di armi che di gadget. Sarebbe stato interessante vedere un ampliamento in questo senso, magari con la possibilità di personalizzare il proprio equipaggiamento prima delle missioni. Ciononostante, le armi presenti offrono effetti sonori e feedback migliorati, con un sound design più realistico e potente, che contribuisce a rendere ogni scontro ancora più coinvolgente. [caption id="attachment_1108456" align="alignnone" width="1200"]Ne vale la pena?
Questa remastered di Call of Duty 4: Modern Warfare è senza dubbio un piccolo gioiello che vale la pena di rigiocare. È perfetta sia per chi vuole rivivere le iconiche mappe e le atmosfere del vecchio COD, sia per chi desidera scoprire per la prima volta il capitolo che ha ridefinito il genere, ma con tutti i pregi e i miglioramenti tecnici di un titolo capace di compiere un vero salto generazionale. Pur mantenendo intatti i punti di forza dell’originale, la remastered presenta qualche limite, come l’armeria ancora piuttosto ridotta e una gestione dell’intelligenza artificiale non sempre impeccabile. Tuttavia, riesce comunque a offrire una sfida avvincente e appagante, in grado di soddisfare tanto i fan storici della serie quanto gli amanti degli FPS in generale. Un piccolo peccato è la disponibilità solo in versione digitale, una mancanza che potrebbe far storcere il naso ai collezionisti, ma il lato positivo è che il titolo si trova spesso a un prezzo contenuto sugli store digitali. [caption id="attachment_1108457" align="alignnone" width="1200"]
La differenza di grafica tra il Modern Warfare origianle e la remastered[/caption]
VOTO FINALE: 8/10
PRO- Notevole salto di qualità grafica e sonora, che lo porta ai livelli della generazione Xbox One e PS4.
- Storia identica all’originale su Xbox 360 e PS3, senza alterazioni. Nuovi obiettivi che aumentano la rigiocabilità e il livello di sfida.
- Gameplay fedele all’originale, ma più fluido e moderno.
- Armeria limitata e poco varia.
- Intelligenza artificiale talvolta incoerente, con errori logici evidenti.
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