Under Armour frena nel Q2 (-5%) ma supera le stime

Novembre 8, 2025 - 02:00
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Under Armour frena nel Q2 (-5%) ma supera le stime
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Under Armour chiude il secondo trimestre dell’anno fiscale 2026 in flessione ma sopra le attese.  Il gruppo statunitense di sportswear, quotato al Nyse, ha registrato ricavi per 1,3 miliardi di dollari (pari a 1,1 miliardi di euro al cambio di oggi), con un calo del -5% a cambi correnti (-6% a cambi costanti), ma con una performance migliore delle stime. “Siamo incoraggiati dai segnali di rinnovato momentum del brand in Nord America, frutto di un’esecuzione disciplinata e di un’offerta più solida”, ha dichiarato il CEO Kevin Plank durante la presentazione dei risultati. I ricavi nordamericani sono scesi dell’8% a cambi correnti, a 792 milioni, mentre l’internazionale è cresciuto del +2% a 551 milioni, con l’area Emea in aumento del 12%.

Anche la rete di vendita chiude i tre mesi al ribasso. Infatti, il canale wholesale ha visto un calo del -6%, mentre il direct-to-consumer ha limitato la flessione al -2% e l’e-commerce ha visto una perdita pari all’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

L’abbigliamento, core business del marchio, ha contenuto la discesa all’1%, mentre footwear e accessori hanno segnato il declino maggiore nelle categorie prodotto, rispettivamente ottenendo un  -16% e un -3% del fatturato. Il margine lordo è sceso a 47,3%  per effetto dei costi di filiera e di un mix geografico meno favorevole.

L’utile operativo rettificato si è attestato a 53 milioni di dollari e l’utile netto rettificato a 15 milioni, contro una perdita GAAP di 19 milioni. Nel frattempo l’azienda ha dichiarato di proseguire il piano di ristrutturazione avviato nel 2024, con oneri complessivi per 147 milioni.

Anche i primi sei mesi dell’anno fiscale si chiudono con il segno meno. Durante la prima metà dell’esercizio fiscale Under Armour ha registrato ricavi pari a 2,47 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 2,58 miliardi dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Il semestre si è quindi concluso con una perdita netta di 21,4 milioni di dollari, a fronte di un utile di 135 milioni realizzato nello stesso arco temporale del 2024. Per l’intero esercizio 2026, il gruppo prevede un calo dei ricavi tra il 4 e il 5%, ma conta di consolidare il proprio posizionamento come marchio tecnico e prestazionale, puntando su efficienza e crescita soprattutto nel mercato Emea.

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Redazione Redazione Eventi e News