Vinted vale 8 miliardi $. E ora pensa all’espansione in Usa (e alla Borsa)

La corsa dell’unicorno lituano non si arresta. Secondo alcune indiscrezioni della stampa internazionale, Vinted avrebbe raggiunto una valutazione di circa 8 miliardi di dollari (pari a circa 6,9 miliardi di euro al cambio di oggi) dopo aver avviato colloqui preliminari per la cessione di una parte del capitale. Alcune fonti citate dal Financial Times riportano che la piattaforma lituana — oggi il principale marketplace europeo per la moda second-hand — starebbe valutando un’operazione di cessione per i primi mesi del 2026, ma le trattative sarebbero ancora in una fase iniziale e sia la dimensione dell’offerta sia la valutazione finale restano da definire. La cessione e la conseguente iniezione di capitale avrebbero un duplice obiettivo: garantire un’uscita parziale dei primi investitori e, allo stesso tempo, sostenere l’espansione internazionale e la diversificazione dell’offerta.

Durante un’intervista a Bloomberg TV, il CEO di Vinted Group, Thomas Plantenga ha affermato inoltre la volontà di espandere il business oltreoceano. “Il mercato statunitense del second-hand è ancora molto immaturo” ha spiegato il numero uno di Vinted, sottolineando come sia caratterizzato da operatori in difficoltà e da bassi livelli di penetrazione. Proprio per questo, ha aggiunto, gli Usa rappresentano una grande opportunità per Vinted, che sta testando un collegamento tra il marketplace del Regno Unito e quello statunitense in vista di una possibile espansione futura.

Sul fronte dell’offerta, invece, lo scorso settembre, con la campagna “New Eras Again”, Vinted ha rilanciato la propria missione ampliando il focus oltre la moda e mettendo in evidenza categorie come elettronica, oggetti da collezione, libri, hobby e articoli per la casa. La campagna sostiene l’obiettivo di rendere il second-hand la prima scelta dei consumatori in un numero crescente di ambiti. Nel frattempo, Plantenga aveva già accennato in passato alla possibilità che Vinted possa un giorno procedere con una quotazione in borsa, anche se non esiste ancora una tempistica definita. L’azienda, contattata da Pambianconews, non ha voluto aggiungere ulteriori commenti.

Per Vinted si tratta, in generale, di un percorso fin qui piuttosto florido, che ha visto l’esercizio fiscale del 2024 chiudersi con una crescita dei ricavi del 36%, fino a 813,4 milioni di euro, e un utile netto di 76,7 milioni, in aumento del 330% rispetto al 2023. Vinted è diventata il primo “unicorno” tecnologico della Lituania nel 2019, quando investitori come Accel, Insight Partners, EQT Ventures, Lightspeed Venture Partners e Sprints Capital l’hanno portata oltre la soglia del miliardo di dollari. Nel 2024 ha poi raccolto nuovi capitali grazie a un round guidato dal gruppo statunitense TPG Growth, raggiungendo una valutazione di 5 miliardi. Fondata nel 2008 a Vilnius da Milda Mitkute e Justas Janauskas, oggi è presente in 22 Paesi europei e conta oltre 100 milioni di utenti.