Zerobarracento sigla una collaborazione con Spazio 3R Riciclo ricucio riuso

Zerobarracento, brand italiano gender neutral che crea capospalla con un processo di design zero waste, fondato da Camilla Carrara, ha siglato una nuova collaborazione con l'associazione Spazio 3R Riciclo ricucio riuso, impresa sociale.

"A partire da qualche mese abbiamo iniziato a collaborare con questo laboratorio per la confezione dei nostri capi e oggi siamo felici di raccontare qualcosa in più della loro realtà", spiega la fondatrice.

I capi del marchio sono 100% made in Italy, con le loro forme senza tempo, sono progettati per durare: "utilizziamo solo materiali di prima qualità da fornitori certificati che rispettano i valori della circolarità e li produciamo seguendo i principi zero waste. Ma oggi, grazie a questa collaborazione, aggiungiamo un importante valore sociale al nostro progetto", ha aggiunto Carrara.

Camilla Carrara ha chiesto alle sarte di Spazio 3R Riciclo ricucio riuso, di confezionare la sua concept collection "All seasons collection". "Spazio3R è stata scelta perché rappresenta un modello di produzione umano e inclusivo", racconta la fondatrice di Zerobarracento, "capace di valorizzare il lavoro di donne vulnerabili integrandole nel mondo del fashion. Affidare a loro la produzione significa trasformare la moda in uno strumento di rinascita sociale oltre che ambientale".

Spazio 3R Riciclo ricucio riuso nasce nel 2016 a Milano come progetto di Irene Ets e con il contributo di Fondazione Cariplo, e a fine 2020 è diventato ufficialmente un’associazione autonoma acquisendo a settembre 2023 lo status di impresa sociale. Dagli inizi grazie ai corsi di formazione, alle attività di co-working e di atelier più di 250 donne italiane e straniere da più di 35 Paesi del mondo hanno avuto l’opportunità di ricominciare e ripensarsi come professioniste. Nei laboratori la in ottica di sostenibilità vengono da sempre utilizzate stoffe che sono rimanenze di alta qualità donate da aziende e privati.

Come afferma la presidente Chiara Ceretti “Spazio 3R è un intreccio di storie, di lingue e di realtà diverse. La sartoria è lo strumento per parlare di persone, di sostenibilità, di circolarità e di rinascite. Questo è possibile solo lavorando in rete e con l’intera comunità per dare risposta concreta ai bisogni”.