A Verona “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”, la campagna itinerante di WALCE sui rischi legati al fumo

Novembre 15, 2025 - 18:00
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A Verona “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”, la campagna itinerante di WALCE sui rischi legati al fumo

A Verona sabato 15 e domenica 16 novembre, in Piazza Bra, ultima tappa dell’ottava edizione di “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”, campagna nazionale di prevenzione e informazione sui rischi legati al fumo e di sensibilizzazione sul tumore del polmone, rivolta all’opinione pubblica, medici e istituzioni, promossa da WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe) A.P.S.  All’interno di un tunnel a forma di sigaretta lungo 14 metri, pneumologi e oncologi accoglieranno i cittadini interessati, che potranno effettuare la spirometria e ricevere informazioni utili su strumenti e strategie per smettere di fumare e su programmi di screening per il tumore del polmone disponibili sul territorio. Decisamente positivo il bilancio delle 13 tappe di questa edizione della campagna, che riprenderà il suo viaggio nel 2026. L’evento veronese cade nel mese di sensibilizzazione del tumore polmonare, in concomitanza con la Eurospin Verona Run Marathon 42Km/21Km e alla Family Run, che vedono WALCE A.P.S. charity partner della grande manifestazione e con le giornate del Congresso Nazionale della Pneumologia Italiana, AIPO -ITS/ETS, organizzato in collaborazione con il progetto “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”: Un connubio perfetto tra prevenzione, sport, scienza e ambiente.

 

 

 

A Verona il prossimo fine settimana una serie di eventi realizzeranno un perfetto connubio tra prevenzione, sport, scienza e ambiente in nome della salute respiratoria, nel mese di novembre dedicato alla sensibilizzazione sul tumore polmonare.

Un imponente tunnel a forma di sigaretta, lungo 14 metri e alto 3, dominerà il paesaggio della storica Piazza Bra, sabato 15 dalle 10 alle 18 e domenica 16 novembre dalle 10 alle 17: al suo interno, un percorso multimediale informativo sui danni del fumo di tabacco e sulle patologie fumo-correlate e la possibilità per le persone interessate di effettuare una spirometria, con ingresso libero e gratuito.

È il tredicesimo appuntamento, ultima tappa del 2025, della ottava edizione di “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”, campagna itinerante promossa da WALCE (Women Against Lung Cancer In Europe) A.P.S. in collaborazione con la Struttura di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, che ha ricevuto il patrocinio incondizionato di Comune di Verona, AIPO – ITS/ETS e del Dipartimento di Ingegneria per la Medicina di Innovazione dell’Università di Verona.

Al taglio del nastro sarà presente Elisa La Paglia, Assessore alla Salute e Servizi di prossimità del Comune di Verona. L’iniziativa, dedicata all’informazione sui rischi legati al fumo e alla sensibilizzazione e conoscenza delle patologie fumo-correlate, si rivolge a cittadini, operatori sanitari, istituzioni e media ed è realizzata grazie al supporto non condizionato di AstraZeneca.

I visitatori, accolti da pneumologi afferenti ad AIPO e oncologi, oltre ad informarsi attraverso i pannelli interattivi posizionati dentro il ‘sigarettone’, potranno rivolgere agli specialisti domande sui danni del fumo di sigaretta, sui percorsi di disassuefazione, sui fattori di rischio legati al tumore del polmone e ad altre malattie dell’apparato respiratorio; inoltre, potranno sottoporsi a un test spirometrico e ricevere materiale divulgativo realizzato da WALCE A.P.S.

Quel che rende la campagna di WALCE protagonista indiscussa dell’eccezionale weekend veronese è la sua presenza in contemporanea a due eventi di grande rilievo scientifico e sociale che richiameranno migliaia di persone: domenica 16 la prestigiosa Eurospin Verona Run Marathon 42Km/21Km e la Family Run, iniziative sportive che sostengono il progetto AMAti – Attività Motoria Adattata per pazienti con tumore del polmone, di cui WALCE A.P.S. è Charity Partner e, da venerdì 14 a domenica 16, i lavori del XXVI Congresso Nazionale della Pneumologia Italiana.

Dunque, un’occasione eccezionale e rara per mettere in risalto i benefici dell’attività fisica, sensibilizzare la popolazione sui danni del fumo e sul tumore del polmone e alzare l’attenzione sul legame profondo tra salute respiratoria e salute ambientale.

«Raramente accade di avere una concomitanza di eventi che seppur in maniera diversa sottolineano la rilevanza della prevenzione, dell’attività fisica e consentono al tempo stesso di diffondere conoscenze sulle patologie respiratorie, in particolare sul tumore del polmone – dichiara Silvia Novello, Presidente WALCE A. P. S. – questa è l’ultima delle 13 tappe 2024-2025 della campagna ‘Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro’ che ha riscosso ampia partecipazione e grande afflusso di giovani. Il fatto che questa tappa si posizioni tra due eventi di alto profilo, la Eurospin Verona Marathon, Half Marathon e Family Run che noi supportiamo e il Congresso che riunisce la pneumologia italiana, è per WALCE un momento di enorme importanza in quanto da sempre impegnata a realizzare campagne di sensibilizzazione e prevenzione primaria, consapevoli delle ricadute positive che queste attività hanno sui dati di incidenza e mortalità del tumore polmonare. Inoltre, WALCE riconosce anche il valore dell’attività fisica per i pazienti, in linea con le ultime evidenze scientifiche presentate al mondiale americano di oncologia medica a giugno scorso, che per la prima volta validano l’esercizio fisico alla stregua di farmaco nel trattamento dei tumori con una evidente efficacia su sopravvivenza e qualità di vita dei pazienti. Da qui nasce l’attività motoria adattata, il progetto AMAti attivo in diverse città italiane rivolto ai pazienti affetti da tumore del polmone, che migliora l’aderenza alle cure, la tollerabilità ai trattamenti anti-cancro e la qualità di vita dei malati. Per tutti questi motivi siamo felici di collaborare con AIPO e di essere charity partner di Eurospin Run Marathon in questa bellissima iniziativa».

Il fumo di tabacco è la prima causa di morte in Europa con 750mila vite perse ogni anno.

In Italia, fuma una persona su 4 (24%), percentuale che cresce fra i giovani (30,2%) che usano sigarette tradizionali, tabacco riscaldato o sigaretta elettronica.

Circa uno studente su 3 tra i 14 e i 17 anni ha fatto uso nell’ultimo anno di un prodotto a base di tabacco o nicotina.

I centri antifumo sul territorio nazionale sono in calo malgrado nel nostro paese siano attribuibili al fumo di tabacco oltre 93mila decessi l’anno con costi diretti e indiretti che superano i 26 miliardi di euro.

In Veneto, negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori nella popolazione adulta è scesa dal 25% al 21% e anche tra i giovani si è passati dal 32% nel 2010 al 25,8% nel 2024.

Nonostante questi dati siano incoraggianti, resta preoccupante l’emergere sempre più significativo dei nuovi consumi misti tra gli adolescenti: solo il 2% dei 13-15enni che fumano usa esclusivamente sigarette tradizionali.

La stragrande maggioranza fa uso contemporaneamente di diversi dispositivi, aumentando i rischi per la salute legati all’esposizione multipla alla nicotina e ad altre sostanze tossiche. In questo scenario, la regione Veneto è fortemente impegnata ad arginare il problema con una serie di strategie di prevenzione che porta avanti da molti anni, come interventi educativi nelle scuole, la Peer Education, i 28 ambulatori per il trattamento del tabagismo e il progetto Smoke Free Class.

«Il fumo di tabacco resta un grandissimo problema di salute pubblica: per questo la campagna “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro” di WALCE è accolta con enorme entusiasmo, perché anche nel nostro territorio molto c’è ancora da fare per diffondere una cultura antifumo, considerato il grande impatto del tumore polmonare, che secondo stime 2024 del Registro Tumori Veneto, prevede circa 3.100 nuovi casi, due terzi uomini e un terzo donne, mentre nella provincia ULSS 9 Scaligera i casi di nuova diagnosi stimati sono oltre 600 – sottolinea Sara Pilotto, Professore Associato di Oncologia Medica, Dipartimento di Ingegneria per la Medicina di Innovazione dell’Università di Verona, Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona – da qui anche l’importanza di ospitare nella nostra città l’iniziativa di WALCE in stretta sinergia con la Eurospin Verona Marathon e in particolare la Family Run che sostiene il progetto AMAti dell’associazione e con il Congresso nazionale degli pneumologi ospedalieri; un sodalizio veramente unico che insiste sulla prevenzione, sull’importanza di adottare corretti stili di vita e sul valore dell’esercizio fisico sia per la popolazione generale sia per le persone con una diagnosi di tumore del polmone. La Regione Veneto dispone di un PDTA dedicato che uniforma e standardizza la presa in carico multidisciplinare del paziente con patologia toracica. Presso l’UOC di Oncologia, mediamente vediamo circa 200-250 nuovi casi l’anno di tumore del polmone, un 30% con malattia in stadio precoce, il restante 70% con malattia avanzata. Il centro è molto attivo sul fronte della ricerca scientifica con un cospicuo numero di studi clinici, con farmaci innovativi e con molta ricerca indipendente.

La prevenzione primaria è uno strumento chiave, ma non basta, per questo auspichiamo presto l’implementazione dello screening che rappresenterà un ulteriore fondamentale passo avanti per ridurre la mortalità per neoplasia polmonare».

Prevenzione e diagnosi precoce del carcinoma polmonare sono anche gli obiettivi del programma pilota attivo da due anni coordinato dalla RISP – Rete Italiana Screening Polmonare, rivolto a tutte le persone tra i 55 e i 75 anni, forti fumatrici o ex forti fumatrici, che possono accedere gratuitamente alla TC spirale a basso dosaggio offerta in 18 Centri italiani.

«Promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza della diagnosi precoce è un passo fondamentale per rafforzare la cultura della prevenzione, accelerare l’accesso a un percorso diagnostico tempestivo e ridurre i rischi reali per la salute delle persone. Ringraziamo WALCE A.P.S. per averci coinvolti in questo progetto, che rappresenta un esempio concreto di come il coinvolgimento delle associazioni di pazienti, insieme a un’efficace integrazione scientifica e alla collaborazione pubblico –privato, possano – grazie a iniziative strutturate e diffuse capillarmente sul territorio – contribuire a un modello di sanità equo, proattivo e vicino alle persone, capace di valorizzare la prevenzione secondaria come pilastro di sostenibilità e di prossimità del sistema sanitario. Gli screening salvano vite e rendono i sistemi più inclusivi: lavorando insieme, possiamo estendere l’accesso, ridurre le disuguaglianze e portare innovazione organizzativa dove serve» afferma Francesca Patarnello, Vice President Market Access & Government Affairs, AstraZeneca Italia.

Domenica 16 novembre si correrà la 24a Eurospin Verona Run Marathon 42K e 21K al via da Piazzale Olimpia alle 8.30, mentre la Eurospin Family Run partirà da Piazza Pravadal alle ore 11.00: previsti più di 13.000 partecipanti, alcune migliaia provenienti da nazioni estere. Arrivo per tutti in Piazza Bra, dove troneggia il “sigarettone” di WALCE. La maratona è un esempio di sport agonistico, camminata, solidarietà e benessere.

«Sono due i buoni motivi che mi hanno spinta a partecipare alla Eurospin Family Run – racconta Valeria la diagnosi di adenocarcinoma polmonare con mutazione ALK che mi è stata comunicata un anno fa, all’età di 27 anni, un tumore non causato dal fumo e di cui non si parla, e aver incrociato, sul mio cammino di paziente, WALCE. Partecipare alla maratona aiuterà tutte le persone come me a non sentirsi sole e ad incontrarci, ad avere una speranza e, soprattutto, a sostenere la ricerca scientifica fondamentale per la nostra malattia. Questa importante iniziativa è il volano per trasmettere un messaggio positivo a chi è nella mia stessa condizione, ma anzi ad approfittare di questa opportunità per trasformarla in qualcosa di buono e di bello che sarà utile ad altri pazienti e per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa neoplasia, spesso misconosciuta e sottovalutata. Attivarsi con ogni mezzo possibile è quello che sto facendo da un anno e mezzo, attraverso una pagina Instagram (unrespiroallavolta_) e grazie all’attivismo e alla disponibilità di WALCE».

Al via dal 14 al 16 novembre presso la Fiera di Verona i lavori del XXVI Congresso Nazionale della Pneumologia Italiana – XLVIII AIPO-ITS/ETS, attese oltre 2.000 presenze tra medici specialisti, ricercatori e professionisti della salute respiratoria con iniziative di sensibilizzazione ambientale e sanitaria aperte al pubblico.

«Il Congresso è l’occasione per la Società Scientifica di fare il punto sugli aggiornamenti più recenti in ambito pneumologico, un confronto tra specialisti che si occupano di patologie respiratorie diverse in un’ottica multidisciplinare sugli avanzamenti diagnostici e terapeutici – dice Enrica Capelletto, Dirigente Medico SSD Oncologia Toracica AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano, Membro e Responsabile Gruppo di Studio di Oncologia Toracica di AIPO – prevenzione, diagnosi e trattamento sono le aree di cui si occuperà il meeting, ma in questa edizione, il focus sarà sulla prevenzione delle malattie respiratorie croniche, che impattano pesantemente sulla vita del paziente e sul SSN. Prevenzione significa contrastare gli agenti causa di patologia respiratoria, in primis il fumo di sigaretta. Tuttavia, la prevenzione della salute respiratoria passa anche attraverso la promozione della salute ambientale, favorendo il benessere respiratorio ed è questo il fil rouge che unisce la campagna di prevenzione primaria promossa da WALCE “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro” e l’Eurospin Verona Run Marathon».

L’ottava edizione della campagna “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”, ha riscosso un importante successo, segno distintivo il grande afflusso di giovani interessati al tema del fumo.

Le 12 tappe che hanno toccato altrettante città italiane tra il 2024 e il 2025 hanno registrato più di 5.000 ingressi e 2.052 spirometrie effettuate. Il viaggio riprenderà nella primavera del 2026; previsto un probabile ritorno al Parlamento Europeo, cui seguiranno altre tappe nelle città italiane.

 

 

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