Animali da compagnia, domestici e d’affezione: non sono la stessa cosa, ecco il motivo
Animali da compagnia, domestici e d’affezione: perché non sono la stessa cosa e qual è la differenza sostanziale.

Li chiamiamo in tanti modi “amici a quattro zampe animali, domestici da compagnia o da affezione”, e diciamocelo, usiamo tutti questi termini un po’ a caso, come se fossero sinonimi.
Ma dietro queste definizioni, c’è una distinzione vera e propria che conta e come, soprattutto, quando si parla di leggi e responsabilità. Scopri la differenza tra gli animali da compagnia domestici e d’affezione.
Animali da compagnia: chi sono
Gli animali da compagnia, sono tutti quelli che vivono accanto all’uomo per compagnia o semplice presenza.

Certo, i primi a venirci in mente, sono cane e gatto, ma la lista è molto più lunga: conigli, criceti, cavie, furetti, uccellini, pesci, tutti questi animali rientrano nella categoria, purché il loro ruolo sia quello di condividere la vita con noi.
La differenza, rispetto ad altri animali, come quelli da lavoro o da allevamento, sta proprio qui, non servono a produrre o lavorare ma a stare con noi. E questo, già di per sé, è un valore enorme.
Animali domestici: i primi veri compagni dell’uomo
Gli animali domestici, rappresentano una parte della nostra storia, ma anche della nostra vita quotidiana, quella fatta di compagnia e affetto autentico.
Nel tempo, l’uomo li ha addomesticati, insegnando loro a collaborare nei lavori e a convivere. Questo rapporto, nato per necessità, si è trasformato poi in qualcosa di molto più profondo.
Oggi, molti di questi animali non hanno più un ruolo “utile” come un tempo, ma restano al nostro fianco per un motivo più grande, ovvero il legame che ci unisce.
Cosa si intende per animale d’affezione
A differenza delle definizioni più tecniche di animale domestico o da compagnia, quella di animali da affezione, parla soprattutto di emozioni.
Qui non si tratta solo di convivenza, ma di un legame vero e proprio. L’animale, in questo caso, diventa parte della famiglia, qualcuno con cui si condivide la quotidianità e a cui ci si affeziona profondamente.
In pratica, ogni animale d’affezione è anche un animale da compagnia, ma non sempre vale il contrario.
Un pesce rosso o un canarino, possono farci compagnia certo, ma l’affezione profonda, quella che ci fa considerare un cane o un gatto quasi come un figlio, appartenne a un livello diverso, più intimo e personale.
Ci sono differenze legali tra animali da compagnia e d’affezione?
Dal punto di vista legale, c’è una differenza importante tra un animale da compagnia e un animale d’affezione.

L’ animale da compagnia, è quello che vive accanto all’uomo per affetto, su di lui valgono regole pratiche, come il microchip, l’iscrizione all’anagrafe e le norme per viaggiare senza problemi.
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L’animale d’affezione, invece, ha una protezione legale più forte ed è considerato a tutti gli effetti un membro della famiglia.
Le leggi sul maltrattamento, sono molto più severe e il suo benessere, viene messo al centro delle decisioni importanti, come in caso di affidamento dell’animale d’affezione se i coniugi si separano o se c’è un pignoramento in corso, si ritiene escluso.
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