Avalanche Studios chiude la sede di Liverpool e annuncia licenziamenti


Il 2025 continua a mostrarsi come un anno complicato per l’industria videoludica. Dopo i recenti tagli che hanno colpito diversi colossi del settore, arriva ora un’altra notizia pesante: Avalanche Studios Group ha annunciato la chiusura definitiva della sede di Liverpool e una serie di licenziamenti che riguarderanno anche gli uffici di Malmö e Stoccolma.
La decisione è stata comunicata attraverso una nota ufficiale pubblicata sul sito della compagnia, dove si parla apertamente delle “attuali sfide per il nostro business e per l’industria” e della necessità di rivedere la struttura interna per garantire la sopravvivenza del gruppo.
Secondo il comunicato, Avalanche ha portato avanti un’analisi approfondita per capire come affrontare la situazione economica e produttiva. Purtroppo, la revisione ha portato a una conclusione drastica: la chiusura dello studio di Liverpool e una riduzione del personale negli uffici di Malmö e Stoccolma.
Per il Regno Unito, la società ha specificato di aver avviato un “collective consultation process”, obbligatorio per legge, con l’obiettivo di gestire nel modo più trasparente possibile il passaggio per i dipendenti coinvolti.
Avalanche Studios chiude la sede di Liverpool e annuncia licenziamenti
La notizia dei licenziamenti arriva poco dopo un altro duro colpo per Avalanche Studios: la cancellazione di Contraband, progetto in collaborazione con Xbox Game Studios annunciato nel 2021. Il titolo era stato presentato come un open world cooperativo ambientato negli anni Settanta, con oltre 150 sviluppatori impegnati nel suo sviluppo.
Da mesi circolavano voci di difficoltà nella produzione, e la decisione di Microsoft di ridimensionare i propri studi dopo i massicci tagli di luglio ha finito per dare il colpo di grazia al progetto.
Contraband si aggiunge così a una lista sempre più lunga di titoli cancellati, che include nomi di peso come Perfect Dark, Everwild e Project Blackbird.
Fondata nel 2003, Avalanche Studios è diventata famosa soprattutto per la serie Just Cause, amata dai fan per il suo gameplay esplosivo e spettacolare. Nel corso degli anni lo studio ha firmato anche titoli come Mad Max (2015), RAGE 2 (2019) e la serie theHunter. Progetti che hanno consolidato l’immagine di Avalanche come uno dei team indipendenti più ambiziosi della scena europea.
Negli ultimi tempi, tuttavia, la compagnia sembrava aver perso slancio. Dopo l’annuncio di Contraband, non erano arrivate ulteriori novità concrete sui progetti futuri, e ora la chiusura della sede di Liverpool e i licenziamenti nelle sedi svedesi gettano un’ombra pesante sul futuro della compagnia.
Quella di Avalanche non è purtroppo un’eccezione. Il 2025 è stato segnato da una lunga serie di ristrutturazioni e licenziamenti che hanno coinvolto anche grandi nomi come Xbox Game Studios, con ripercussioni dirette su team storici come Turn 10 Studios e Undead Labs.
Il settore videoludico, che negli anni della pandemia aveva vissuto una crescita esponenziale, oggi deve affrontare la realtà di un mercato più competitivo e meno stabile, in cui perfino team con brand consolidati faticano a garantire la sopravvivenza dei propri progetti.
Per il momento, Avalanche Studios non ha annunciato alcun nuovo titolo in sviluppo. L’attenzione è tutta rivolta al riassetto interno e alla gestione dei licenziamenti. Resta comunque da capire quale sarà il destino del team e se i prossimi mesi porteranno novità in grado di rilanciare la compagnia.
Nel frattempo, i fan della saga di Just Cause e degli altri titoli firmati Avalanche attendono aggiornamenti con un misto di timore e speranza, consapevoli che il panorama dell’industria sta cambiando rapidamente e che anche i grandi nomi non sono più al sicuro dalle tempeste economiche.
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