Colpi di calore e terapie: i pericoli di questa estate e i consigli degli esperti

Il 2025 si sta rivelando un anno rovente. Dopo che il 2024 ha segnato un record storico come l’anno più caldo mai registrato secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, l’Italia si trova già ad affrontare un’estate segnata da temperature estreme e livelli massimi di allerta diramati dal Ministero della Salute. I colpi di calore, ormai sempre più frequenti e violenti, stanno mettendo a dura prova la salute pubblica.
Croce Rossa italiana e Legambiente insieme per la prevenzione ai colpi di calore
In prima linea contro i colpi di calore troviamo la Croce Rossa Italiana, che ha rinnovato la sua alleanza con Legambiente nella campagna “Cresce il caldo, cresce la prevenzione”. Quest’anno, l’iniziativa si arricchisce con un protocollo sperimentale che coinvolge i 27 Comuni inclusi nel Sistema di Allerta Ondate di Calore e una nuova attenzione alle arbovirosi, malattie infettive trasmesse da insetti come le zanzare, in preoccupante aumento a causa del riscaldamento globale. «Giorno dopo giorno è sempre più evidente: non possiamo sottovalutare gli effetti del cambiamento climatico sulla salute umana – ha sottolineato Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana -. Serve un’attivazione tempestiva per evitare conseguenze umanitarie devastanti».
L’impatto del caldo sui farmaci
Ma il caldo non minaccia solo chi è già vulnerabile per età o condizioni croniche. Come evidenzia l’immunologo Mauro Minelli, docente di Nutrizione Umana all’Università Lum, le alte temperature possono interferire anche con terapie farmacologiche in corso, rendendo alcuni medicinali rischiosi o meno efficaci. Sintomi come nausea, stanchezza, mal di testa e difficoltà di concentrazione potrebbero essere segnali di una reazione avversa al calore in combinazione con i farmaci.
Quali sono i farmaci a rischio per il troppo caldo
Tra i medicinali più problematici in estate troviamo: Antistaminici e antidepressivi, che aumentano la fotosensibilità; Antinfiammatori non steroidei (come ibuprofene e diclofenac), che possono aggravare l’effetto del sole sulla pelle. A questi occorre poi aggiungere Diuretici e lassativi, che favoriscono la disidratazione. Chi ricorre agli Ipoglicemizzanti, alle statine, agli immunosoppressori e ai farmaci antipsicotici, è importante sapere che questi sono in grado di interferire con la termoregolazione. Infine, le pillole anticoncezionali possono accentuare lo stress termico.
I rimedi naturali
«Una delle motivazioni per cui molti farmaci possono risultare controindicati col caldo risiede nella loro capacità disidratante o nella soppressione della sudorazione – spiega Minelli -. Ecco perché è imperativo bere molto, preferibilmente acqua con sali minerali, e consumare frutta e verdura fresca per evitare colpi di calore».
Prevenzione e buone pratiche contro i colpi di calore
I consigli di medici di medicina generale e specialisti per affrontare il caldo sono semplici, ma fondamentali:
- Evitare l’attività fisica nelle ore più calde;
- Indossare abiti leggeri e traspiranti;
- Rimanere in ambienti freschi o ombreggiati;
- Non sospendere terapie senza consultare il medico;
- Prestare attenzione ai segnali del corpo.
Un’estate di responsabilità condivisa
«L’alleanza con la Croce Rossa è fondamentale – , aggiunge Mariateresa Imparato, responsabile Giustizia climatica di Legambiente -. Solo con una rete capillare di informazione e prevenzione possiamo proteggere i cittadini più esposti, a partire da quei quartieri urbani più carenti di servizi e aree verdi». La campagna “Che caldo che fa” porterà queste istanze nelle piazze italiane, con la prossima tappa prevista l’8 luglio a Napoli. L’obiettivo è chiaro: chiedere città più fresche, eque e pronte ad affrontare l’impatto del cambiamento climatico.
L'articolo Colpi di calore e terapie: i pericoli di questa estate e i consigli degli esperti proviene da Quotidiano della salute.
Qual è la tua reazione?






