Concorsi CNR 2025: si cercano ricercatori, tecnologi e collaboratori tecnici

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Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) apre in questo ultimo trimestre del 2025 che sta per arrivare un’importante tornata di concorsi pubblici destinata a rafforzare il personale impegnato nelle attività scientifiche e di supporto.
L’ente, che rappresenta la più grande istituzione di ricerca pubblica in Italia, mette a disposizione 47 nuovi posti di lavoro distribuiti in vari profili professionali, con sedi sparse sul territorio nazionale. Si tratta di un’occasione di rilievo sia per i laureati che puntano alla carriera accademica e tecnologica, sia per i diplomati interessati a un ruolo tecnico all’interno di un contesto di ricerca di alto livello.
Il bando, pubblicato sul portale ufficiale del CNR e sul Portale Nazionale del Reclutamento inPA, prevede tre categorie di figure professionali: 34 collaboratori tecnici di VI livello, 11 ricercatori di III livello e 2 tecnologi di III livello. Le assunzioni, una volta concluse le procedure selettive, andranno a potenziare i diversi istituti dell’ente, dislocati da nord a sud della penisola.
Come presentare la domanda
La candidatura deve essere inoltrata esclusivamente online attraverso la piattaforma dedicata, disponibile all’indirizzo selezionionline.cnr.it. La registrazione al sistema è obbligatoria e consente di compilare i moduli previsti, allegare i documenti richiesti e confermare l’iscrizione. Non sono ammesse altre modalità di partecipazione: chi tenterà di inviare la domanda per posta o tramite email ordinaria vedrà automaticamente esclusa la propria richiesta.
Questa scelta risponde alla necessità di uniformare le procedure, velocizzare i controlli e ridurre i margini di errore, oltre a garantire trasparenza e tracciabilità in tutte le fasi di selezione.
I requisiti richiesti per i diversi profili
Il bando distingue in maniera netta le condizioni di accesso a seconda del profilo professionale.
Per i collaboratori tecnici (VI livello), è sufficiente il diploma di scuola secondaria superiore. A questo requisito si aggiungono la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea, la maggiore età, l’idoneità fisica a svolgere l’impiego e il possesso dei diritti civili e politici. Si tratta dunque di una porta d’accesso importante per chi, pur non avendo una laurea, desidera intraprendere un percorso lavorativo stabile in un contesto prestigioso come quello del CNR.
Diversa la situazione per i ricercatori e i tecnologi (entrambi di III livello), per i quali è necessario possedere una laurea magistrale o del vecchio ordinamento. Nel caso dei ricercatori, il bando richiede anche un dottorato di ricerca o, in alternativa, almeno tre anni di esperienza nel settore specifico di riferimento. Per entrambe le figure è indispensabile dimostrare competenze specialistiche coerenti con la posizione, oltre a una buona padronanza dell’inglese. I candidati stranieri, inoltre, dovranno dimostrare di conoscere adeguatamente la lingua italiana, requisito fondamentale per poter lavorare in team e partecipare alla vita accademica dell’ente.
Struttura del concorso e prove di selezione
Il percorso di selezione si articola in due momenti principali: la valutazione dei titoli e il colloquio orale.
La commissione, che stabilisce i criteri di valutazione prima ancora di esaminare la documentazione dei candidati, avrà a disposizione un massimo di 90 punti, ripartiti in questo modo: 30 punti per i titoli e 60 per la prova orale. Solo i concorrenti che avranno ottenuto almeno 21 punti nella valutazione dei titoli potranno accedere al colloquio.
L’avviso di convocazione arriverà ai candidati tramite posta elettronica certificata almeno quindici giorni prima della data fissata per la prova. Contestualmente, le informazioni saranno pubblicate anche sul sito istituzionale del CNR e sulla piattaforma di selezione online, in modo da garantire la massima diffusione e ridurre il rischio di disguidi tecnici.
Il colloquio non si limiterà a verificare la preparazione generale, ma sarà focalizzato sulle esperienze professionali dichiarate, sulle conoscenze scientifiche e sulle competenze pratiche utili al ruolo. Per superare la prova, sarà necessario ottenere almeno 42 punti su 60, dimostrando inoltre una solida conoscenza dell’inglese e delle nozioni informatiche di base. La commissione potrà decidere di organizzare la prova a distanza, attraverso sistemi di videoconferenza sicuri e tracciabili, mantenendo comunque le garanzie di pubblicità e trasparenza.
Pubblicazione dei risultati e sedi di esame
Al termine di ogni sessione, la commissione redigerà un elenco con i punteggi conseguiti dai candidati. L’elenco, firmato dal presidente e dal segretario, sarà immediatamente affisso presso la sede d’esame e pubblicato online, sia sul portale ufficiale del CNR che sul sito inPA.
Le prove si svolgeranno in diverse città italiane, tra cui Roma, Catania, Trento e Padova, sedi di alcuni degli istituti che rientrano nella rete del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Questa distribuzione geografica permette di coprire un ampio bacino territoriale, facilitando la partecipazione di candidati provenienti da diverse regioni.
Perché lavorare al CNR
Entrare a far parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche significa contribuire in prima persona allo sviluppo scientifico e tecnologico del Paese. Il CNR rappresenta infatti il punto di riferimento per la ricerca pubblica italiana, con un’attività che spazia dalla biomedicina alla fisica, dalle scienze ambientali alla tecnologia informatica.
I collaboratori tecnici forniscono un supporto fondamentale alla gestione dei laboratori, al funzionamento delle apparecchiature e alla realizzazione delle attività sperimentali. Ricercatori e tecnologi, invece, sono chiamati a sviluppare progetti innovativi, a pubblicare studi e a collaborare con università ed enti di ricerca nazionali e internazionali.
Per molti candidati, dunque, questo concorso non rappresenta soltanto una possibilità di occupazione stabile, ma anche un’occasione per mettere le proprie competenze al servizio della crescita scientifica del Paese e partecipare a progetti di rilevanza internazionale.
Concorsi CNR 2025: i bandi
- BANDO 367.540 CTER ISB
- Bando 331.2 RIC IBF
- BANDO 331.1 RIC CID ETICA
- BANDO N. 331.7 RIC ISTC
- BANDO N. 331.8 TEC ISTC_signed
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