Fed, Powell: rischi saliti su prezzi e lavoro, situazione impegnativa

Roma, 23 set. (askanews) – Negli Stati Uniti sul breve termine vi sono rischi orientati al rialzo sull’inflazione e al peggioramento sul mercato del lavoro: “una situazione impegnativa”, ha affermato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, intervenendo a una conferenza organizzata dalle camere di commercio Usa, a una settimana dal taglio dei tassi di interesse deciso dalla Fed proprio alla luce del peggioramento del quadro sull’occupazione.
“Rischi bivalenti significa che non c’è un percorso privo di rischi. Se ammorbidiamo la linea in maniera troppo aggressiva potremmo lasciare incompleto il lavoro sull’inflazione – ha rilevato – e ritrovarci nella necessità di invertire la rotta per ripristinare pienamente il 2% (sul carovita). Se mantenessimo la restrizione troppo a lungo, il mercato del lavoro potrebbe indebolirsi più del necessario. Quando i nostri obiettivi sono sotto tensione in questa maniera il nostro quadro di regole richiede di bilanciare entrambi gli aspetti del nostro mandato”.
A differenza della Bce, che ha unicamente come mandato istituzionale quello di preservare la stabilità dei prezzi, la Federal Reserve ha il doppio obiettivo di controllare l’inflazione ma anche di cercare di massimizzare i livelli di occupazione.
“Gli accresciuti rischi sul lavoro hanno spostato il bilanciamento dei rischi sul raggiungimento dei nostri obiettivi. Per questo abbiamo ritenuto appropriato al nostro ultimo direttorio prendere un nuovo passo verso una linea neutrale”, ha detto Powell.
Il capo della Fed non si è sbilanciato sulle mosse future, ribadendo che il direttorio (Fomc) non si vincola alcun percorso predeterminato sui tassi. “Continueremo a scegliere la linea più appropriata in base all’evolversi dei dati, delle prospettive e dell’equilibrio dei rischi”.
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