Il 18 dicembre a Bruxelles torna protesta agricoltori per la Pac

Novembre 21, 2025 - 22:00
 0
Il 18 dicembre a Bruxelles torna protesta agricoltori per la Pac

Roma, 21 nov. (askanews) – Sono attesi oltre 10mila agricoltori e almeno 1000 trattori da tutta Europa a Bruxelles il prossimo 18 dicembre, quando le associazioni agricole e i lavoratori del settore primario torneranno ancora una volta in piazza per protestare contro le politiche di Bruxelles e, soprattutto, contro la proposta della Commissione per la Pac post 2027, a partire dalla creazione di un Fondo unico. Ma anche contro la ratifica dell’accordo Ue-Mercosur che, a gran parte del mondo agricolo, non dà abbastanza rassicurazioni. Dopo le proteste dei trattori, che hanno infiammato i centri della politica europei all’inizio del 2024, ora gli agricoltori tornano quindi in piazza per una protesta che, se i numeri venissero rispettati, sarebbe epocale.

Alla protesta aderiscono il Copa Cogeca e oltre 40 organizzazioni agricole provenienti da tutta Europa. Tutte le confederazioni agricole italiane vi prenderanno parte: la Coldiretti, che già aveva manifestato fuori dal Parlamento Europeo il 21 ottobre, Confagricoltura, Fedagripesca con Leonardo Pofferi, vice presidente del Copa Cogeca, oltre alla Cia che ieri durante l’assemblea a Roma aveva proprio annunciato la manifestazione del 18 dicembre e la Copagri. Tutte con ampie delegazioni provenienti da tutte le regioni italiane.

La data del 18 dicembre per la “protesta paneuropea” non è scelta a caso, perchè poche ore dopo la Presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, partirà per il Brasile per concludere l’accordo con il Mercosur e i capi di Stato e di governo dell’UE si incontreranno per una sessione chiave del Consiglio europeo sul futuro bilancio dell’UE. “Ci aspettiamo che 10.000 agricoltori trasmettano un messaggio forte e unito alla Commissione”, spiegano in una nota il Copa e la Cogeca che definiscono “un erroe storico la determinazione della Commissione Ue ad andare avanti nonostante tutto”.

Le richieste degli agricoltori sono molto chiare: una Pac solida, comune e ben finanziata dopo il 2027; norme commerciali eque e trasparenti che proteggano gli standard dell’UE e i settori più sensibili e una reale semplificazione, una migliore regolamentazione e certezza del diritto.

Durante l’assemblea il presidente di Cia, Cristiano Fini, ha parlato di “una mobilitazione senza tregua, finché non vedremo un cambio di passo vero, non di facciata” e, alla presenza del ministro dell’Agricoltura e del vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto ha chiesto che sia l’Italia a guidare questo momento di lotta per il settore primario. E il ministro Lollobrigida, che ha definito la manifestazione “un segnale di grande insofferenza” da parte degli agricoltori a cui è necessario dare ascolto, ha ribadito che “le scelte finora attuate dalla Commissione Europea non sono state fatte nella direzione corretta, intanto per i rischi di riduzione dei fondi per gli agricoltori e poi per un quadro di rinazionalizzazione dei fondi che mina alla base quella che era una pianificazione comune che era la scelta strategica dell’Europa”.

[Attese in piazza oltre 10mila persone da tutta Europa|PN_20251121_00065|gn00 nv03 sp33|https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/11/20251121_161432_3A29D00C.jpg|21/11/2025 16:14:39|Il 18 dicembre a Bruxelles torna protesta agricoltori per la Pac|Agricoltura|Economia, Agrifood]

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia