Matonti para, Bastille segna: i Mastini ribaltano il Fiemme

Settembre 28, 2025 - 17:00
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Matonti para, Bastille segna: i Mastini ribaltano il Fiemme
Hockey

Ancora una vittoria per i Mastini, per un risultato che una firma su tutte, anzi due, quella di Filippo Matonti, bravo difendere la gabbia con interventi decisivi in momenti altrettanto importanti, e Bastille, grandissimo pattinatore capace di creare trame di gioco decisamente fuori dal comune e di finalizzare, ed anche se è forte presto per dirlo, potrebbe rivelarsi come uno dei più forti stranieri arrivati alle pendici del Sacro Monte negli ultimi tempi.

Un Varese che, è giusto dirlo, non ha brillato in termini di messa in pratica di schemi, pasticciando in fase di finalizzazione, fattore che però potrà essere certamente migliorato, e se in qualche modo ‘ora si vince anche così’, figuriamoci quando la squadra di Da Rin sarà perfezionata. C’è però un tema, molto importante, l’affare Pisarenko. Il portiere ucraino ha lasciato spazio al giovane Matonti, a cui dopo la prestazione di stasera sarà difficile togliere la maglia da titolare. Bisognerà capire se si parlerà di alternanza tra i due, o se la società prenderà decisioni diverse decidendo sicuramente a malincuore di rafforzare il reparto difensivo con un uomo di movimento, dove qualche problema almeno leggendo le statistiche c’è, concedendo fiducia, ma anche tanta responsabilità che psicologicamente pesa, al giovane portiere. Qualsiasi sarà la decisone della dirigenza, non sarà affatto semplice, anche per il fattore umano.

PRIMO INGAGGIO – Galvanizzati dalla vittoria ottenuta a sfavore del temuto Alleghe, Fiemme arriva a Varese per fare punti. Mastini che non hanno brillato nello scorso turno, nonostante la vittoria, ma certamente disposti a mettere sul ghiaccio quel grande cuore che potrebbe fare la differenza. Piroso out, ma la notizia della serata è certamente il cambio tra i pali, al posto di Pisarenko ci sarà Filippo Matonti.

LA PARTITA
1 – Varese e Fiemme si studiano nei primi minuti di gara, azioni spezzettate e poco concrete, Schina ha sul bastone un buon disco ma Tononi è ben piazzato e devia senza troppi problemi. Poco più tardi è ancora il difensore giallonero a provare dalla blu ma l’estremo trentino non si fa sorprendere. Fiemme che reagisce e a 6’25’’ passa con Moberg nella prima vera azione d’attacco. 0 a 1. Si riprende a pattinare e Varese deve giocare con un uomo in meno, è Marco Matonti che va in panca dei cattivi, per un power play che però Fiemme non concretizza. Manovra giallonera farraginosa, serve riordinare le idee, Da Rin e Raimondi, stasera in panchina, si parlano. Ancora Moeberg, ma stavolta Matonti si supera in spaccata. Mastini che non girano al meglio vanno oleati i ruotismi della macchina giallonera, poco incisivi in attacco e lenti dietro, ne approfitta Odrizzi che però trova davanti a se ancora Matonti che si supera strappando meritati applausi. Nervosismo quello di Varese che si traduce in ingenuità, come quella capitata a Bastille, che si prende due minuti inutili. In inferiorità numerica è ancora Matonti a salire in cattedra, e quando un portiere è il migliore sul ghiaccio qualcosa non va. Ma c’è tutto il tempo di sistemare le cose.
II – Si torna sul ghiaccio ed è subito Fiemme a farsi viva dalle parti di Matonti, che prima col bastone poi con i gambali dice di no a Moeberg, stasera davvero scatenato. Varese che prova una timida reazione, ma senza fortuna. Disco ancora nel terzo giallonero, tiro dalla distanza, Matonti devia corto e Makela che si fa trovare pronto portando a due le reti di vantaggio sui Mastini. 0 a 2. Stavolta Capitan Borghi suona la carica, ed il centro lo trova l’ottimo Bastille che 35’’ dopo la rete subita accorcia le distanze. 1 a 2. Fiemme risponde, assaltando la gabbia giallonera, con i terzini che permettono troppo agli avanti trentini, solo un ottimo Matonti evita il peggio, ma così si rischia. Una penalità da respiro a Varese, che imposta bene il power play, l’irruento Xamin galoppa sulla fascia, imbeccando Tilaro ben posizionato, Tononi para, ma il disco carambola alle sue spalle. 2 a 2. Ospiti ancora avanti, e soprattutto pericolosi, con Matonti che per l’ennesima volta toglie le castagne dal fuoco per i suoi. Erik Mazzacane si fa cacciare dal ghiaccio per sgambetto e, indovinate chi, si proprio Moberg ha il disco del sorpasso, ma Matonti dice ancora no. Varese che prova ad uscire dal terzo, costringendo Fiemme al fallo, si gioca in 4 contro 4 e poi per qualche secondo in superiorità. Mastini che sembrano aver trovato la quadra bell’uno due con Perino che scheggia il palo. Ora Varese sembra crederci, anche se in fase di finalizzazione i Mastini sembrano poco incisivi. Frazione che si chiude con buoni segnali con Varese in netta crescita.

III – Gialloneri subito avanti, l’orologio non compie un giro completo e Varese che ha la sua prima limpida occasione della terza frazione. Fiemme sembra spianare la strada al vantaggio, regalando una penalità a Varese, che però non ne approfitta, non solo non realizzando, ma rendendo il favore con Perino che va in panca dei cattivi in maniera anche piuttosto ingenua. Power play avversario annullato e Mastini che presidiano il terzo avversario, creando molto ma concludendo ancora poco. Serve piùm cinismo. Gialloneri che non mollano la presa, costringendo alle corde l’avversario, con Bastille che recupera un bel disco che mette nello slot, intercettando la pala del bastone di un terzino del Fiemme, che devia involontariamente nella sua porta. 3 a 2. Finale incandescente, ora i trentini sembrano aver finto la benzina, con Varese che domina il gioco, due buone occasioni prima Marcello Borghi e poi ancora Bastille, poca precisione ma tanto entusiasmo. Ancora Varese, Tilaro e Micheal Mazzacane si intendo a meraviglia, ma Tononi è davvero bravo ad annullare l’azione dei due Mastini. Ora Varese la merita, ospiti decisamente in affanno, l’unico a resistere è proprio l’estremo trentino che salva la porta in più di un’occasione, ma deve capitolare sull’ottima giocata di Bastille che di polso in uno contro zero supera Tononi. 4 a 2. Time out per Fiemme e portiere che rimane in panchina, ma Varese si impossessa del disco con Marcello Borghi che insacca a porta vuota. Finisce 5 a 2.

HCMV VARESE- VALDIFIEMME HC 5-2

(0-1, 2-1, 3-0)
Reti: 6’25” Moberg (F- Makela, Raskin), 24’04 Makela (F- Raskin, Moberg), 24’40 Bastille (V- Maekinen), 28’58” Tilaro (V- Mazzacane M., Xamin), 47’05” Bastille (V), 57’58” Bastille (V- Xamin, Re), 59’21” Borghi M. (V- Terzago, Maekinen).
Varese: Matonti F. (Pisarenko); Schina, Re, Venturi, Borghi M., Tilaro; Makinen, Crivellari, Perino, Terzago, Bastille; Mazzacane E., Bertin, Allevato, Mazzacane M., Xamin; Matonti M., Peterson, Borghi P. All. Da Rin.
Fiemme: Tononi (Moser); Willeit, Raskin, Moberg, Makela, Vanzetta; Bonelli, Lazzeri, Weber C., Nicolao, Odorizzi; Goldner, Felicetti, Weber F., Chelodi, Ghizzo; Delvai. All. Felicetti.
Arbitri: Bassani, Lottaroli (Cusin, Zen).
Note. Penalità: V 14’, F 16’. Superiorità: V 0/8, F 0/7. Spettatori: 789

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Redazione Redazione Eventi e News